La piazza dei Cavalieri Giorgio Vasari La piazza dei Cavalieri
La seconda conquista fiorentina Cosimo I e Eleonora da Toledo Ruolo politico dell’ arte Opere di bonifica Università e Orto botanico
La seconda conquista fiorentina Interventi urbanistici: residenze signorili sui Lungarni e Palazzo reale Cosimo I concede agevolazioni fiscali e giuridiche al popolo pisano
La piazza dei Cavalieri 1558 Cosimo I (inizio dei lavori) Regolarizzare e accorpare gli edifici medievali Epoca longobarda: sede del funzionario regale
La piazza dei Cavalieri Medioevo: centro politico e amministrativo XI zona di fabbri Medioevo: piazza delle “Sette Vie” con il Palazzo degli Anziani (Palazzo della Carovana)
Il Palazzo della Carovana 1562 – 1564 Quartier generale dell’ Ordine (addestramento al maneggio) Sono ancora visibili parti del Palazzo degli Anziani e delle case-torri Unità ed eleganza Unione di pittura, scultura e architettura
Il Palazzo della Carovana Facciata con decorazione a graffito Nicchie con i busti dei Granduchi di Toscana Scalinata a doppia rampa (XIX secolo) Interno: opere di autori del Cinquecento
La chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri 1565 Distrutta la precedente chiesa di San Sebastiano alle Fabbriche Maggiori Nel XVII furono aggiunti i due corpi laterali Facciata: Don Giovanni de’ Medici (figliastro di Cosimo I)
La chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri Pianta rettangolare a navata unica Oggetti conquistati ai turchi durante gli scontri navali Prezioso soffitto ligneo con dipinti su tavola (episodi militari e civili dell’ Ordine)
Giogio Vasari, La lapidazione di Santo Stefano, 1565-1571
Palazzo dell’ Orologio Seicento: accorpamento di due strutture medievali (secondo il progetto del Vasari) Palazzo del Capitano del Popolo A destra: torre della famiglia Gualandi divenne poi sede del carcere detto della Fame (conte Ugolino della Gherardesca) Nel Cinquecento, il complesso divenne un’ infermeria e chiamato del Buonuomo