Stato Liquido.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
STATO LIQUIDO Forze di attrazione intermolecolari >
Advertisements

Diagrammi di fase Se aumento T, la tensione di vapore aumenta, perché aumentano il numero di molecole allo stato gassoso. Aumentando la superficie del.
Le forze molecolari e gli stati della materia
Transizioni di stato.
Lo Stato Liquido Lo stato liquido è uno stato di aggregazione con caratteristiche intermedie tra quelle dello stato gassoso (altamente disordinato) e quelle.
LO STATO SOLIDO. Solidi cristallini Caratteristica tipica dei solidi cristallini e ̀ l’anisotropia: proprietà di una sostanza per cui i valori delle.
I liquidi e loro proprietà
P i =  i P ° i  i = frazione molare F. Raoult ( ) F. Raoult ( ) Legge di Raoult Proprietà delle soluzioni Legge di Dalton P = P solv.
Slides Assunzione dei vari stati della materia Quali sono i fattori fisici e chimici che determinano l’assunzione da parte di una sostanza.
LA PRESSIONE Qualunque corpo, per il fatto stesso di avere un peso, esercita una pressione. Ma la pressione non dipende solo dal peso,dipende anche dalla.
Le soluzioni ideali e non ideali
I Cambiamenti di stato La materia possiede la capacità di poter traformare il suo stato fisico se sottoposta a variazioni di temperatura o di pressione.
Transizioni (o passaggi) di stato
Lo stato liquido gas liquido solido Perfetto disordine Perfetto ordine
SOLUZIONE SATURA Condizione di equilibrio dinamico tra il soluto sciolto e quello indisciolto. NaCl(s) Na+(aq) + Cl-(aq) Na+(aq) o Cl-(aq) vuol dire che.
I gas, i liquidi e i solidi
Le interazione intermolecolari
stati fisici della materia e forze intermolecolari
LO STATO GASSOSO Le particelle che costituiscono un sistema allo stato gassoso hanno Ecin >> Epot di interazione: occupano tutto lo spazio a loro disposizione.
I GAS.
FLUIDO = LIQUIDO O AERIFORME
EQUILIBRIO CHIMICO IN SISTEMI OMOGENEI
La materia e i suoi passaggi di stato
I gas sono caratterizzati da quattro proprietà:
Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la fase liquida e quella solida si trovano in equilibrio alla pressione di 1 atm. Punto.
Proprietà mezzi porosi/catalizzatori
Lo stato liquido - I liquidi hanno un volume proprio ma non hanno forma propria presentano ordine a “corto raggio” e disordine a “lungo raggio” hanno,
Passaggi di stato Trasformazioni delle sostanze:
LO STATO LIQUIDO Lo stato liquido è uno stato intermedio tra quello solido e quello gassoso e in quanto tale non facilmente razionalizzabile con un modello.
13/11/
MOD. 1: Grandezze e misure
Le idee della chimica Seconda edizione
Copertina 1.
alla chimica del carbonio
Slides
I gas, i liquidi e i solidi
Termodinamica classica:
LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA
GLI STATI DELLA MATERIA
Le Soluzioni e Le proprietà le proprietà colligative.
Chimica Generale ed Inorganica
Forze intermolecolari
La Materia Istituto comprensivo G
Capitolo 5 I gas e la teoria cinetica dei gas.
FLUIDI Definizione PRESSIONE
13/11/
Valitutti, Tifi, Gentile
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
L'Acqua e l'idrosfera (il pianeta blu).
Capitolo 12 Forze intermolecolari:
Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
La forma delle molecole e le forze intermolecolari
Stati di aggregazione dal microscopico della materia al macroscopico:
-Agnese Pedrazzoli; Federica Iannucci-
LA MATERIA Lavoro di Lavoro di Giusi Giulia Nicotera
1.
L’ACQUA Cianfoni Milena, Croce Sara, Mazur Karolina, Sirbu Alessia 2G.
1.
Capitolo 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia
1.
Lo stato liquido - I liquidi hanno un volume proprio ma non hanno forma propria presentano ordine a “corto raggio” e disordine a “lungo raggio” hanno,
Le Soluzioni.
Le interazione intermolecolari
I liquidi e loro proprietà
Le proprietà delle soluzioni: le proprietà colligative
Le Interazioni Intermolecolari
Transcript della presentazione:

Stato Liquido

I Liquidi Solido (a) Liquido (b) miscela di solido e gas struttura omogenea quasi cristallina

I liquidi hanno una disposizione delle molecole intermedia fra quella dei gas e quella dei solidi cristallini. Al pari dei gas : - sono isotropi; non hanno forma definita; scorrono sotto l’azione di una forza applicata (fluidità); le particelle si muovono nelle tre dimensioni. Al pari dei solidi : - hanno un volume definito (sono solo leggermente comprimibili); - hanno densità elevata (ca. il 10% minore dei solidi); - sono formati da cluster di particelle abbastanza vicine le une alle altre.

Rispetto ai gas i liquidi : -hanno una densità maggiore -diffondono più lentamente -sono meno compressibili -si dilatano meno -hanno una superficie propria che li delimita all’interno del liquido le forze di attrazione tra le molecole si bilanciano; sulla superficie liquido-gas, le molecole rarefatte di gas non bilanciano le forze di attrazione del liquido. Le molecole sulla superficie del liquido esercitano sulla massa sottostante una compressione simile ad una membrana elastica. Pertanto la superficie del liquido tende a diventare la minima possibile (forma sferica). Per espandere la superficie di un liquido è necessario compiere un lavoro: alcune molecole, inizialmente presenti nelle regioni più interne, devono essere portate in superficie.

