BUONGIORNO PROFESSORESSA E RAGAZZI, OGGI VI PRESENTEREMO IL NOSTRO LAVORO.
LA POETICA DEL CLASSICISMO ROMANTICO 1. IL DIBATTITO CLASSICI-ROMANTICI 2. LA POSIZIONE DI LEOPARDI 3. UN CLASSICISMO ROMANTICO 4. LE QUALITA’ ROMANTICHE DELLA POESIA LEOPARDIANA 5. L’INTRECCIO DI POESIE E FILOSOFIA: IL PENSIERO POETANTE
1. IL DIBATTITO CLASSICI-ROMANTICI 1818-1820 DIBATTITO CLASSICI ROMANTICI SOSTENITORI DELLA TRADIZIONE SOSTENITORI DI UNA POESIA MODERNA
2. LA POSIZIONE DI LEOPARDI PRIMATO DEI POETI ANTICHI SUI MODERNI POETICA LIRICA INCARNAVANO LA POESIA INGENUA E PURA GENERE PIU’ ANTICO CANTA L’INDEFINITO, L’INDETERMINATO, IL VAGO, IL LONTANO PRIMI SCRITTORI ROMANTICI TEDESCHI
3. UN CLASSICISMO ROMANTICO CLASSICISMO PARTICOLARE NATURALE FANCIULLESCO PRIMITIVO LEOPARDI GIUDICAVA I POETI ROMANTICI EGLI SI BASAVA SULLA VITA E DELL’IO POETA
4. LE QUALITA’ ROMANTICHE DELLA POESIA LEOPARDIANA NON APPREZZAVA IL MEDIOEVO E NEMMENO LO SPIRITUALISMO RELIGIOSO SENSIBILTA’ APPASSIONATA, EMOTIVA, CONVULSA IMMAGINE ELEMENTARE E NATURALE MODO DI COMUNICARE PESSIMISMO E CRISI DISCUSSIONE
5. L’INTRECCIO DI POESIA E FILOSOFIA: IL PENSIERO POETANTE PENSIERO POETANTE LIRICHE LEOPARDIANE IL PENSIERO DIVIENE, CON NATURALEZZA, POESIA CANTO MORALITA’ DISTINTI MA COMPRESENTI PAESAGGIO, RICORDO O STATO D’ ANIMO STRUTTURA BIPARTITA SENTENZA FILOSOFICA GENERALIZZANTE
LE FASI DELLA POESIA LEOPARDIANA E LO STILE IL CANTO DELL’INSODDISFAZIONE PERENNE LE QUATTRO FASI DELLA POESIA DI LEOPARDI LE CANZONI GIOVANILI GLI IDILLI I GRANDI IDILLI LA POESIA SUCCESSIVA AL 1830 LA MODERNITA’ DEL LINGUAGGIO
1. IL CANTO DELL’INSODDISFAZIONE PERENNE POETA DRAMMATICA CONTRADDIZIONE INCAPACE DI VIVERE NEL REALE QUOTIDIANO AFFERMARE IL NULLA UNIVERSALE NUTRIRE TENSIONE, INDIRIZZATA VERSO L’ASSOLUTO L’ILLUSIONE E’ NECESSARIA COLTIVO’ LA POESIA COME UNA RAGIONE DI VITA E COME VOCAZIONE
2. LE QUATTRO FASI DELLA POESIA DI LEOPARDI QUATTRO FRASI PRINCIPALI INDIVIDUATE BASE DELLA BASE CRONOLOGIA METRICA
3. CANZONI GIOVANILI ANTICHITA’ GRANDEZZA MORALE E STORICA ANTICO E’ MODELLO POLITICO ANTICO E’ INVITO ALLA GLORIA ANTICO E’ RICHIAMO ALLA VIRTU’ DEI PADRI 1. CANZONI FILOSOFICHE PROTESTA CONTRO IL FATO 2. FAVOLE ANTICHE BELLEZZA DEI MITI E CLASSICI 3. STILE SOLENNE E ORATORIO 4. STRUTTURA E LINGUAGGIO DESUNTI (MA GIA’ CON QUALCHE LIBERTA’)
4. GLI IDILLI ALLA LUNA INFINITO LA SERA DEL DI’ DI FESTA LIRICHE PIU’ BREVI 1819-1821 ISPIRATE AL PAESSAGGIO IDILLIO (IMMAGINE/QUADRETTO DI NATURA) SCHEMA METRICO, MODERNO ED ENDECASILLABO SCIOLTO MEDITAZIONE INTERNA
5. I GRANDI IDILLI A) LEOPARDI SEGUI’ UNA FASI DI SILENZIO POETICO, DAL 1824 AL 1827. QUEST’ULTIMO RIMANE A BOLOGNA, MILANO E FIRENZE. IL RITORNO ALLA POESIA GIUNSE NEL 1828, CON: A SILVIA, LE RICORDANZE, IL PASSERO SOLITARIO, CANTO NOTTURNO DI UN PASTOREERRANTE DELL’ASIA, LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA E IL SABATO DEL VILLAGGIO. EGLI EBBE UNA SITUAZIONE DIFFICILE AL RITORNO AL PAESE NATALE, IN QUESTI CANTI IL POETA SI SFORZA DI RENDERE PIU’ OGGETTIVO GLI SPUNTI AUTOBIOGRAFICI, RESISTE NELLA CONTEMPLAZIONE IDILLICA E INFINE TRIONFA LA MEDITAZIONE FILOSOFICA. B) QUESTI IDILLI SONO CANZONI A SCHEMA LIBERO: 1. ENDECASSILABI E SETTENARI SI ALTERNANO SENZA UNO SCHEMA FISSO 2. LE RIME NON SONO SEMPRE PRESENTI 3. IL NUMERO DI VERSI VARIA DA STROFA A STROFA.
6. LA POESIA SUCCESSIVA AL 1830 NEL 1830, FORTE MUTAMENTO DI TONO E CONTENUTI PARALIPO’MENI ALLA BATRACOMIOMACHI’A PALINODI’A I NUOVI CREDENTI ALTRI COMPONIMENTI SATIRICI 5 LIRICHE NEL CICLO DI ASPASIA PROTAGONISTA = RAGIONE TESTAMENTO POETICO E’ LA GINESTRA UMILE FIORE
7. LA MODERNITA’ DEL LINGUAGGIO PIANO FORMALE DELLA LINGUA E STILE DISINTERESSATO DELLA BELLA FORMA NOVITA’ DI LEOPARDI ABBASSAMENTO DI TONO IMITAZIONE DEGLI ANTICHI NUOVA’ PROFONDITA’ E INTIMITA’ DI TONI E CONTENUTI LIBERTA’ METRICHE
GRAZIE MILLE PER LA VOSTRA VISIONE… ESPOSIZIONE: GINI FABIO GOTTARDO MARCO LAVORO POWERPOINT: RIZZO ELIA BOGGIAN LUCA