Scuola di Formazione alla professione di dottore commercialista ESERCITAZIONE: LIQUIDAZIONE Dott. Luca Vannucci Scuola di Formazione alla professione di dottore commercialista Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Perugia 1
Adempimenti liquidazione Art. 2487 bis, c. 3, c.c. – Consegna ai liquidatori della documentazione amministrativa, delle scritture contabili, dei libri sociali e di una situazione dei conti alla data di effetto dello scioglimento (attività amministratori) Art. 2487 bis, c. 3, c.c. – Presentazione ai liquidatori del rendiconto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo bilancio approvato (attività amministratori) Bilancio iniziale di liquidazione – Primo documento redatto dai liquidatori Art. 2490, c.c. – Bilanci intermedi di liquidazione (attività liquidatori) Art. 2492, c.c. – Bilancio finale di liquidazione e piano di riparto (attività liquidatori)
Adempimenti liquidazione
Riepilogo di sintesi
Riepilogo di sintesi
Situazione dei conti … La situazione dei conti è quella di effetto dello scioglimento: dalla data di iscrizione presso il R.I. della dichiarazione degli amministratori che accerta una delle cause di scioglimento previste dall’art. 2484, c. 1, n. 1 – 5, c.c.; decorso del termine conseguimento dell’oggetto sociale o sopravvenuta impossibilità a conseguirlo impossibilità di funzionamento o continuata inattività dell’assemblea riduzione del capitale sotto il minimo legale recesso del socio e insufficienza di riserve o di capitale per liquidare la relativa quota
… Situazione dei conti La situazione dei conti è quella di effetto dello scioglimento: la data di iscrizione della delibera assembleare nel caso di liquidazione volontaria (art. 2484, c. 1, n. 6, c.c.); la data prevista dall’atto costitutivo o dallo statuto, nel caso di scioglimento per le altre cause previste da tali atti (art. 2484, c. 1, n. 7, c.c.); la data di iscrizione del decreto del tribunale che accerta il verificarsi di una causa di scioglimento nel caso di inerzia degli amministratori (art. 2485, c.c.).
Situazione dei conti – Stato patrimoniale
Situazione dei conti – Stato patrimoniale Sebbene nell’esempio sia utilizzata la forma di aggregazione prevista per il bilancio UE ricordo che: rappresenta un documento distinto dal rendiconto della gestione degli amministratori e dal bilancio iniziale di liquidazione; deve essere redatta alla data di effetto dello scioglimento; espone in modo ordinato i saldi attivi e passivi dei conti alla data di scioglimento, senza procedere ad alcuna scrittura rettificativa o di assestamento (ad es. i fondi ammortamento sono quelli esistenti al 31.12.2008, data di chiusura del precedente esercizio).
Situazione dei conti – Conto economico
Rendiconto sulla gestione Il rendiconto sulla gestione è riferito al periodo intercorrente tra la chiusura dell’esercizio a cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e la data di avvio della gestione liquidatoria (data di iscrizione presso il R.I. della nomina dei liquidatori)
Rendiconto sulla gestione Ammortamento pro rata temporis di fabbricati e impianti: Amm.to fabbricati a F.do. Amm.to fabbricati 6.000 costo storico fabbricati 600.000 aliquota amm.to 3% Amm.to integrale 18.000 Ragguaglio: rendiconto sulla gestione 4 mesi riferimento aliq. amm.to 12 Amm.to ragguagliato (18.000 x 4 / 12) Amm.to impianti F.do. Amm.to impianti 8.000
Rendiconto sulla gestione svalutazione rimanenze prodotti finiti (valore di realizzo inferiore a valore contabile) Svalutazione rimanenze a Rimanenze prodotti finiti 12.000 svalutazione crediti (valore di realizzo inferiore a valore contabile) Svalutazione crediti Crediti verso clienti 15.000 adeguamento TFR alla data del 30.4.2009 Acc.to TFR TFR 3.000
Rendiconto sulla gestione
Bilancio iniziale di liquidazione non vengono più riportate le spese d'impianto, che hanno esaurito la loro utilità pluriennale Rettifiche di liquidazione a Spese d'imp. e ampl. 8.000 vengono evidenziati i plusvalori latenti Fabbricati 206.000 vengono evidenziati i minusvalori latenti Impianti 27.000
Bilancio iniziale di liquidazione viene costituito un fondo per costi e oneri di liquidazione (stima costi procedura): - personale 37.000 - professionisti 30.000 - spese generali 16.000 - interessi passivi 35.000 - emolumento liquidatore 11.000 Rettifiche di liquidazione a F.do costi liquidazione 129.000
Bilancio iniziale di liquidazione Rettifiche di liquidazione: dare avere Spese d'imp. e ampl. 8.000 Fabbricati 206.000 Impianti 27.000 F.do costi liquidazione 129.000 Totale 164.000 Saldo 42.000
Bilancio iniziale di liquidazione saldo del conto "rettifiche di liquidazione" imputato a patrimonio netto Rettifiche di liquidazione a Patrimonio netto di liquidazione 42.000
Bilancio iniziale di liquidazione
Bilanci intermedi Bilancio al 31.12.2009 – riepiloga le operazioni svolte successivamente all’apertura della liquidazione Ipotesi operatività: il magazzino è stato integralmente venduto al corrispettivo di euro 100.000 sono stati incassati integralmente tutti i crediti verso clienti sono stati sostenuti alcuni costi già imputati al fondo per costi e oneri di liquidazione: stipendi e oneri sociali: euro 32.000 TFR: euro 5.000 costi professionali: euro 10.000 spese generali: euro 8.000 interessi passivi: euro 20.000 emolumento liquidatore: euro 6.000 tutti i dipendenti sono stati licenziati pagamento parziale del mutuo esistente: euro 120.000
Bilanci intermedi
Bilanci intermedi Si è ipotizzato che l’ammontare dei costi sostenuti abbia avuto sostanziali coincidenze con quanto stimato nel fondo per costi e oneri di liquidazione; diversamente il fondo per costi e oneri di liquidazione andrebbe adeguato per tenere conto della differenza tra costi stimati e costi effettivamente sostenuti.