Tensione superficiale si misura in dine/cm e corrisponde al lavoro che si deve compiere per aumentare di 1 cm2 l’area superficiale di un liquido. Il liquido risulta come avvolto da una membrana elastica. E’ una forza che agisce sulla superficie del liquido e che tende ad impedirne l'espansione. Dipende da forze intermolecolari isotrope all'interno del liquido, anisotrope sulla superficie. Le molecole sono attirate verso l'interno del liquido facendo sì che il liquido assuma la minore superficie possibile. Maggiore è la tensione superficiale,tanto più sferiche le gocce liquide.

TENSIONE di VAPORE Distribuzione delle energie molecolari in fase liquida. Ad ogni T le particelle di liquido possiedono una distibuzione di energia cinetica. Alla superficie del liquido le particelle con Ecin maggiore tendono a sfuggire dalla fase condensata: evaporazione

Evaporazione è il processo col quale le molecole alla superficie di un liquido si allontanano le une dalle altre e passano in fase gassosa. A tempertura più alta, una frazione maggiore di molecole possiede l’Ecin minima per lasciare la superficie del liquido (per evaporare). Solo le molecole con energia più elevata possono vincere le forze intermolecolari e sfuggire alla fase liquida. L’energia cinetica media delle molecole che restano nello stato liquido viene così diminuita : ciò provoca un raffreddamento del liquido (raffreddamento per evaporazione), che poi riassorbe calore dall’ambiente. Una molecola in fase vapore può urtare la superficie del liquido ed esserne (ri)catturata (condensazione).

La pressione parziale delle molecole di vapore Quando l’evaporazione avviene in un recipiente chiuso le molecole del vapore non possono uscire dal recipiente. Dopo un certo tempo si stabilirà un equilibrio dinamico : il numero di particelle che nell’unità di tempo passa dal liquido al vapore è uguale a quello che passa dal vapore al liquido (v evaporazione = v condensazione) La pressione parziale delle molecole di vapore in equilibrio con il proprio liquido ad una data T è detta tensione di vapore del liquido. Aumenta in modo esponenziale con T. Liquidi che evaporano facilmente e possiedono una tensione di vapore elevata: liquidi volatili

P (atm) t (°C) Punti di ebollizione P C6H6 H2O CS2 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 t (°C) - 50° 0° 50° 100° Punti di ebollizione P.e. normale (a P = 1 atm) P.e. a P = 0,01 atm Sostanza P HF H2O CdCl2 NH3 CCl2F2 CCl4 C6H6 CH4 + 19,4°C 100,0°C 770°C - 33,5°C - 30°C 76,7°C 80,1°C - 161°C - 40°C 42,5°C 970°C - 73°C - 72°C 19,8°C 18,2°C - 186°C P P P* P P P

La T a cui la tensione di vapore del liquido uguaglia EBOLLIZIONE La T a cui la tensione di vapore del liquido uguaglia la P esterna sovrastante il liquido è definita punto o temperatura di ebollizione Si formano bolle di vapore anche sotto la superficie del liquido. Esse sono meno dense del liquido, salgono rapidamente in superficie e da questa sfuggono (ebollizione). Se la pressione esterna è minore di 760 Torr,il liquido bolle a una T minore. Ad es. T eboll dell’H2O a P = 100 Torr è di 53°C.

VISCOSITA’ La viscosità di un fluido (η) è un indice della sua resistenza a scorrere, a fluire (è una sorta di attrito interno). Per ottenere il flusso di un liquido le sue molecole devono essere in grado di scivolare una sull’altra. Più forti sono le interazioni molecolari tanto più il liquido è viscoso.

- Forma e dimensioni delle molecole Sostanze che hanno una grande capacità di formare legami idrogeno hanno una grande viscosità (es. glicerina). Anche l’aumento delle dimensioni e dell’area superficiale provoca un aumento delle forze di London. Più lunghe ed aggrovigliate sono le molecole, più difficile sarà farle fluire. Liquidi formati da molecole piccole, poco polari e con struttura sferoidale, tendono ad avere bassa viscosità. - Temperatura Un aumento di T provoca una diminuzione di viscosità dei liquidi: l’energia cinetica delle molecole vince le attrazioni intermolecolari.

Viscosità dei Liquidi  l F = X  S S = 1 cm2 Esprime la resistenza che si oppone al movimento di una sua parte rispetto ad un’altra Viscosità dei Liquidi  l F = X  S S = 1 cm2 Strato fermo di liquido 1,00 cm Strato in moto a v = 1,00 cm s-1  = F che si esercita su S = 1 cm2  si misura in dine sec cm-2 (Poise) =  F S x  Viscosità a 20°C (Poise) a 1 r1t1 H2O 1,05 C6H6 0,652 CCl4 0,97 Hg 1,55 CHCl3 0,53 = b 2 r2t2 Viscometro di Ostwald

La viscosità misura la coesione del fluido: ad es. il vetro può essere interpretato come un fluido ad altissima viscosità. Il poise (dine s cm-2) è la forza in dine a cui è sottoposto1 cm2 di superficie ferma di liquido quando un’altra superficie parallela e distante 1 cm si muove ad una velocità di 1 cm s-1. Nel viscosimetro di Ostwald viene misurato il tempo necessario affinchè un volume noto di un liquido fluisca tra due tacche di un capillare di diametro noto.