LA PITTURA BAROCCA IN ITALIA CARAVAGGIO
Caravaggio Michelangelo Merisi (Milano 1571-Porto Ercole, Grosseto 1610) Milano: bottega di Simone Peterzano (naturalismo) Roma: Cavalier d’ Arpino (nature morte) Committente: cardinale Francesco Del Monte Aggressivo e violento: risse
La fuga di Caravaggio 28 Maggio 1606: uccide Ranuccio Tomassoni Fugge da Roma: Napoli, Malta (nominato cavaliere) Coinvolto in una rissa: imprigionato Evade e raggiunge la Sicilia Torna a Napoli: sicari 1610 si imbarca per Roma Fermo per accertamenti a Porto Ercole Morirà di malaria sulla spiaggia di Porto Ercole (16 Luglio 1610)
Primo periodo Fascino per le antichità romane Natura morta protagonista Resa dei sentimenti (Leonardo da Vinci): reazione emotivsa immediata
La tecnica Ausilio di specchi: come una camera ottica (proiezione dell’ immagine) o ritratto riflesso Modelli in ambiente buio e forte sorgente di luce No disegno preparatorio: incisioni sull’ imprimitura
La canestra di frutta Pinacoteca Ambrosiana di Milano Cardinale Federico Borromeo Realismo e frutti di diverse stagioni Natura morta autonoma: genere Assenza di ambientazione Vanitas: caducità della vita
La canestra di frutta Sporgenza: tridimensionalità Sintesi (contrario della pittura fiamminga) Riferimenti allegorici: resurrezione
La cappella Contarelli 1599 mediazione del cardinal Del Monte Congregazione della Chiesa di San Luigi dei francesi: Storie di San Matteo (cardinale Mathieu Cointrel: Matteo Contarelli) No idealizzazione: caratteri realistici (volgare) No dettagli Luce “a fascio”
La cappella Contarelli La vocazione di San Matteo Il martirio di San Matteo San Matteo e l’ angelo
Il martirio di San Matteo Molte figure Modelli della pittura veneta: Tiziano Tintoretto (carnefice) Tre figure centrali: moto centrifugo Carnefice: bellezza classica (triangolo) Luce teatrale Autoritratto: contemporaneità dell’ avvenimento
Vocazione di San Matteo Esattore delle tasse Ambiente squallido Istantaneità Non c’ è una chiara fonte di luce: luce morale Gesto di Cristo (Creazione di Adamo) Espressioni: Leonardo Ripetizione del gesto: Tributo di Masaccio Abiti seicenteschi ad eccezione di Cristo e San Pietro Possibilità della grazia data a tutti
San Matteo e l’ angelo Prima versione distrutta Crudezza e anticonformismo San Matteo: violgarità Bello = buono La grazia di Dio può toccare chiunque
San Matteo e l’ angelo Maggiore nobiltà Tensione: instabilità Umanità Eleganza delle curve e virtuosismo
La cappella Cerasi Cappella Cerasi nella Chiesa di Santa Maria del Popolo, Roma Opere all’ interno: La conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro Contrasto di luce: funzione narrativa e simbolica (senso del dramma) 2 tele di Caravaggio + Assunzione della Vergine di Annibale Carracci
La Crocifissione di San Pietro Solo quattro persone Protagonista è l’ uomo Composizione: diagonali della tela Moto rotatorio lento Forma a “X” Carnefici legati al martire: ognuno segue la propria condanna (sofferenza) Plasticismo
La Deposizione dalla croce Opera per la Chiesa di Santa Maria in Vallicella o “Chiesa nuova”, Roma 1602 Ricorda Pietà di San Pietro di Michelangelo Posizione della pietra e gomito di Nicodemo: sporge verso di noi (transitorietà)
La Deposizione dalla croce Sia dolore che consolazione Gruppo scalato in profondità (composizione piramidale) Maria di Cleofa: ricorda l’ opera di Donatello Più luoghi e più tempi (sepoltura + resurrezione) nella stessa immagine
Le ultime opere: Morte della Vergine Nelle opere, come la “Morte della Vergine” viene data più importanza allo spazio (personaggi più piccoli) e i contrasti luministici si attenuano