corso di I° grado Relatore: Gualdi Simone L’ESERCIZIO DI BATTUTA E RICEZIONE E L’ALLENAMENTO DEL SISTEMA DI RICEZIONE corso di I° grado Relatore: Gualdi Simone
Metodologia di allenamento della ricezione QUALI SONO LE PROBLEMATICHE DELL’ALLENAMENTO DELLA RICEZIONE?
Metodologia di allenamento della ricezione: E’ un fondamentale di precisione che richiede attenzione, freschezza mentale (con i giovani inserirlo ad inizio allenamento). L’allenamento è individuale e richiede un alto numero di ripetizioni, la capacità di attenzione è limitata: sono due considerazioni che si contraddicono ma che si devono considerare nella gestione dell’allenamento L’intensità dell’allenamento è bassa, la richiesta di attenzione di tipo selettivo è molto alta. Giocare su alcune variabili: volume dell’allenamento (numero di ripetizioni, durata dell’esercitazione, recupero), obiettivo dell’esercizio, alternanza dei fondamentali (ricezione e attacco)
Metodologia di allenamento della ricezione L’allenamento è individuale, identificare l’errore prevalente L’esercizio di battuta – ricezione deve essere preparato attraverso una progressione didattica che prenda in considerazione la velocità del pallone e la distanza del battitore. Il bagher richiede maggiore preparazione e progressività rispetto al servizio
Esercitazione di battuta e ricezione Obiettivo Ridurre il numero di errori Sviluppo della positività della battuta e della ricezione Contrapposizione tra chi batte e chi riceve
Esercitazione di battuta e ricezione E’ l’unica forma di esercizio di sintesi che con un volume di allenamento adeguato, in termini di tempo e di ripetizioni, consente un miglioramento.
Esercitazioni di battuta e ricezione Individuale: battuta ricezione contro il muro A coppie: A batte B riceve (contro il muro, in campo) piano di rimbalzo, motricità specifica A gruppi di tre: A batte, B riceve, C fa assistenza con traiettoria predefinita e tecnica specifica (esercitazione a ripetizioni, a obiettivo , a tempo) Ricezione individuale: traiettoria determinata, variazione di traiettoria (a gruppi di 4 due ricezioni consecutive); Esercitazioni sintetiche: ricezione e alzata, ricezione e copertura (individuale e per rotazione); ricezione e attacco; Sistema di ricezione: linee di ricezione e zone di conflitto;
Le esercitazioni a obiettivo Obiettivo per rendimento individuale La positività: specifica del settore giovanile L’efficienza: più consona a livelli seniores
E’ in funzione della qualità dei giocatori Sistema di gioco Il sistema è un insieme di regole, compiti che tutti i giocatori devono conoscere e rispettare E’ in funzione della qualità dei giocatori
Sistema di gioco “cambio palla” A differenza della pallavolo maschile il sistema di gioco femminile non è così standardizzato: non c’è specializzazione nel fondamentale della ricezione: anche ad alto livello in molte squadre riceve l’opposto; la ricezione è conseguente ad un servizio prettamente flottante; l’attacco dalla seconda linea è poco efficiente: manca la figura ormai consolidata nel maschile e nel femminile di alto livello dell’opposto come terminale offensivo del sistema di attacco; l’attacco si realizza con traiettorie più lente: il primo tempo non è anticipato (tranne in qualche caso) e ha una efficienza più bassa dopo la ricezione, il secondo tempo è una palla morbida, l’attacco prevalente è quello di palla alta.
Sistema di ricezione Scelta del sistema: numero di ricevitori Distribuzione delle competenze di ricezione: zona di conflitto tra i ricevitori di seconda linea tra il ricevitore di prima e seconda linea tra il centrale e il ricevitore nel caso della battuta corta
Sistema di ricezione 3 ricevitori: libero + attaccanti ricettori: specifico squadra femminile, ricezione battuta salto spin nel maschile. 4 ricevitori: libero + attaccanti ricettore + opposto (sistema che consente di lasciare fuori dalla ricezione il giocatore di prima linea) sistema misto (specifico della pallavolo femminile): il libero entra al posto di una centrale e di un’attaccante di posto 4 o posto 2
SISTEMA A TRE RICEVITORI FASE 1 FASE 4 FASE 6 FASE 3 FASE 5 FASE 2 C 1 O C 2 S 1 P C 1 S 2 O C 2 P S 1 S 2 S 2 C 1 P P S 1 C 2 O S 2 L S 1 L O O P S 2 O C 2 S 1 P C 1 P C 2 C 1 S 2 S 1 C 1 P S 1 L S 1 C 2 O S 2 L S 2 O P C 1 C 1 S 2 O C 2 S 1 P P O C 2 S 2 S 1 P S 1 C 2 S 1 L O S 2 C 1 S 2 L O
SISTEMA A 4 RICEVITORI FASE 6 FASE 3 FASE 5 FASE 2 FASE 1 FASE 4 C 1 P L O S 2 L O P P C 2 S 1 C 1 S 2 L S 1 L O S 2 C 1 P C 2 P S 2 S 1 O S 1 L O S 2 L
Adattamento del sistema in relazione: Sistema di ricezione Adattamento del sistema in relazione: alle caratteristiche dei ricevitori (ricevitore più bravo quando possibile in zona 6, in fase 2 per esempio il libero sostituisce l’opposto) alle caratteristiche tecniche del battitore alla tipologia del servizio Il posizionamento iniziale condiziona la scelta della tecnica di ricezione
L’allenamento del sistema di ricezione L’allenamento del conflitto nelle linee di ricezione: il conflitto tra ricevitori il conflitto tra ricevitore e libero il conflitto tra linea di ricezione e centrale Lo sviluppo del collegamento della ricezione con la rincorsa d’attacco
L’allenamento del sistema di ricezione L’allenamento a obiettivi: la positività la gestione dell’errore l’efficienza
Sistema di ricezione attacco positività della ricezione efficienza del primo tempo distribuzione individuale distribuzione per singola rotazione con ricezione #, ricezione !, con ricezione -
Sistema di copertura dopo ricezione Competenze per zona e ruolo (in particolare libero e palleggiatore) Due linee di copertura: tre giocatrici la prima linea, due giocatrici la seconda linea S 2 C 1 C 1 O C 1 P O P P O S 2 S 1 L S 2 S 1 S 1 L L
Sistema di contrattacco nella fase ricezione punto Contrattacco dopo copertura: competenze di alzata dopo copertura del palleggiatore, scelta di contrattacco in fase di copertura Sistema di contrattacco in specifiche rotazioni (per esempio fase 1) o in particolari situazioni tattiche (palleggiatore al centro dopo rigiocata della fast)