L’età della ragione XVIII secolo.

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Transcript della presentazione:

L’età della ragione XVIII secolo

Contrasti militari e nuovi equilibri politici 1701-48 1756-63 1776-83 1789 Guerra di successione spagnola Guerra di successione polacca Guerra di successione austriaca Guerra dei sette anni Guerra d’indipendenza americana Rivoluzione francese la Francia afferma la sua supremazia politica e militare la Francia deve cedere i possedimenti coloniali americani e africani all’Inghilterra le colonie inglesi del Nord America proclamano la secessione fine della monarchia assoluta e dei privilegi feudali rafforzamento dell’area politica moderata e importanza delle forze militari declino dell’Impero spagnolo 1776: Dichiarazione d’Indipendenza l’Inghilterra impone il suo predominio internazionale 1789: Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino il trono di Spagna passa dagli Asburgo ai Borboni avvio di una forte politica coloniale in tutto il mondo 1787: Costituzione degli Stati Uniti d’America ascesa di Napoleone Bonaparte

L’affermazione dei diritti umani Parole e immagini L’affermazione dei diritti umani Il preambolo della Costituzione degli Stati Uniti d’America, risalente al 1787, recita: «Noi, popolo degli Stati Uniti, al fine di perfezionare la nostra Unione, garantire la giustizia, assicurare la tranquillità all'interno, provvedere alla difesa comune, promuovere il benessere generale, salvaguardare per noi e per i nostri posteri il bene della libertà, poniamo in essere questa Costituzione quale ordinamento per gli Stati Uniti d'America». Nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, approvata il 4 luglio 1776, si legge: «Noi consideriamo le seguenti Verità evidenti di per sé: che tutti gli uomini sono creati eguali, che essi sono stati dotati di alcuni diritti inalienabili dal loro Creatore, che tra questi diritti ci sono la vita, la libertà e il perseguimento della felicità». La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, emanata il 26 agosto del 1789 dai rappresentanti del popolo francese costituiti in Assemblea Nazionale, all’art. 1 afferma: «Gli uomini nascono e restano liberi ed uguali nei diritti; quindi le distinzioni sociali non possono esser fondate che sull’utilità comune».

La ripresa economica aumento della domanda di prodotti incremento demografico Rivoluzione industriale (in Inghilterra) crescita della produzione agricola e manifatturiera formulazione delle dottrine economiche denominazione luogo principi mercantilismo Francia politica protezionistica che impedisce l’importazione dei prodotti stranieri e favorisce la produzione e l’esportazione di oggetti di lusso liberismo Inghilterra lo Stato avvia una stretta collaborazione con l’imprenditoria privata e lascia che il mercato si regoli autonomamente in base al principio della libera concorrenza e incoraggiando in ogni modo l’iniziativa privata 4 | L’età della ragione

Guerra di successione austriaca La frammentazione politica in Italia 1740-48: Guerra di successione austriaca Pace di Aquisgrana dei Borbon di Spagna sottoposti alla dominazione Repubblica di Genova indipendenti formalmente indipendenti, ma sotto l’influenza Repubblica di Venezia Regno di Napoli Ducato di Parma e Piacenza Ducato di Modena e Reggio degli Asburgo d’Austria Ducato di Milano Regno di Sardegna libera circolazione delle idee Granducato di Toscana Stato della Chiesa riforme in campo economico e giuridico ampia diffusione della cultura illuminista francese perdita dell’egemonia in campo culturale e pedagogico rinnovamento degli apparati statali creazione di uno stabile apparato di nobili-funzionari 5 | L’età della ragione

TRIONFO DELL’APPROCCIO CRITICO-RAZIONALE Cultura e mentalità del Settecento italiano TRIONFO DELL’APPROCCIO CRITICO-RAZIONALE nell’ambito culturale nell’ambito giuridico e politico applicazione del metodo matematico-scientifico a tutto lo scibile umano riflessione approfondita sui sistemi giuridici, economici e costituzionali nascita dell’ideale di “progresso” successo dei principi della scuola giusnaturalistica rivendicazione dell’autonomia della cultura nei confronti del potere politico idea di conoscenza finalizzata all’azione stretta collaborazione tra gli intellettuali e i sovrani (assolutismo illuminato) esigenze di modernizzazione del costume e delle istituzioni forte interesse per la storia delle istituzioni culturali inaugurazione delle indagini storico-giuridiche Ludovico Antonio Muratori fonda la “Repubblica dei letterati d’Italia” (1703); nascono l’Accademia dei Trasformati (1745) e dei Pugni (1761) fondazione della rivista milanese “Il Caffè” (1764) Giambattista Vico pubblica la Scienza nuova (1725) studi di Ludovico Antonio Muratori e Pietro Giannone 7 | L’età della ragione

