È la legge fondamentale dello Stato

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Transcript della presentazione:

È la legge fondamentale dello Stato Cos’è la COSTITUZIONE? È la legge fondamentale dello Stato È un documento scritto, in cui sono enunciati, in modo sintetico e solenne, i diritti inviolabili dei cittadini e i principi fondamentali di tutto l’ordinamento giuridico dello Stato. E’ gerarchicamente superiore a tutte le altre leggi, è il patto fondamentale su cui è stata edificata la società italiana www.didadada.it

Per noi avere una Costituzione è cosa scontata e spesso non le diamo particolare valore, ma per ottenerla il popolo italiano, come altri popoli, ha lottato, fatto guerre e rivoluzioni.

Siamo verso la fine del 1700, con la Rivoluzione Americana e la grande Rivoluzione Francese, lo Stato Assoluto è costretto ad arrendersi ai princìpi di…

Uguaglianza Libertà

ORDINAMENTO PARLAMENTARE Inizia ad aver vita un ORDINAMENTO PARLAMENTARE che dà la possibilità anche ai borghesi di partecipare al potere. I monarchi iniziano a concedere “Costituzioni” e, così, lo Stato da “assoluto” diventa STATO COSTITUZIONALE con la divisione dei poteri: Legislativo – Esecutivo - Giudiziario.

Italia Durante il periodo risorgimentale si combatte per avere un’Italia libera ed indipendente dall’Austria

L’Unità d’Italia Il 17 marzo 1861 il nuovo Parlamento Italiano proclama il Regno d’Italia con capitale Torino Lo Statuto Albertino diventa la Carta Costituzionale ufficiale

Garanzie e Limiti dello Statuto Albertino Flessibilità cioè può essere modificato con una semplice legge ordinaria (tale mezzo venne utilizzato per ridurre o privare i cittadini di alcuni diritti) I tre poteri fondamentali: legislativo, esecutivo, giudiziario sono gestiti dal Sovrano, per cui il Parlamento è poco rappresentativo della volontà popolare. Concessa dall’alto: elargita ai sudditi dalla volontà del sovrano, come atto unilaterale . Garanzie Libertà individuale Uguaglianza di fronte alla legge Diritto di riunirsi pacificamente e senza armi

Scoppia la I Guerra Mondiale 1915

Il Ventennio Fascista (1922 - 1939) Lo Statuto Albertino viene modificato attraverso le leggi ordinarie e così da una Monarchia Costituzionale si passa ad una Dittatura con a capo Mussolini

Ed è di nuovo guerra… II Guerra Mondiale 1939

Qui nasce la Costituzione “Se voi voleste andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.” Piero Calamandrei

Vittorio Emanuele III il 9 maggio 1946 abdica a favore del figlio Umberto II. RE DI MAGGIO

Subito dopo la Liberazione, nel giugno del 1945, i partiti antifascisti formano un governo provvisorio presieduto da Ferruccio Parri, tra i più prestigiosi leader della Resistenza, dopo pochi mesi sostituito dal democristiano Alcide De Gasperi

Repubblica o Monarchia? Il popolo italiano (suffragio universale) viene chiamato alle elezioni per due precisi motivi: 1) scegliere attraverso un Referendum la forma di governo: Repubblica o Monarchia

2) eleggere l’Assemblea Costituente per scrivere la Costituzione.

2 giugno 1946 L’Italia è una Repubblica con il 54,3% dei suffragi. l’Assemblea Costituente nomina Enrico De Nicola, Capo provvisorio dello Stato una commissione di 75 deputati per elaborare una Costituzione più moderna dello Statuto Albertino perché più aderente alla nuova società.

Prima seduta dell’Assemblea Costituente

L’ Assemblea Costituente (556 membri), che s’insedia il 25 giugno, può contare su 21 donne (MADRI COSTITUENTI).

Il testo della carta costituzionale fu messo a punto da una commissione di 75 deputati, scelti fra gli esponenti più prestigiosi di tutti i partiti democratici e antifascisti. Passò poi alla discussione dell’intera Assemblea che lo approvò. La votazione finale avvenne il 22 dicembre 1947. La Costituzione italiana entrò in vigore il 1º gennaio 1948

Enrico De Nicola firma la Costituzione

« L'Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore. » (Umberto Terracini, presidente dell' Assemblea Costituente)

Costituzioni a Confronto STATUTO ALBERTINO - Costituzione concessa (ottriata) dal Re ai sudditi - Costituzione flessibile poiché le sue norme potevano essere modificate con legge ordinaria COSTITUZIONE ITALIANA - Costituzione votata, cioè derivata dall’attività di un organo rappresentativo della volontà popolare (Assemblea Costituente) Costituzione rigida, in quanto modificabile soltanto attraverso l’emanazione di una legge costituzionale.

Come è organizzata la Costituzione? La Costituzione italiana si compone di 139 articoli (alcuni dei quali abrogati nel 2001). Ogni articolo è formato da una o più parti, ciascuna delle quali è detta “comma”.

