L’ambiente nella contrattazione collettiva Il Piano Regionale di Azione Ambientale come documento di indirizzo politico in un’epoca di cambiamento Gli indirizzi europei per l’ambiente nel P.R.A.A. Manrico Benelli Lucca 17 dicembre 2009
Il “disaccoppiamento”
Lo scenario di formazione del PRAA
Johannesburg 2002 Piano d’Azione ENERGIA - «sostanziale incremento» delle energie rinnovabili (solare, eolico, idroelettrico, biomassa) ACQUA - dimezzare entro il 2015 il numero di persone che non hanno accesso all'acqua. BIODIVERSITÀ - ridurre la perdita di varietà delle specie, dovuta a fattori inquinanti oppure a eccessivo sfruttamento e cattiva gestione degli ecosistemi SOSTANZE NOCIVE - «minimizzare» entro il 2020 tutti i prodotti chimici tossici. CLIMA - applicare il Protocollo di Kyoto per la riduzione del gas serra AIUTI - dare in aiuti lo 0,7% del prodotto interno lordo
Dichiarazione di Gauteng Johannesburg 2002 Dichiarazione di Gauteng politica di cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile di livello subnazionale
L’approccio del VI Piano d’Azione Ambientale
I “temi” del VI Piano d’Azione UE
Le strategie ambientali tematiche Visione della politica ambientale europea al futuro Concezione inclusiva di elaborazione Targets di qualità ambientale in una prospettiva temporale ampia Adozione di strumenti appropriati e cogenti Esaltazione del ruolo della conoscenza e delle tecniche di monitoraggio
Le strategie ambientali tematiche
La Convenzione di Aarhus Garantire ai cittadini l’accesso alle informazioni ambientali Favorire la partecipazione dei cittadini alle attività decisionali che possono avere effetti sull’ambiente Estendere le condizioni per l’accesso alla giustizia
La Governance ambientale
Il principio di integrazione