reazione agli eccessi del Barocco Una nuova istituzione culturale ACCADEMIA D’ARCADIA (Roma) reazione agli eccessi del Barocco circolo letterario nasce come è un e propone con posizioni filoclericali di carattere ufficiale aperto ai letterati di orientamento “moderato” rappresenta un elemento di innovazione poiché la restaurazione del “buon gusto” la moralizzazione dei costumi attraverso obiettivo: contenere le aspirazioni degli intellettuali che auspicavano un radicale rinnovamento politico e culturale la poesia d’evasione attiva un circuito di confronto e dibattito tra i letterati italiani offre nuove opportunità di lavoro agli intellettuali ambienti fittizi, situazioni stereotipate, personaggi idealizzati assenza di riferimenti ai problemi politici e sociali favorisce la diffusione di modelli e convenzioni poetiche volontà di separatezza e di autonomia professionale rapida circolazione delle idee illuministe ampliamento del pubblico affrancamento dall’ambiente vincolante della corte 8 | L’età della ragione

CLASSICISMO IMPEGNATO La questione della lingua nel primo Settecento FUNZIONE CIVILE ED EDUCATIVA DELLA LETTERATURA esigenza di un profondo rinnovamento ideologico e culturale ricerca di ordine e chiarezza espositiva apertura critica e visione problematica della realtà tensione verso un modello di equilibrio espressivo CLASSICISMO IMPEGNATO elaborazione di una lingua comune adeguata a una riflessione rigorosa e distaccata elitaria e tecnicamente sofisticata 9 | L’età della ragione

trattatistica di argomento giuridico Generi e forme della letteratura in Italia genere caratteristiche autori trattatistica di argomento giuridico si fonda sulle ricerche d’archivio condotte da esperti di diritto per dimostrare la fondatezza di alcuni diritti e privilegi nobiliari è caratterizzata da un nuovo stile affabile e persuasivo, ma presenta numerosi difetti sotto l’aspetto linguistico si rivolge a un pubblico di media cultura (o di cultura specialistica) Ludovico Antonio Muratori Pietro Giannone Prosa storiografia si rafforza il concetto della prospettiva storica, secondo il quale l’indagine storiografica deve essere condotta con strumenti razionali in grado di collocare gli eventi nel loro preciso contesto si attribuisce grande importanza ai miti e alle leggende, dietro ai quali si cela la visione del mondo dei popoli antichi Giambattista Vico lirica arcadica si basa sull’imitazione della poesia bucolica e pastorale classica non si occupa in alcun modo dei problemi contemporanei della società, ma si propone finalità di pura evasione favorisce la diffusione di una lingua poetica nazionale dignitosa e duttile Pietro Metastasio Giambattista Felice Zappi Paolo Rolli Carlo Innocenzo Frugoni Ludovico Savioli Giovanni Meli Alfonso Varano Iacopo Vittorelli Poesia melodramma viene restituito un ruolo centrale al testo poetico (libretto), che era stato relegato in secondo piano dagli elementi spettacolari (scenografie, costumi, virtuosismi canori ecc.) il suo successo è legato alla capacità di risvegliare la partecipazione emotiva del pubblico Pietro Metastasio Teatro 10 | L’età della ragione

L’illuminismo XVIII secolo

Le ideologia e la mentalità ILLUMINISMO strumento per un esame libero e critico della realtà presente e del passato è un L’autonomia del sapere rispetto all’autorità politica e religiosa movimento culturale e filosofico che combatte contro che promuove la ragione i residui irrazionali della mentalità umana come ignoranza, pregiudizi, superstizioni metro di giudizio assoluto prerogativa comune a tutti gli uomini critica delle religioni tradizionali, del dogmatismo e del fanatismo facoltà capace di indagare la verità RAZIONALISMO COSMOPOLITISMO FILANTROPISMO TOLLERANZA ATEISMO 2 | L’illuminismo

