La scultura romanica 1
il bassorilievo e l’altorilievo sono le tecniche più diffuse La scultura romanica è strettamente legata all’architettura; serve a decorare l’architettura ma non è in posizione subordinata: sono entrambe importanti il bassorilievo e l’altorilievo sono le tecniche più diffuse
nelle chiese, si concentra nei punti più visibili ai fedeli La scultura romanica nelle chiese, si concentra nei punti più visibili ai fedeli all’esterno all’interno nelle ghiere degli archi, nei portali, negli elementi delle facciate. nei capitelli, nei fonti battesimali, negli arredi liturgici (PULPITI).
sono molto vari e fantasiosi Temi scelti sono molto vari e fantasiosi religiosi laici Antico e Nuovo Testamento, Profeti e Virtù, Mostri e diavoli come simbolo del peccato scene della vita quotidiana, mestieri, Segni dello zodiaco,
semplicità e immediatezza della comunicazione Caratteristiche semplicità e immediatezza della comunicazione elementi nuovi elementi vecchi maggior volume nelle figure, lo spazio inizia ad avere una certa importanza, horror vacui, proporzioni gerarchiche, espressività assente e posture schematiche e ripetitive,
Moissac, Francia Il Profeta Geremia 6
Vezelay, Francia Lotta tra diavoli 7
Vezelay, Francia La Lussuria e la Disperazione 8
Piacenza, Duomo Il fornaio 9
Milano, Sant’Ambrogio capitello 10
Storie della Genesi, Cattedrale di Modena 1099 - 1106 Wiligelmo Storie della Genesi, Cattedrale di Modena 1099 - 1106 11
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La pittura romanica
La pittura romanica ha uno stretto rapporto con l’architettura la pittura ad affresco si rinnova, la pittura su tavola è una novità, decora gli interni delle chiese. decora pale, pannelli decorativi e croci.
La nascita del crocifisso ligneo la pittura su tavola
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Cristo trionfante (sulla morte) Christus triumphans Cristo trionfante (sulla morte)
Crocifisso di Sarzana 1138 Maestro Guglielmo
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Christus patiens Cristo sofferente
Crocifisso di San Matteo Inizio XIII sec. Anonimo
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La pittura dell’alto medioevo l’affresco e il mosaico
fine XI sec. Basilica di Sant’Angelo in Formis (Salerno) San Michele Arcangelo fine XI sec. Basilica di Sant’Angelo in Formis (Salerno)
“EGO SUM ALFA ET O(MEGA) PRIM(US) ET NOVISSIMUS” “Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo”
mosaico del catino absidale Cattedrale di Cefalù (Palermo) Cristo pantocratore mosaico del catino absidale Cattedrale di Cefalù (Palermo)
“Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita” testo in greco e in latino