Istituto Comprensivo “Via Crivelli”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’ORA DI RELIGIONE PERCHÉ SCEGLIERLA?.
Advertisements

L’ORA DI RELIGIONE Anno scolastico 2000/2001 PERCHÉ SCEGLIERLA?
Insegnamento della Religione Cattolica Istituto secondario di primo grado “ G.Galilei” - Cecina “Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è.
1. 2 LORA DI RELIGIONE Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA? Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA?
LET ’S CELEBRATE EUROPE. A cura della PROF.ssa MARIELLA OLIVIERI LAYOUT e DIGITALIZZAZIONE Ins.ANTONELLA ROSATI LINEE METODOLOGICO-DIDATTICHE CLIL.
Curricolo e competenze nell’IC Comprensivo di Orzinuovi Resoconto del lavoro svolto dagli insegnanti nell’a.s A cura di Pierpaolo Triani (Università.
La parità Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 5.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Il valore formativo delle discipline: resoconto sul lavoro dei gruppi A cura di Pierpaolo Triani.
VALORIZZAZIONE DOCENTI VALUTAZIONE SCUOLA. VALORIZZAZIONE DOCENTI BONUS RICONOSCIUTO A 14 DOCENTI RIFLESSIONE: LA PERCEZIONE DI SÉ LA PERCEZIONE DEGLI.
Rappresentanti genitori d’Istituto 21 Maggio 2016 Istituto Comprensivo di Lograto A. S
PROGETTO ERASMUS SERATA DI CONDIVISIONE Un Dialogo silenzioso
Dalla SPERIMENTAZIONE, alla INNOVAZIONE, all’attuazione della RIFORMA
Istituto Comprensivo "Don Milani" Orbetello
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
I COLORI DEL MONDO PROGETTO «FUORICLASSE»
Sant’Angelo in Pontano
Una materia scolastica
alla cultura scientifica
IRC30 prima bozza 3 Spunti per ripartire IRC30.
Istituto Comprensivo n. 4 Verona Ponte Crencano Quinzano Avesa
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. CENA” LATINA
MEMO Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”
Istituto Comprensivo n. 4 Verona Ponte Crencano Quinzano Avesa
spunti di riflessione sul paesaggio
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
La riforma del sistema scolastico I ciclo
L’ORA DI RELIGIONE PERCHÉ SCEGLIERLA?.
D.P.R. 275/92 Art. 1 Comma 2 L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella.
Una materia scolastica
Natutura e Finalità dell'IRC - DIDATTICA DELLA RELIGIONE Anno Accademico appunti -Rosaria Ricciardo San Metodio.
La riforma del sistema scolastico I ciclo
La scuola nella Costituzione
Perché ci sono tante religioni?
A scuola con le religioni
L’evoluzione dell’Irc in Italia dal Concordato del 1984 ad oggi
Ricerca on line degli articoli
Profilo culturale, educativo, professionale Indicazioni Nazionali
ORGANIZZAZIONE CURRICULARE
MIUR I nuovi Licei.
ORGANIZZAZIONE CURRICULARE
Insegnanti e didattiche disciplinari
MIUR I nuovi Licei.
La riforma del sistema scolastico I ciclo
Programmazione annuale di Insegnamento Religione Cattolica a. s
LICEO STATALE “TOMMASO GULLÌ” Reggio Calabria
IL PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITÀ
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali, Turistici e Sociali
SAN MAURIZIO D’ OPAGLIO
PROGETTO ORIENTAMENTO
MIUR I nuovi Licei.
LICEO LINGUISTICO OFFERTA FORMATIVA A.S.2016/17
La riforma del sistema scolastico I ciclo
MIUR I nuovi Licei.
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
Appunti sulla revisione dei percorsi dell'istruzione professionale
MIUR I nuovi Licei.
LEGGE 28 MARZO 2003 N. 53 Recepire le attese degli alunni
ISTITUTO COMPRENSIVO DANIELA MAURO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO DOSOLO-POMPONESCO-VIADANA
Art. 12. Diritto all'educazione e all'istruzione 1. Al bambino da 0 a 3 anni handicappato é garantito l'inserimento negli asili nido. 2. É garantito il.
Itinerari Urbani Dentro l’opera
3° Circolo didattico “Umberto di Savoia”-Trapani AUTOANALISI D’ISTITUTO Anno Scolastico 2017/2018.
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
presentazione sc. primaria 2018/2019
  ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CUNARDO Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria I° grado Via Vaccarossi , Cunardo (VA) Codice.
ISTITUTO paritARIO Bambin gesÚ
ORIENTARSI Sapersi orientare significa essere in possesso di strumenti cognitivi, emotivi e relazionali idonei per fronteggiare il disorientamento derivato.
ISTITUTO COMPRENSIVO N.6 BOLOGNA
Il primo ciclo 1.
Transcript della presentazione:

Istituto Comprensivo “Via Crivelli” Perché scegliere l’ora di Religione? Istituto Comprensivo “Via Crivelli”

L’ora di Religione Concorre alla formazione Apre il dialogo con la società di oggi e con le altre religioni. L’ora di Religione Concorre alla formazione ed alla crescita umana e culturale di tutti gli studenti.

L’ora di Religione Stimola al confronto con il cristianesimo. Aiuta a comprendere le radici e le manifestazioni della civiltà italiana ed europea. L’ora di Religione Stimola al confronto con il cristianesimo.

Aiuta a leggere i tanti segni di arte, letteratura, costume che la Religione Cattolica ha prodotto in Italia. L’ora di Religione Sollecita una seria riflessione adeguata all’età dei ragazzi sui grandi temi religiosi.

TUTTI possono seguire l’ora Religione CREDENTI Può essere un grande Arricchimento. NON CREDENTI Per trovare nuovi stimoli culturali e possibilità di confronto. Fede e pratica religiosa non sono richieste.

Come è regolato l’insegnamento della religione? - E’ collocato nel normale orario scolastico Gode di pari dignità rispetto alle altre discipline - E’ a scelta La scelta viene fatta all’atto dell’iscrizione. - E’ svolto da insegnanti idonei Tale Insegnamento è impartito da docenti in possesso degli opportuni titoli di studio. E’ pertanto un insegnamento qualificato, inserito a pieno titolo nell’Offerta Formativa della Scuola.

L’IRC trova nel progetto educativo e didattico della scuola la sua naturale collocazione (DPR 11.02.2010). L’IRC, infatti, deve: favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, completandone la formazione sul piano religioso e valoriale; rispettare i ritmi dell’età evolutiva, proponendo percorsi didattici articolati secondo il principio della progressività ciclica; rispettare l’identità di ciascun alunno, prendendo atto delle differenze anche di carattere religioso, per una proposta didattica aperta all’incontro e al dialogo; favorire la cooperazione tra scuola e famiglia, considerando la conoscenza del patrimonio storico, culturale ed umano offerto dall’IRC un arricchimento per la formazione dei figli; inserire l’IRC nella didattica di ciascuna scuola, nel rispetto dell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche.