Omeostasi Con questo termine si intende la capacità di un organismo di mantenere costanti (e comunque entro certi limiti) le condizioni chimiche e fisiche del proprio ambiente interno. L’omeostasi si può quindi considerare come un meccanismo di controllo interno, che si realizza grazie all’azione di tre elementi: Il recettore: registra e trasmette l’informazione delle variazioni in atto; Centro di controllo: riceve le informazioni e attiva una risposta adeguata; L’effettore: mette in atto i comandi del centro di controllo. (vedi esempio sul libro a p. 178)