Intellettuali e pubblico in Europa intensa circolazione delle idee alto tasso di alfabetizzazione ampliamento del pubblico (borghese) acceso dibattito politico Trasformazione del ruolo dell’intellettuale rinnovamento delle forme letterarie e dei mezzi di comunicazione la letteratura come “libera professione” e come impegno sociale, civile e politico nascita del giornalismo affermazione del romanzo realistico moderno diffusione clandestina dei pamphlets (brevi opere saggistiche) realizzazione dell’Enciclopedia dal “foglio periodico” al giornale riflessione sull’ambiente sociale e storico contemporaneo discussione delle questioni sociali e culturali più urgenti compendio di tutto il sapere scientifico e tecnico; emblema della cultura illuministica INGHILTERRA FRANCIA 4 | L’illuminismo

PROFESSIONALIZZAZIONE DEL LAVORO INTELLETTUALE La cultura illuministica in Italia PROFESSIONALIZZAZIONE DEL LAVORO INTELLETTUALE assolutismo illuminato degli Asburgo assolutismo illuminato dei Borboni NAPOLI MILANO al servizio dello Stato per l’acquisizione dell’autonomia personale processo di ammodernamento e laicizzazione dello Stato svecchiamento delle strutture feudali riorganizzazione dell’apparato amministrativo incremento delle attività industriali e commerciali esempi: Pietro Verri, Cesare Beccaria esempi: Giuseppe Baretti, Carlo Goldoni nascita della moderna economia politica (Antonio Genovesi) nuovo impulso alle discipline economiche e monetarie (Ferdinando Galiani) riforma generale della giurisprudenza (Gaetano Filangieri) luoghi principali di produzione culturale accademia stampa periodica salotti e caffè forte impegno civile e posizioni polemiche nei confronti della cultura tradizionale ritrovi informali per la discussione di argomenti culturali centro unico di elaborazione e diffusione della cultura: l’Università “La frusta letteraria” “Il Caffè” posizioni radicali: i Pugni 5 | L’illuminismo 13

Le riviste letterarie italiane Il “Giornale de’ letterati d’Italia” (Venezia, 1710-40) Fondato da Scipione Maffei, Antonio Vallisneri e Apostolo Zeno, rappresenta un modello di riferimento per tutte le riviste successive. “L’osservatore veneto” (Venezia, 1761-62) Ideato e realizzato interamente da Gasparo Gozzi, affronta temi culturali di vasta portata con un linguaggio sostenuto. “La frusta letteraria” (Venezia, 1763-65) Fondato dal letterato torinese Giuseppe Baretti e caratterizzato dalle aspre polemiche nei confronti dell’erudizione accademica. “Il Caffè” (Milano, 1764-66) Fondato da Pietro Verri, si occupa spesso di questioni linguistiche e propone soluzioni radicali per favorire la diffusione della cultura illuministica. 6 | L’illuminismo

Il panorama linguistico in Italia L’UOMO DI CULTURA DEVE CONOSCERE il LATINO il DIALETTO perché è la lingua ufficiale dell’insegnamento universitario per la comunicazione orale quotidiana l’ITALIANO perché alcuni autori vi compongono le loro opere il FRANCESE perché viene impiegato oralmente in occasioni ufficiali o tra persone provenienti da regioni diverse perché è la lingua letteraria usata dalla maggior parte degli autori perché è la lingua della diplomazia e della cultura europea Carlo Goldoni (veneziano); Giovanni Meli (siciliano) acceso DIBATTITO sui modelli linguistici dell’italiano letterario PURISTI CLASSICISTI MODERATI INNOVATORI MODERATI INNOVATORI RADICALI si rifanno alle tesi dell’Accademia della Crusca e difendono il modello linguistico degli scrittori fiorentini del Trecento (ad es.: Carlo Gozzi) restano legati alla tradizione linguistica trecentesca, ma sono aperti a un uso più moderno della lingua (ad es.: Ludovico Antonio Muratori e Gian Vincenzo Gravina) ritengono che la lingua sia in continua evoluzione, ma considerano la tradizione un punto di riferimento utile (ad es.: Melchiorre Cesarotti) rifiutano le regole di tipo puristico e propongono una lingua che sappia adattarsi per esprimere ogni pensiero (ad es.: Alessandro Verri) 7 | L’illuminismo

