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Che cos'è il CESE?

Il Comitato economico e sociale europeo è un organo consultivo che rappresenta la società civile organizzata da un Comitato delle regioni, che esercitano una funzione consultiva". (Articolo 13 del Trattato sull'Unione europea)

COSA SIGNIFICA SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZATA? È l'insieme dei gruppi e delle organizzazioni in cui le persone lavorano in uno spirito di cooperazione: Datori di lavoro Lavoratori Diversità Europa (agricoltori, consumatori, ONG, liberi professionisti ecc.) Impegnati nella difesa dei propri interessi e dei propri valori, fungono spesso da intermediari fra i responsabili decisionali e i cittadini.

Che cosa fa il CESE?

dell'accordo raggiunto tra i suoi membri. Inoltre, il CESE: Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea hanno l'obbligo giuridico di consultare il CESE prima di adottare nuovi atti legislativi in un'ampia gamma di materie e precisamente nei seguenti settori: Industria Energia Trasporti Investimenti Ambiente Il CESE esamina le proposte legislative ed esprime il suo parere in merito, sulla base dell'accordo raggiunto tra i suoi membri. Inoltre, il CESE: adotta pareri d'iniziativa sui temi che i suoi membri ritengono rilevanti per gli interessi dei cittadini europei adotta pareri esplorativi su richiesta dei legislatori europei, quando questi desiderano saperne di più sul punto di vista della società civile. Non discriminazione e cittadinanza dell'Unione Salute pubblica Sanità e sicurezza Agricoltura e pesca Istruzione, formazione professionale, giovani e sport Politica sociale Ricerca, sviluppo tecnologico e spazio Mercato comune dell'energia nucleare Occupazione Regole comuni in materia di concorrenza Fiscalità e ravvicinamento delle legislazioni Reti transeuropee Coesione economica, sociale e territoriale Protezione dei consumatori Libera circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali Fondo sociale europeo

VIDEO: "LIFECYCLE OF AN OPINION" L'animazione "Lifecycle of an opinion" nella sezione "Chi siamo " del sito Internet del CESE aiuta a comprendere le diverse fasi della creazione di un parere del CESE. https://www.eesc.europa.eu/it/node/40950

PANORAMICA DEI PARERI E DEGLI ALTRI LAVORI DEL CESE Pareri in primo piano http://www.eesc.europa.eu/?i =portal.en.documents Ricerca di pareri http://dm.eesc.europa.eu/EESCDocument Search/Pages/opinionssearch.aspx?culture=IT

METODI DI LAVORO Il CESE può essere consultato dal Parlamento europeo, dal Consiglio dell'UE o dalla Commissione europea. I suoi pareri possono essere obbligatori, di iniziativa o esplorativi. Per elaborare un parere, le sezioni formano in genere un gruppo di studio e nominano un relatore. Il consenso viene raggiunto nelle riunioni attraverso un dibattito costruttivo. Al voto in riunione di sezione segue il voto in sessione plenaria. Il parere del CESE viene quindi trasmesso alle istituzioni europee e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

RITMO DI LAVORO 9 sessioni plenarie all'anno Le sezioni si riuniscono in media una volta al mese. Ciascun gruppo di studio si riunisce da 1 a 3 volte per elaborare il parere. I membri e i vari organi di lavoro sono assistiti da un segretariato generale.

Chi sono i membri del CESE?

IL CESE È UN'ASSEMBLEA. I SUOI 350 MEMBRI PROVENGONO DA TUTTI GLI STATI MEMBRI DELL’UE sono nominati dal Consiglio, con mandato quinquennale rinnovabile, su proposta dello Stato membro di appartenenza non sono retribuiti, ma hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno non risiedono stabilmente a Bruxelles: la maggior parte di loro continua a svolgere la sua attività nel proprio paese

NUMERO DI MEMBRI PER PAESE 9 NUMERO DI MEMBRI PER PAESE 6 12 7 9 9 9 24 12 21 24 12 5 12 9 12 12 24 15 9 12 21 24 12 12 24 lingue di lavoro 5 5

eletta per un mandato di 2 anni e mezzo LA PRESIDENZA DEL CESE eletta per un mandato di 2 anni e mezzo Presidente Luca Jahier (IT) Gruppo Diversità Europa vicepresidente (Comunicazione) Isabel Caño Aguilar (ES) Gruppo Lavoratori vicepresidente (Bilancio) Milena Angelova (BG) Gruppo Datori di lavoro

Il CESE è composto da 3 gruppi: I GRUPPI Il CESE è composto da 3 gruppi: I - Datori di lavoro, II - Lavoratori e III - Diversità Europa. L'obiettivo è quello di arrivare a un consenso tra questi tre gruppi, in modo che i pareri del CESE rispecchino realmente gli interessi economici e sociali dei cittadini europei.

