E I TRATTI DI PERSONALITÀ IMPULSIVA RELAZIONE TRA ATTIVITÀ ELETTROFISIOLOGICA CHE PRECEDE I MOVIMENTI VOLONTARI E I TRATTI DI PERSONALITÀ IMPULSIVA F. Giovannelli¹,², A. Rossi¹, G. Gavazzi¹, S. Righi¹, A. Borgheresi², D. Battista², M. Calistri², C. Cardinali², B. Chiocchetti², L. Tramacere², M. Cincotta², M.P. Viggiano¹ ¹DIPARTIMENTO NEUROFARBA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ²SOC DI NEUROLOGIA DI FIRENZE, AUSL TOSCANA CENTRO Viareggio 5-6-7 Aprile 2019
Consapevolezza dell’intenzione di agire RELAZIONE TRA ATTIVITÀ ELETTROFISIOLOGICA CHE PRECEDE I MOVIMENTI VOLONTARI E I TRATTI DI PERSONALITÀ IMPULSIVA Consapevolezza dell’intenzione di agire ‘veto’ cosciente Libet et al., 1983; Hallett, 2007; Haggard et al., 2008
RELAZIONE TRA ATTIVITÀ ELETTROFISIOLOGICA CHE PRECEDE I MOVIMENTI VOLONTARI E I TRATTI DI PERSONALITÀ IMPULSIVA Obiettivo Valutare se le differenze individuali nei tratti di impulsività e nell'intervallo tra la consapevolezza e l’inizio del movimento possano essere spiegate da differenze nelle dinamiche del potenziale di preparazione del movimento o potenziale di prontezza (Readiness Potential, RP)
RELAZIONE TRA ATTIVITÀ ELETTROFISIOLOGICA CHE PRECEDE I MOVIMENTI VOLONTARI E I TRATTI DI PERSONALITÀ IMPULSIVA Metodi Partecipanti 19 volontari sani (14 donne; età media =24.3; range 19–42) Barratt Impulsiveness Scale (BIS-11) 3 sottoscale: - Impulsività attentiva - Impulsività motoria Impulsività da non-pianificazione EEG 32-channel 0.05–100 Hz, sampling rate 1000 Hz Misurazioni Readiness potential (RP) Onset Ampiezza media Orologio di Libet
RELAZIONE TRA ATTIVITÀ ELETTROFISIOLOGICA CHE PRECEDE I MOVIMENTI VOLONTARI E I TRATTI DI PERSONALITÀ IMPULSIVA Risultati r = - 0.579, P = 0.009 Cz r = - 0.663, P = 0.002
RELAZIONE TRA ATTIVITÀ ELETTROFISIOLOGICA CHE PRECEDE I MOVIMENTI VOLONTARI E I TRATTI DI PERSONALITÀ IMPULSIVA Conclusioni I risultati mostrano una correlazione significativa tra il tratto di personalità e l'attività elettrofisiologica precedente i movimenti, come rivelato dal RP. In particolare, il RP nei soggetti con punteggio più elevato alla scala BIS-11 mostra un inizio più precoce della fase ascendente negativa e un'ampiezza maggiore. Tali risultati suggeriscono che il tratto di personalità impulsiva potrebbe essere caratterizzato da meccanismi inibitori meno efficaci durante la fase di preparazione del movimento volontario. Tali meccanismi rivestono un ruolo fondamentale nel controllo del comportamento.