Il CPIA e il suo territorio-Innovazione nell’IDA

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Transcript della presentazione:

Il CPIA e il suo territorio-Innovazione nell’IDA LEGNANO 10 MARZO 2017

Accordo territoriale tra REGIONE LOMBARDIA e USR LOMBARDIA in attuazione dell'art.3, c.2 del DPR 263/2012, riguardante la possibilità di iscrivere nei percorsi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, nei limiti dell'organico assegnato e in presenza di particolari e motivate esigenze, coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno di età 30 gennaio 2015

Art.1 Per quali studenti Quindici anni compiuti privi del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e in ritardo con la carriera scolastica - frequenza irregolare - difficoltà di apprendimento nel gruppo dei pari - profitto negativo e/o comportamento inadeguato rispetto al regolamento di istituto - mancato rispetto del patto di corresponsabilità

L’esperienza dell’I.C. di Cerro Maggiore 1 alunno straniero alfabetizzato con buone capacità apprendimentali ma problemi comportamentali (ripetente la seconda e non ammesso agli esami di terza per superamento limite assenze) nessun pdp ma in carico alla Tutela Minori 1 alunno italiano con demotivazione nei confronti delle attività scolastiche, ipostimolazione in ambito extrascolastico (ripetente la seconda e non ammesso agli esami di terza per rottura del contratto formativo e mancato rispetto del Patto di Corresponsabilità) PdP dalla classe seconda

L’esperienza dell’I.C. di Cerro Maggiore 1 alunno straniero arrivato a inizio anno scolastico con nessuna conoscenza della lingua italiana motivato ad apprendere e con la famiglia collaborativa 1 alunno straniero alfabetizzato pluriripetente la classe prima per frequenza scolastica quasi nulla in carico alla Tutela Minori Per questo caso non si è arrivati nemmeno alla formalizzazione dell’iscrizione

Le motivazioni della scuola (per i quindicenni non ammessi all’esame di licenza) riflessioni su progetto realizzato possibilità di un progetto di reale crescita rispetto a contesto alunni figure adulte di riferimento e possibilità di individuazione di un tutor

riflessioni già presenti al momento della decisione di non ammissione ……e una domanda ricorrente (per l’alunno con PdP non ammesso all’esame di licenza) abbiamo fatto bene a non ammetterlo? (considerazioni educative, didattiche e sociali) ……………………………………………

l’importanza della famiglia la condivisione gli adempimenti formali l’esercizio della genitorialità

UN PRIMO BILANCIO luci e ombre di un progetto formativo ma… UN PRIMO BILANCIO luci e ombre di un progetto formativo ma….. aver intrapreso un percorso e avere instaurato una relazione con questi ragazzi è già di per sé un valore aggiunto

UNA DOMANDA quale modello di scuola potrebbe meglio motivare questi ragazzi la cui carriera scolastica è segnata dall’insuccesso?

Grazie per l’attenzione Legnano 10 marzo 2017 Palazzo Leone da Perego