Gruppo Datori di lavoro Gruppo Diversità Europa I GRUPPI I presidenti dei gruppi sono eletti per un mandato di 2 anni e mezzo Gruppo Datori di lavoro Presidente Jacek Krawczyk (PL) Gruppo Lavoratori Presidente Oliver Röpke (AT) Gruppo Diversità Europa Presidente Arno Metzler (DE)

I presidenti dei gruppi sono eletti per un mandato di 2 anni e mezzo Rappresentanti delle associazioni, federazioni e confederazioni di categoria degli imprenditori dell’industria, del commercio, dei servizi e dell’agricoltura Rappresentanti delle organizzazioni, federazioni e confederazioni sindacali dei lavoratori Altri rappresentanti e soggetti interessati della società civile, in particolare della sfera economica, civica, professionale e culturale

GLI ORGANI DI LAVORO DEL CESE: 6 SEZIONI Il CESE si articola in 6 sezioni, che si occupano dei diversi ambiti del lavoro del Comitato. Ogni membro fa parte di una o più sezioni, in funzione dei settori in cui possiede competenze specifiche. Nelle sezioni i membri svolgono il lavoro di base, elaborando i pareri sulle proposte di atti legislativi dell'UE. In questa fase, tutti i diversi partecipanti devono condurre negoziati per raggiungere un consenso.

GLI ORGANI DI LAVORO DEL CESE: 6 SEZIONI ECO INT TEN REX NAT SOC Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale Mercato unico, produzione e consumo Trasporti, energia, infrastrutture, società dell'informazione Relazioni esterne Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente Occupazione, affari sociali, cittadinanza Stefano Palmieri (IT) Gruppo Lavoratori Ariane Rodert (SE) Gruppo Diversità Europa Pierre Jean Coulon (FR) Gruppo Lavoratori Dilyana Slavova (BG) Gruppo Diversità Europa Maurizio Reale (IT) Gruppo Datori di lavoro Christa Schweng (AT) Gruppo Datori di lavoro

GLI ALTRI ORGANI DI LAVORO DEL CESE Gruppo di collegamento CCMI GSE OMU OSS OML Gruppo di collegamento Commissione consultiva per le trasformazioni industriali Gruppo Semestre europeo Osservatorio del mercato unico Osservatorio dello sviluppo sostenibile Osservatorio del mercato del lavoro Cooperazione strutturata con le organizzazioni e le reti della società civile a livello UE

A che cosa serve il CESE?

ABBIAMO BISOGNO DEL CESE PERCHÉ… il CESE è l'unico canale di cui dispongono i gruppi di interesse in Europa per esprimersi in modo formale e in una cornice istituzionale sulle proposte legislative dell'UE la partecipazione della società civile organizzata è una componente cruciale della democrazia: la democrazia partecipativa il CESE si occupa di tutti i temi che toccano la vita quotidiana delle persone (occupazione, sanità, diritti dei consumatori, agricoltura, lotta alla criminalità organizzata ecc.)

agisce come un gruppo di pressione (lobby)? No, niente affatto. Il CESE è l'unico luogo d'incontro e l'unica sede di dialogo istituzionale a livello europeo che consenta di arrivare a un consenso tra interessi diversi. Una lobby, invece, è lì per difendere esclusivamente un determinato interesse di parte.

Il protocollo di cooperazione con il CESE impegna la Commissione a fornire regolarmente riscontri scritti in merito ai pareri del Comitato.

Ecco alcuni esempi dell'impatto dei pareri del CESE sulle politiche dell'UE

IL FUTURO DELL'EUROPA Nel marzo 2017 la Commissione europea ha pubblicato il suo Libro bianco sul futuro dell'Europa, in cui propone cinque diversi scenari per l'indirizzo futuro dell'UE. In aprile il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha chiesto al CESE di presentare i punti di vista della società civile organizzata. Dopo aver tenuto una serie di dibattiti nazionali nei 27 Stati membri, il CESE ha risposto a tale richiesta con una risoluzione sul futuro dell'Europa. Nella risoluzione il CESE:  sottolinea la necessità per gli Stati membri di cooperare meglio tra loro a beneficio di tutti i cittadini dell'Unione  esprime il sostegno della società civile alla prosecuzione degli sforzi per l'integrazione europea  esorta l'UE a non dimenticare la dimensione sociale e a continuare a lavorare a iniziative quali il Pilastro europeo dei diritti sociali

ADDIO ALL'OBSOLESCENZA PROGRAMMATA L'obsolescenza programmata è una strategia commerciale ben precisa che costringe i consumatori a sostituire più rapidamente i prodotti usurati o obsoleti, con evidenti effetti dannosi sull'ambiente, lo sperpero di preziose risorse naturali ecc. Il CESE ha deciso di agire contro tale strategia adottando un parere d'iniziativa sull'argomento, che è stato il primo testo di un'istituzione o altro organo dell'UE ad affrontare questo grave problema. Il testimone è poi stato raccolto dal Parlamento europeo, che ha a sua volta adottato quasi all'unanimità una risoluzione sul tema. Grazie all'impulso avviato dal CESE, quindi, la questione dell'obsolescenza programmata è diventata una delle priorità della Commissione e del Parlamento europeo.

