UA1 LA STRUTTURA DEL RACCONTO LEZIONE 3 Le anacronie: flashback, flash- forward, ellissi Le tipologie di intreccio
UA1 La struttura del racconto Le anacronie flashback lampo all’indietro flash-forward lampo in avanti ellissi salto narrativo Sfasature temporali che alterano l’ordine cronologico della storia Servono per costruire un intreccio narrativo più complesso
UA1 La struttura del racconto Il flashback Il flashback è detto anche analessi (dal greco aná, “di nuovo”, e lepsis, “prendere”) o retrospezione (“osservazione all’indietro”). Lo scrittore interrompe la narrazione ordinata degli eventi per dare spazio ad avvenimenti accaduti in precedenza. Maria non pensava ad altro che alla sua serata di libertà. Prese la sua borsetta con la fibbia d’argento e lesse ancora le parole: «Un ricordo da Belfast». Le era molto cara quella borsetta, perché gliel’aveva comperata Joe cinque anni prima, quando aveva fatto una gita a Belfast con Alphy, il lunedì di Pentecoste. James Joyce, Polvere
UA1 La struttura del racconto Il flash- forward Il flash-forward è detto anche prolessi (dal greco pró, “prima”, e lepsis, “prendere”) o anticipazione. Esso si verifica quando il narratore racconta, o anche semplicemente accenna, un evento che si verificherà in futuro, rispetto al punto della storia cui si è giunti. È una giornata mite e il sole splende obliquamente sulla pianura. È domenica, tra poco suoneranno le campane. Fra i campi di segale due bambini hanno scoperto un sentiero che non avevano mai percorso e nei tre villaggi della piana luccicano i vetri delle finestre. [...] È la mattina felice di un giorno infausto perché in questo giorno nel terzo villaggio un bambino sarà ucciso da un uomo felice. S. Dagerman, Uccidere un bambino
UA1 La struttura del racconto L’ellissi L’ellissi è un salto narrativo spesso segnalato da uno spazio tra due capoversi. Si verifica quando l’autore omette parti della storia che non sono significative oppure sceglie di tacere parti importanti per creare, in seguito, effetti sorpresa. Navigare, navigare, era il suo unico pensiero. Non appena, dopo lunghi tragitti, metteva piede a terra in qualche porto, subito lo pungeva l’impazienza di ripartire. [...] Un indomabile impulso lo traeva senza requie, da un oceano all’altro. ? Finché, all’improvviso, Stefano un giorno si accorse di essere diventato vecchio, vecchissimo; e nessuno intorno a lui sapeva spiegarsi perché, ricco com’era, non lasciasse finalmente la dannata vita del mare. D. Buzzati, Il colombre
UA1 La struttura del racconto Le tipologie di intreccio Inizio in medias res L’autore inizia “nel mezzo dei fatti”, e poi ricostruisce gli avvenimenti anteriori. Spesso i fatti sono raccontati dal protagonista o da un altro personaggio. L’Odissea è costruita in questo modo: Ulisse, giunto dal re dei Feaci, dopo lunghe peripezie, rievoca il passato. Inizio dalla fine ll racconto comincia dall’evento finale e solo in seguito l’autore ricostruisce gli antefatti. È il modo di procedere tipico dei romanzi polizieschi o gialli. Molti polizieschi prendono avvio dal ritrovamento di un cadavere; poi l’indagine ricostruisce i fatti. Intreccio a incastro Si tratta di un intreccio complesso che porta avanti varie storie. La storia iniziale si interrompe per passare a un’altra azione o situazione, e riprende solo successivamente. In questo modo l’interesse del lettore è costantemente ravvivato.