Analisi della Domanda Target dell’utente/cliente

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Numero Utenti Con Almeno Una Prestazione Anno Di Riferimento PREVALENZA a cura dr. F. Lazzerini e dr. R. Largiu.
Advertisements

DIREZIONE AREA SANITARIA
LE PRESTAZIONI SANITARIE
1Forum PA-sanità-sociale,. 2Forum PA-sanità-sociale, livelli essenziali di assistenza I livelli essenziali di assistenza sono stati definiti in correlazione.
IL SISTEMA DELLE RELAZIONI FUNZIONALI Una volta individuate le utuenze di una precisa area funzionale omogenea, è necessario che la progettazione tenga.
SETTING ASSISTENZIALI. CodiceDescrizione indicatore C1.1Tasso di ospedalizzazione per residenti standardizzato per eta' e sesso C1.1.1Tasso ospedalizzazione.
Istituto Comprensivo “Pertini” SCUOLA DELL’INFANZIA “G. RODARI” Busto Arsizio Anno Scolastico 2008/09.
Valutazioni su scala da 1 a 4
L.r. 28 ottobre 2004, n. 28 Politiche regionali per l’amministrazione e il coordinamento dei tempi delle città Pubblicata sul B.U.R.L. del 29/10/2004,
Effetto scuola o Valore aggiunto
Stima spesa standard (Ferraresi e Rizzo, 2014)
Consuntivo attività.
LINEA FACILE UT Interno Supporto Integrato Cliente
Gli impatti generati da ITC-ILO
Numeri e grafici per capire la salute
NILDE per la scuola e le biblioteche pubbliche
I COMPORTAMENTI DI SPESA DELLE FAMIGLIE DURANTE LA CRISI
Sistemi Sanitari a confronto: rapporto pubblico-privato
Introduzione a PowerPoint
Utilizzo dei nuovi media
Master Budget Obiettivi 2017
Aspetti tecnologici e impiantistici
A.I.U.C. ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ONLUS Regione Lazio
Istituto Comprensivo “Pertini” SCUOLA DELL’INFANZIA “G. RODARI”
Assegno di cura: analisi dei dati a livello aziendale e distrettuale
QUALITÁ E RELAZIONI CON IL CLIENTE
COME OBIETTIVO DELL’AREA PRODUZIONE
Codice deontologico Art 3.Promozione della salute,ambiente,salute globale. Il medico…collabora all’attuazione di idonee politiche educative,di prevenzione.
Analisi settoriale Titolo.
Stili di consumo, percezioni e prospettive ai tempi della crisi
Organizzazione fisica
I Social Media -> caratteristiche
L’esperienza dell’Azienda Ospedaliera
Modulo 10 – Moduli ad hoc su salute e salute dei minori
ART. 3 PRINCIPI PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI E DELLE RISORSE DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI 1. Per la realizzazione degli.
IL RUOLO E L’IMMAGINE DELLA PROVINCIA PER I CITTADINI
Corso di Economia Aziendale
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria
OSPEDALE UNICO CIVITANOVA - MACERATA
La valutazione delle performance di processo
IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare
Incentivazione Commerciale Business 2011 SISTEMA BASE
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Utilizzo dei nuovi media
OSPEDALE DI LOVERE: DATI DI ATTIVITA’ SANITARIA
IL COSTO SOCIALE DELLA SCLEROSI MULTIPLA IN ITALIA NEL 2011
L'acquisizione d'impresa
Gestione del Progetto Strutture Organizzative
Gestione del Progetto Processi Aziendali Processo Aziendale
Il rendimento scolastico. Le rilevazioni su larga scala
Il rendimento scolastico. Le rilevazioni su larga scala
La qualità del servizio
Borsa di studio per precursoi
Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni
Il rendimento scolastico. Le rilevazioni su larga scala
Dalla lettura della società alla programmazione della sanità!
Lezione N° 6 L’organizzazione
Prevenzione primaria di MST e IST ed educazione sessuale
TIPOLOGIE DI DECISIONI E LA NECESSITA’ DI INDIVIDUARE
«COSA DOBBIAMO FARE PER ANDARE NELLA DIREZIONE DESIDERATA ?»:
Andrea Cardoni Dipartimento Discipline Giuridiche ed Aziendali
COME OBIETTIVO DELL’AREA PRODUZIONE
Business Plan.
La riduzione di un testo
ANNO DI DIPLOMA 2017 SETTORE ECONOMICO AFM 32 SIA 14 TURISMO 33
SITI WEB PER BAMBINI: PROBLEMI DI USABILITÁ LEGATI ALLA PROGETTAZIONE
L’assistenza sociosanitaria alle persone non autosufficienti:
E-GOV e se finisse la fase investimenti?
QUALITA’ ED ACCREDITAMENTO
Transcript della presentazione:

Analisi della Domanda Target dell’utente/cliente Segmentazione della domanda: Variabili geografiche Variabili demografiche Variabili socio-economiche Variabili comportamentali Definizione del bacino di utenza e quantificazione della domanda

Analisi della Domanda Prestazioni e territorio Le prestazioni sanitarie (ricoveri, visite specialistiche ambulatoriali, ecc.) realizzate in un determinato periodo di tempo (mese, anno, ecc.) possono essere utilizzate per individuare il bacino di utenza. Il bacino di utenza si ricava attraverso l’indirizzo di residenza dei propri utenti, ed ha il confine tipicamente sulla residenza compresa tra i 2/3 e l’80% delle residenze di tutti gli utenti. Il bacino di utenza è differente per ciascuna prestazione (varietà e ampiezza); Nel bacino di utenza individuato precedentemente si analizzano le prestazioni richieste dai residenti; il confronto tra quanto realizzato e quanto “consumato” dai residenti individua le prestazioni della struttura sanitaria. Una misura meno accurata ma sempre efficace può confondere il bacino di utenza all’area di competenza dell’azienda. Per prestazioni legate al territorio (prevenzione ecc.) una misura indiretta di valutazione delle prestazioni può arrivare dal potenziale dell’area

Il territorio

Ricerca Dr. Balestri – A.O. Busto Arsizio Esempio DRG 53 Ricerca Dr. Balestri – A.O. Busto Arsizio

Ricerca Dr. Balestri – A.O. Busto Arsizio Esempio Ricerca Dr. Balestri – A.O. Busto Arsizio