Opinione Pubblica Opinione: prodotto dell’interazione fra cultura politica individuale e sollecitazioni ambientali. Parere relativo a un oggetto o un fenomeno. Caratteristiche: più «fluida» rispetto agli atteggiamenti; molto meno «strutturata» dei valori; «carattere contingente». Opinione Pubblica: voce «unitaria» derivante da aggregazione di opinioni individuali. «Manifestazione pubblica di orientamenti valutativi» Pubblica: perché nasce dal pubblico dibattito; perché ha per oggetto fenomeni relativi alla cosa pubblica»
Opinione Pubblica Opinione Pubblica Teorie Normative Locke Kant PRO Habermas PRO CONTRO Hobbes Hegel Marx
Opinione Pubblica O.P. ricostruzione storica: Polis greca: 1. dibattito precedente la decisione (Agorà/Del.) 2. sfera pubblica diffusa: teatri XVII secolo: sfera dei privati riuniti come pubblico; Borghesia (salotti/caffè) – pubblica argomentazione razionale XIX secolo: estensione della «sfera pubblica» nuovi ceti/classi …pericolo di «irrazionalità» / «manipolazione» Le Bon: folle, irrazionalità «mass media» RIVISTE – QUOTIDIANI XX secolo: Radio televisione XXI secolo: Internet
Opinione pubblica regimi non democratici: «manipolata» (propaganda) Opinione UFFICIALE - INFORMALE – CLANDESTINA Regimi Democratici: (variabili) Pluralismo delle fonti di informazione; Autonomia degli editori; Condizioni «pure» difficili…incongruenza fra O.P. e «sfera pubblica mediatizzata». Tesi del rispecchiamento
Opinione Pubblica Lippmann: clima di opinione «artefatto»… Pubblicità vs pubblicità «Opinione Sondata» (Gallup ‘30) Sondaggi «statisticamente rappresentativi» delle opinioni della popolazione relativi a politiche pubbliche USA. Blumer, Bourdieu…critiche al «sondaggismo»; Gli individui non sono tutti uguali; Gli individui non hanno stessa opinione e intensità nello stesso momento; I sondaggi «sottostimano» l’effetto «appartenenza di classe»; Effetto «traino» dei sondaggi (clima d’opinione, Noelle-Neumann): I SONDAGGI CONCORRONO ALLA COSTRUZIONE DELLA REALTÀ
Opinione Pubblica Tipologie di opinione: (M. Rush) Specializzata: «addetti ai lavori»; Informata: «interessati»; Influenzata: toccati dall’argomento; In senso lato: diffusa, tutti coloro che non ricompresi nelle precedenti tipologie; Caratteristiche dell’opinione (Lane & Sears): Direzione (campi); Intensità (quanto si «difende» l’opinione); Rilevanza (posto di O1 nella gerarchia di On di I o G); Coerenza (di O1 nell’insieme Oi);
Comunicazione Politica Processo, più o meno interattivo, di scambio di informazioni e di altri contenuti tra Attori del sistema politico; Media; Cittadini; Su argomenti di interesse pubblico, riguardanti POLICY e POLITICS; N.B. comunicazione politica ≠ comunicazione pubblica (istituzionale) Distorsioni del sistema comunicativo: Soggetti (interessi di propaganda); Emittenti (concentrazione/proprietà/interessi economici/fonti);
Comunicazione Politica Harold Lasswell: CHI dice COSA, attraverso quali CANALI, A CHI e con quali EFFETTI MODELLO DI COMUNICAZIONE: FONTE – MESSAGGIO – CANALE – DESTINATARI – FEEDBACK Modalità di comunicazione: Fiske Media Presentazionali (comunicatore = medium): volto, prossemica, voce… Media Rappresentazionali (oggetto = messaggio): fotografie, testi, video… Media Meccanici (strumento tecnico di comuncazione): radio, televisione, telefono, internet… Rumore: disturbo della comunicazione Meccanico o Semantico
Laswell: Teoria Ipodermica Onnipotenza dei media Comunicazione Politica: Teorie e Modelli Laswell: Teoria Ipodermica Onnipotenza dei media Identificazione di comunicazione di massa con propaganda Comunicazione uno a molti “Pubblico” spettatore passivo Media stimolo individuo reazione