LA QUESTIONE DELLA POVERTÀ ENERGETICA La povertà energetica è la mancanza di accesso a servizi energetici moderni. A trovarsi in questa situazione sono quasi 50 milioni di famiglie europee, che non possono permettersi di pagare nemmeno le spese per l'illuminazione, la cottura dei cibi e il riscaldamento o il raffrescamento dell'alloggio in cui vivono. Nella povertà energetica rientra anche la povertà di combustibile, che si riscontra quando una famiglia a basso reddito vive in un'abitazione che non può essere riscaldata a costi accessibili (definizione tratta dalla legge britannica in materia di riscaldamento domestico e risparmio energetico). Nel 2011 il CESE è stata la prima istituzione europea a parlare del rischio della povertà energetica e nel 2013, ha adottato un parere d'iniziativa in cui chiedeva di istituire un osservatorio UE della povertà energetica. Nel 2018 la Commissione europea ha istituito l'Osservatorio UE della povertà energetica e ha chiesto al CESE di entrare a far parte del consorzio incaricato di gestire tale organo.

Scorri i 60 anni di storia del CESE Per saperne di più Scorri i 60 anni di storia del CESE e scopri La società civile in azione per l'Europa di domani 60 anni fa – il 19 maggio 1958 – il Comitato teneva la sua prima sessione plenaria. Sul sito Internet del CESE è disponibile una pubblicazione digitale con un'ampia gamma di contenuti multimediali (filmati, infografiche ecc.) che ripercorre i sessant'anni di lavoro svolto dal Comitato per coinvolgere la società civile, in tutta la sua diversità, nella costruzione dell'Europa. Oltre a ciò, questa pubblicazione digitale mette in luce i successi, le conquiste e il valore aggiunto del CESE e delinea la visione del Comitato per il futuro dell'Europa.

IL MULTILINGUISMO NEL COMITATO I cittadini dell'Unione hanno il diritto di comunicare con le istituzioni europee, e di ricevere la legislazione dell'UE, in una delle 24 lingue ufficiali dell'Unione europea. Il multilinguismo è importante anche all'interno del CESE, che si avvale dei servizi interistituzionali di interpretazione e di una propria direzione della Traduzione per consentire ai membri del Comitato di lavorare nella loro lingua. In questo modo, i membri possono incidere meglio sulle decisioni e sulle politiche dell'UE, facendo sì che esse siano più in sintonia con le vedute dei cittadini europei. L'efficienza sul piano dei costi è fondamentale: la direzione della Traduzione utilizza un sistema di lingue "pivot" (perno) grazie al quale le combinazioni linguistiche si riducono da 552 a 134. Le lingue "pivot" sono francese, inglese e tedesco, ciascuna responsabile per un massimo di 7 altre lingue. Ad esempio, se un testo deve essere tradotto dal maltese all'irlandese, si può farlo utilizzando la traduzione inglese come "pivot". I testi scritti in originale italiano o spagnolo sono di regola tradotti direttamente, ma queste due lingue non vengono usate come "pivot".

552 combinazioni 134 combinazioni Prima Il nostro sistema di lingue "pivot" CS BG HU CS NL Prima PT EL RO EN IT ES BG ET 552 combinazioni EN GA MT HU SK IT SL LT ES LV DA MT ET NL 134 combinazioni HR PL DE PT LT PL SL SV SV

RISULTATI OTTENUTI SUL PIANO AMBIENTALE ALIMENTI BIOLOGICI NEL MENU Il CESE è pienamente impegnato a migliorare l'impatto ambientale delle sue attività e dei suoi edifici. L'EMAS (Sistema comunitario di ecogestione e audit) è uno strumento per ridurre l'impatto ambientale e migliorare la sostenibilità di un'organizzazione. ALIMENTI BIOLOGICI NEL MENU ENERGIA VERDE CIBO DONATO CARTA RIFIUTI 150 m2 di pannelli solari - 41% rispetto al 2009 - 50% rispetto al 2010 4500 panini Pavel Trantina (Gruppo Attività diverse, CZ) 11%

Per saperne di più sulle ultime iniziative realizzate dal CESE Visita il nostro sito Internet e scarica il nostro opuscolo http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.publications.35796

www.stavoltavoto.eu/?recruiter_id=27988 Una campagna del Parlamento europeo Elezioni europee del 23-26 maggio 2019 Questa volta non è sufficiente limitarsi a sperare in un futuro migliore: questa volta dobbiamo assumercene la responsabilità. Questa volta, quindi, non ti chiediamo soltanto di votare, ma ti chiediamo anche di aiutarci a convincere gli altri a farlo. Perché, quando tutti votano, è una vittoria per tutti!

Si tratta dell'Europa, si tratta di TE! www.eesc.europa.eu Visita il nostro sito Internet e seguici sui social media www.eesc.europa.eu/facebook www.eesc.europa.eu/twitter www.eesc.europa.eu/youtube

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