Bilanci intermedi
Bilanci intermedi – stato patrimoniale
Bilanci intermedi – conto economico
Bilanci intermedi – conto economico
Bilanci intermedi – conto economico Nel conto economico sono stati riportati i dati dei due periodi “ante” e “post” liquidazione, oltre al dato consolidato; I costi sostenuti nel periodo di liquidazione sono neutralizzati (OIC n. 5) dal fondo per costi e oneri di liquidazione, iscritto per semplicità in via cumulativa e non in calce alle macroclassi B e D, alle quali i costi si riferiscono. Nella nota integrativa si darà conto degli utilizzi del fondo come di seguito suggerito:
Bilanci intermedi – nota integrativa
Bilanci intermedi – nota integrativa
Bilanci intermedi – nota integrativa
Bilancio finale di liquidazione Le operazioni di liquidazione si chiudono nel giugno 2010. Non sono dovute imposte sui redditi per effetto del riporto di perdite fiscali pregresse. Ipotesi operatività: fabbricato ceduto (in regime di reverse charge): euro 335.000 impianti ceduti: euro 40.000 rimborso integrale dei debiti verso fornitori e verso banche sono stati sostenuti i seguenti costi già imputati al fondo per costi e oneri di liquidazione: costi professionali: euro 20.000 spese generali: euro 8.000 interessi passivi: euro 15.000 emolumento liquidatore: euro 5.000
Bilancio finale di liquidazione
Bilancio finale di liquidazione – stato patrimoniale
Bilancio finale di liquidazione – conto economico
Bilancio finale di liquidazione – conto economico
Bilancio finale di liquidazione – conto economico In alternativa è possibile presentare due conti economici separati, uno per l’ultimo periodo, l’altro che riassume tutte le operazioni di liquidazione. Commento: il risultato dell’ultimo periodo di liquidazione è interamente rappresentato dalla plusvalenza derivante dalla cessione del fabbricato, essendo gli altri costi neutralizzati dal fondo per costi e oneri di liquidazione; il risultato finale della liquidazione è pari ad un utile di euro 7.000.
Piano di riparto Ipotizzando che il capitale sociale sia stato sottoscritto da tre soci A, B e C in misura paritetica, il riparto residuo attivo può essere così assegnato: al socio A, titolare di una quota di nominale euro 16.666,67, è assegnato l’importo di euro 9.000 del credito IVA che risulterà dalla dichiarazione da presentare con riferimento all’ultima annualità; al socio B, titolare di una quota di nominale euro 16.666,67, è assegnato l’importo di euro 9.000 del credito IVA che risulterà dalla dichiarazione da presentare con riferimento all’ultima annualità; al socio C, titolare di una quota di nominale euro 16.666,67, è assegnato l’importo di euro 5.000 del credito IVA che risulterà dalla dichiarazione da presentare con riferimento all’ultima annualità, nonché il saldo di euro 4.000 del conto corrente bancario.
“Flash” fiscale – adempimenti dichiarativi Art. 35, d.p.r. n. 633/1972 – comunicazione variazione attività: entro 30 giorni dall’evento (certamente almeno due comunicazioni: ad inizio procedura e al termine della procedura) Art. 5, d.p.r. n. 322/1998 – dichiarazione dei redditi: entro ultimo giorno del nono mese successivo dalla data di messa in liquidazione (se la liquidazione si prolunga oltre il periodo d’imposta in corso alla data di apertura della liquidazione valgono i termini ordinari) Dichiarazioni sostituti d’imposta e annuale IVA: termini ordinari