Teorie degli effetti minimi Lazarsfeld – Katz Anni ’40 XX secolo: prove empiriche che confutano le tesi «ipodermiche» Effetti della comunicazione politica VINCOLATI dal contesto sociale Effetti di rinforzo e attivazione (meno effetti di conversione) Esposizione «selettiva» Teoria del Flusso a Due Fasi: messaggio opinion leader «massa»
Teoria della Agenda Setting (McCombs e Shaw) Anni ‘70 XX Secolo Effetti di Lungo Periodo Mass Media (TV) come generatori del frame: funzione simbolica della TV Teoria della Coltivazione (Gerbner) «Gli individui che passano più tempo guardando la televisione hanno più probabilità di percepire il mondo reale nei modi che riflettono i più comuni e ricorrenti messaggi forniti dal mondo televisivo» Concetto di mainstream (omogeneizzazione e «appiattimento» delle opinioni e degli atteggiamenti)
Comunicazione Politica Teoria della spirale del silenzio Anni 80 (Noelle-Neumann) L’esposizione ai mass-media può ridurre gli effetti determinati dal contesto sociale Esposizione a messaggi ridondanti e uniformi > possibilità di «riposizionare» in senso conformista le proprie posizioni Timore di «esprimere» posizioni ritenute minoritarie…allineamento verso posizioni «mainstream»
Effetti dei mass media: Media Malaise (Popper; Postman) Anni ‘90: effetti “negativi” dell’industria culturale (TV) I media condizionano le modalità dell’impegno civile e politico; Questo condizionamento è negativo; L’orientamento al mercato dei mass media è pensato per coltivare e rinforzare i valori materiali. Mass-media orientati alla spettacolarizzazione per finalità commerciali… ….effetto: banalizzazione della comunicazione politica; sfiducia; decremento civicness
Fasi Storiche della Comunicazione Politica (Blumer e Kavanagh, 1999) Fase 1: ‘40-’50 Partiti politici di massa; comunicazione politica subordinata a saldi sistemi di credenze politiche. Ruolo del senso di appartenenza. Scarsa attenzione nell’immagine (leader); Fase 2: ‘60 – ’80 Diffusione del mezzo televisivo; capacità di raggiungere pubblici e segmenti di elettorato estremamente eterogenei; news management e spin doctor; de-ideologizzazione dei contenuti politici; Fase 3: ‘80 - polverizzazione dei canali comunicativi e dell’audience; impossibilità di «gestione» dell’offerta comunicativa; aumento della competizione fra format; intensificazione del ruolo dei professionisti del marketing politico;….MEDIATIZZAZIONE della Politica
Comunicazione Politica Evoluzione della campagne elettorali (variabile: modello di comunicazione) Pippa Norris Pre-moderne (fine XIX secolo – 1950): forme dirette di interazione; elettorato «ancorato» ideologicamente; media «partigiani»; Moderne (1960-80): predominio della TV; professionalizzazione della comunicazione politica (mkt politico; sondaggi; spin doctors…); spettacolarizzazione della campagna elettorale(es. spot); leaderizzazione; diminuzione «deferenza» degli elettori; Post-moderne (1990 - ): ulteriore professionalizzazione; segmentazione elettorato; social networks; maggiore volatilità elettorale;
Comunicazione Politica Mediatizzazione della politica: Predominio dei media fra gli attori della comunicazione politica (istituzioni politiche-cittadini-media) Effetti della mediatizzazione Mediatici: spettacolarizzazione della politica; costruzione della agenda politica; frammentazione dell’informazione politica; Politici: personalizzazione; leaderizzazione; selezione delle élites;