Le tendenze letterarie in Europa Presenza di un vasto pubblico Impegno civile degli intellettuali diffusione dei nuovi principi morali e filosofici sostenuti dalla classe borghese INGHILTERRA FRANCIA ROMANZO REALISTICO STAMPA PERIODICA (riviste e giornali) ROMANZO REALISTICO PROSA DIVULGATIVA ROMANZO FILOFOSICO abbandono del decoro aristocratico e della concezione elitaria della letteratura trasformazione da strumento di divulgazione erudita a mezzo di comunicazione di massa analisi critica su argomenti di tipo politico, storico e culturale (Charles-Louis de Montesquieu) descrizione ironica del mondo contemporaneo, con particolare attenzione per gli aspetti problematici (Voltaire) rapida circolazione di informazioni e opinioni stile tipico della moderna prosa militante descrizione delle condizioni di vita e dei valori della classe media temi profondi e vicini all’esperienza del pubblico adeguamento del linguaggio al livello culturale dei personaggi sistematizzazione del sapere tecnico e scientifico (Denis Diderot) autori: Daniel Defoe Henry Fielding Samuel Richardson Laurence Sterne 8 | L’illuminismo

Generi e forme della letteratura in Italia genere caratteristiche autori trattatistica e prosa di pensiero la ricerca storica e giuridica raggiunge esiti molto elevati dal punto di vista dello stile e dei contenuti l’assenza di un pubblico vasto e omogeneo impedisce l’evoluzione dei generi tradizionali nella direzione dei modelli europei Pietro Verri Cesare Beccaria Gaetano Filangieri prosa epistolare e autobiografica registra esperienze private, osservazioni e riflessioni personali testimonia il crescente interesse verso i contenuti più profondi e oscuri della coscienza individuale Pietro Verri Luigi Angiolini Giacomo Casanova Vittorio Alfieri Carlo Gozzi Prosa saggistica letteraria rivendica l’autonomia di giudizio della critica letteraria rispetto alle mode correnti o alla tradizione pedantesca rifiuta l’erudizione accademica e favorisce lo svecchiamento del linguaggio e dei modelli letterari imposti dalle posizioni classicistiche cruscante e arcadica Giuseppe Baretti Saverio Bettinelli Gerolamo Tiraboschi romanzo rappresenta ancora un genere minore e non riscuote molto successo si sofferma soprattutto sulla descrizione delle mode e dei costumi, a volte con atteggiamento satirico Pietro Chiari Zaccaria Seriman 9 | L’illuminismo

Poesia Teatro Generi e forme della letteratura in Italia genere autori caratteristiche lirica Giuseppe Parini poesia d’ispirazione civile, che celebra i nuovi valori morali e il progresso della cultura la produzione poetica è caratterizzata da una maggior resistenza rispetto alle esigenze di rinnovamento linguistico e tematico le forme metriche più frequenti sono: il poemetto in endecasillabi sciolti, l’epistola in versi, l’ode e il sonetto Poesia Carlo Innocenzo Frugoni esaltazione dell’erotismo esotico e dell’eroismo della romanità Giambattista Casti atteggiamento edonistico e licenzioso commedia Carlo Goldoni introduce una riforma teatrale che abolisce le convenzioni della Commedia dell’Arte e restituisce centralità al testo scritto descrive i costumi e i valori della classe sociale emergente, la borghesia Teatro Carlo Gozzi mantiene le maschere tipiche della Commedia dell’Arte e aggiunge artifici scenografici, elementi favolistici e fantastici, inserti satirici contro personaggi famosi contemporanei tragedia Vittorio Alfieri ha una concezione elitaria della poesia e della cultura critica duramente ogni aspetto della società contemporanea 10 | L’illuminismo

La rappresentazione della borghesia veneziana Pietro Longhi (Venezia 1702-85) è considerato maestro indiscusso della pittura di genere, anche grazie alla sua capacità di cogliere, come pochi altri, i tratti multiformi della società veneziana del primo Settecento. Le sue tele, solitamente di piccole dimensioni, come questa, intitolata La scuola di cucito (1752), raccontano spesso scene di vita domestica in cui la borghesia è ritratta nei gesti semplici di una comoda quotidianità. Figlio e collaboratore del più celebre Giambattista, anche Giandomenico Tiepolo (Venezia 1727-1804) si concentra prevalentemente su scene di vita mondana, di cui è un esempio questo Minuetto in maschera (1756): il suo racconto della realtà, perlopiù ironico, svela uno sguardo bonario e sorridente che a volte tradisce un pizzico di amarezza e disillusione. 11 | L’illuminismo