Disturbi del comportamento alimentare

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DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Transcript della presentazione:

Disturbi del comportamento alimentare Caso clinico Disturbi del comportamento alimentare

E.Z. nata nel 1998 Alle elementari si alimenta in modo voracico è una bella bambina paffuttella arriva a pesare Kg 75 , la vedo qualche volta accompagnare madre o nonna Dal 2010 comincia a dimagrire e perde 20 kg in 2 anni e mezzo Nel 2011 periodo di crisi dei genitori, rischiata la separazione , ma poi si sono riconciliati, superata la crisi Dal 2011 la bimba viene seguita dalla Neuropsichiatria infantile per attacchi di panico

21/03/2012 lascia il Pediatra e mi sceglie come MMG Kg 56 altezza 172 cm , BMI 18,9 Lamenta dolori addominali , stipsi , malessere, va in pronto soccorso un paio di volte , provo a proporre visita dietologica che però non accetta 6/03/2013 Kg 50, BMI 16,9 Da gennaio amenorrea ECG : bradicardia sinusale 23/04/2013 Kg 43 , BMI 14,50 Sofferente arriva in ambulatorio ad aprile con 4 maglioni , ha freddo e sempre dolori addominali, condizioni scadenti, edemi declivi

Maggio 2013 si lascia ricoverare in una clinica a Cesena« mucosite con gengivite, stato cachettico, umore deflesso con tendenza alla chiusura, marcata distorsione del proprio corpo» Inizia Zyprexa Viene dimessa a luglio aumentata di peso ma con restrizioni alimentari

Dalla dimissione viene presa in cura dal reparto di Neuropsichiatria Infantile di Bologna che la segue in DH dal 2014 al gennaio 2016 con incontri prima settimanali poi mensili con supporto di dietista Permane un umore instabile, inizia Fluoxetina e Abilify forte restrizione alimentare nei confronti soprattutto di carboidrati e proteine , con 1 o 2 episodi settimanali di eccessi senza modalità di compensazione, tipo «binge eating disorder»

Parte da un BMI di 21,7 , ripresa del ciclo mestruale Ha un progressivo calo ponderale A marzo decide di autosospendere la terapia , essendo sempre stata contraria e accusando vari effetti collaterali Gennaio 2016 BMI 19,3

Non si trova più con gli operatori di Bologna e prende contatti con il centro dei disturbi alimentari di Ferrara Ma non ha rapporti idilliaci con nessuno Ora seguita privatamente da una Psicologa