Il fascismo La Costituzione Era una dittatura Vietava l’espressione del dissenso Era militarista e imperialista Era razzista Stabilisce un equilibrio dei poteri in modo da evitare la dittatura Consente a tutti libertà di pensiero e di espressione Ripudia la guerra Stabilisce il principio di uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, religione o idee politiche.

ANALISI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA LA COSTITUZIONE ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ENTRA IN VIGORE LA COSTITUZIONE ITALIANA

Caratteri della Costituzione RIGIDA LUNGA DEMOCRATICA VOTATA COMPROMISSORIA

CARATTERI DELLA COSTITUZIONE una costituzione lunga: non solo indica le linee essenziali dell’ordinamento dello Stato e definisce i diritti fondamentali, ma organizza nei particolari i diversi aspetti della società; una costituzione votata: il testo costituzionale è stato approvato da un’Assemblea costituente eletta dal popolo;

CARATTERI DELLA COSTITUZIONE una costituzione rigida: a differenza dello Statuto Albertino, può essere modificata solo attraverso un procedimento speciale. Ciò fornisce una decisa garanzia al mantenimento delle libertà democratiche e crea ostacoli a un ribaltamento dei principi fondamentali dello Stato.

CARATTERI DELLA COSTITUZIONE Una Costituzione compromissoria (COMPOSITA): nella Costituzione troviamo principi di varie ideologie perché fu scritta da persone di diverse idee politiche che però misero al primo posto gli interessi dello stato. Una Costituzione democratica: in tutta la Costituzione troviamo il principio d democrazia. La sovranità appartiene al popolo.

STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA 3 parti 139 ARTICOLI PRINCIPIO DEMOCRATICO INVIOLABILITÀ DEI DIRITTI FONDAMENTALI PRINCIPIO DI UGAUGLIANZA DIRITTO-DOVERE AL LAVORO PRINCIPIO DI DECENTRAMENTO TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE 7. RAPPORTI TRA STATO E CHIESA CATTOLICA 8. LIBERTÀ RELIGIOSA 9. TUTELA DELLA CULTURA, DELLA RICERCA E DEL PATRIMONIO AMBIENTALE 10. TUTELA DEGLI STRANIERI 11. TUTELA DELLA PACE 12. LA BANDIERA PRINCIPI FONDAMENTALI ART. 1 – 12 DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI PARTE PRIMA ART. 13 – 54 ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA PARTE SECONDA ART. 55 – 139

La Costituzione contiene una serie di diciotto disposizioni transitorie e finali, aggiunte successivamente con l'intento di gestire il passaggio dal precedente ordinamento a quello repubblicano. Esse hanno carattere di eccezionalità, ovvero una volta raggiunto il loro scopo non sono atte a ripetersi. Tra le principali ci sono: -la previsione del Capo provvisorio dello Stato facente funzioni di Presidente della Repubblica (sarà eletto Enrico De Nicola) (I); -la possibilità entro cinque anni dall'entrata in vigore della Costituzione di formare altre Regioni con un procedimento semplificato tuttavia l’obbligo di sentire le popolazioni interessate (XI); il divieto di riorganizzazione del disciolto Partito Nazionale Fascista e deroga alle norme costituzionali per la temporanea limitazione dei diritti politici dei suoi dirigenti (XII); l'esproprio e il passaggio alla Proprietà dello Stato dei beni appartenenti a Casa Savoia sul territorio italiano (XIII). Questa è stata abolita nel 2002[

ART. 1 “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” è l'espressione della somma dei poteri di governo (legislativo, esecutivo e giudiziario) COSA SIGNFICA?

Articolo 12 La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di uguali dimensioni.

Andiamo sul libro…. Pag… 83, 84, 85 e leggiamo altri articoli. Ognuno poi….dovrà scegliersi il PROPRIO ARTICOLO!!!

L’ITALIA INIZIA IL SUO CAMMINO DEMOCRATICO

RIFLESSIONI SUL VALORE DELLA COSTITUZIONE

“La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta… La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è OBBLIGO realizzare.” (Calamandrei)

“Le istituzioni sono la base della vita democratica” (Giorgio Napolitano)

Il denominatore comune era la riconquista della libertà.” “Io difendo la Costituzione e dico che dobbiamo stare insieme, come durante la Resistenza quando c’erano i comunisti, i liberali, i cattolici, i monarchici. Il denominatore comune era la riconquista della libertà.” (Oscar Luigi Scalfaro)

di maestri delle scuole elementari.” “Per vincere la mafia servirebbe, sì un esercito, ma di maestri delle scuole elementari.” (Giovanni Falcone)

In sintesi, la nostra Costituzione: È stata scritta tra il 1946 e il 1947, dopo la caduta del fascismo Entra in vigore nel 1948 È la legge fondamentale dello stato È votata, scritta, lunga e rigida. È la legge fondamentale dello Stato Ripasso in video…….