GLI ELEMENTI STRUTTURALI Leonardo © De Agostini Scuola
Le fondazioni continue a platea Le fondazioni continue a platea sono usate per edifici di medie dimensioni che devono essere edificati su un terreno a bassa resistenza. Si tratta di una piastra in cemento armato ampia come la superficie dell’edificio stesso, che sostiene la struttura portante dell’edificio. credits photo: commons.wikimedia.org/PETER KAPITOLA Si usano con terreni poco resistenti e consistono in una piastra che sostiene la struttura portante Leonardo © De Agostini Scuola
Leonardo © De Agostini Scuola Le fondazioni a plinti PILASTRO Leonardo © De Agostini Scuola PLINTO Le fondazioni a plinti sono ideali nei terreni resistenti. Si costruiscono dei plinti, ovvero elementi in cemento armato che servono a sorreggere i pilastri che costituiscono l’intelaiatura portante dell’edificio. © Shutterstock Si usano con terreni resistenti e sono costituite da plinti che sostengono i pilastri dell’intelaiatura portante
La struttura portante con muratura portante È detta “con muratura portante” quando ha muri spessi che sostengono il peso dell’edificio La struttura portante è lo scheletro che tiene in piedi l’edificio. Può essere con muratura portante, ovvero i muri stessi sostengono il peso dei piani soprastanti e per questo sono generalmente molto spessi. credits photo: SWEDISH PAVILION at Shanghai Expo 2010 Leonardo © De Agostini Scuola
La struttura portante a telaio Un’intelaiatura di pilastri e travi in cemento armato sostiene il peso dell’edificio La struttura portante può anche essere a telaio. In questo caso il peso dell’edificio è sostenuto da un’intelaiatura in legno o in cemento armato, costituita da elementi verticali (pilastri) e orizzontali (travi). I pilastri trasmettono i carichi alle fondazioni, le travi principali trasferiscono i carichi ai pilastri e le travi secondarie a quelle principali. credits photo: BY-YOUR (intelaiatura cemento); commons.wikimedia.org/VERMONT TIMBER WORKS (intelaiatura legno) L’intelaiatura può anche essere in legno Leonardo © De Agostini Scuola
Leonardo © De Agostini Scuola I solai Sono superfici orizzontali che dividono il piano inferiore da quello superiore Leonardo © De Agostini Scuola I solai sono superfici orizzontali che dividono un piano dall’altro, perciò rappresentano al tempo stesso il soffitto del piano inferiore e il pavimento del piano superiore. Non hanno una funzione portante e sono sorretti da travi. credits photo: BRANDON BAUNACH
La copertura Può avere superficie inclinata coperta con tegole La capriata sostiene il tetto Chiamata generalmente tetto, è l’elemento terminale dell’edificio, sostenuto da un triangolo di travi chiamato capriata. Può essere a superficie piana oppure a falde, se il tetto è dotato di superfici inclinate. Il tetto a falde può essere coperto con tegole incastrate l’una sull’altra oppure con lastre di pietra. credits photo: commons.wikimedia.org/F. CERAGIOLI (lastre); STEFANO MORTELLARO (tegole); RUIPEREZ & CUEVAS (tetto piano); BRYN PINGAUER (capriata) Il tetto può essere coperto con lastre di pietra Può avere una superficie piana Leonardo © De Agostini Scuola