Scelte e decisioni Numero 6| 2017.

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Scelte e decisioni Numero 6| 2017

LE GRANDI SCELTE CHE HANNO FATTO LA STORIA Credo che in storia si possa parlare di psicologia della scelta solo nel caso di scelte individuali. I fatti storici accadono per la casualità degli eventi ma anche perché ci sono delle motivazioni profonde. Raffaele Romanelli, già professore di storia contemporanea presso la Sapienza università di Roma, docente Luiss Guido Carli, direttore del Dizionario biografico degli italiani

Le scelte per una sanità migliore QUANDO LE DECISIONI DIVENTANO UNA QUESTIONE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE Dirigere un’azienda sanitaria significa prendersi la responsabilità di interpretare il proprio ruolo, assumendo decisioni che impattano sulla capacità di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. Angelo Tanese, direttore generale Asl Roma1

Le scelte per una sanità migliore IL BISOGNO DI UN NUOVO MANAGEMENT PER LA RICERCA PUBBLICA Il direttore generale deve mettere al servizio della ricerca la capacità di prendere decisioni complesse. Francesco Ripa di Meana, direttore generale Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma, presidente Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere Fonte dati Ircc: La ricerca sanitaria in Italia 2016 – www.statigeneraliricercasanitaria.it

Le scelte per una sanità migliore VACCINAZIONI: CONSIDERAZIONI E PROSPETTIVE La scienza è imperfetta, a volte controversa, ma non esiste alcun riferimento migliore per guidare le nostre decisioni in tema di salute. Piero Borgia, epidemiologo

Le scelte per una sanità migliore LE DECISIONI DELLA POLITICA, DEL MEDICO E DEL CITTADINO (E DEI MEDIA…) Occorre fare il possibile per recuperare la fiducia, incominciando da un confronto trasparente e sereno sulle ragioni e il merito delle decisioni prese. Antonio Clavenna e Maurizio Bonati, Dipartimento di salute pubblica, Irccs – Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, Milano

Linee guida per decidere DECIDERE USANDO IL GRADE Il metodo Grade è finalizzato alla produzione di raccomandazioni in campo terapeutico e diagnostico e su come incorporare elementi di valutazione economica nelle raccomandazioni cliniche. Una volta definito il problema, la prima fase di lavoro prevede la formulazione del quesito clinico in modo chiaro e completo seguendo lo schema PICO: paziente, intervento, confronto, outcome. Questo processo va ripetuto per ogni quesito cui si intende rispondere nelle linee guida.

Decidere per un’assistenza migliore DECISIONI E PRIORITÀ IN PRONTO SOCCORSO Sta al medico creare un ambito relazionale che gli consenta di prendere quella che è la migliore decisione nell’interesse del paziente. Daniele Coen, Grande Ospedale metropolitano Niguarda, Milano Al personale medico e infermieristico del pronto soccorso vengono richiesti un atteggiamento critico sui problemi e scelte meditate. Il triage, la diagnosi, la terapia e la sospensione rappresentano quattro momenti decisionali importanti dall’ingresso in pronto soccorso del paziente alla sua dimissione o ricovero.

Decidere per un’assistenza migliore SOSPENDERE O NON INIZIARE I TRATTAMENTI VITALI: È DAVVERO QUESTA LA SCELTA? La decisione della limitazione delle cure rappresenta una tappa di rimodulazione dei trattamenti nel processo di integrazione tra approccio curativo e palliativo da aff rontare mettendo al centro il paziente morente e il suo diritto di un fine vita dignitoso. Si arriva a questa tappa quando la valutazione clinica indica che la patologia è arrivata allo stadio dell’irreversibilità. La scelta non è tra “fare” e “non fare nulla” ma tra “fare” e “fare altro”, cioè tra la prosecuzione di trattamenti sproporzionati e l’inizio di trattamenti che garantiscono invece una presa in carico globale del malato per garantirgli, con le cure palliative e la terapia del dolore, un fine vita con dignità.

Decidere per un’assistenza migliore SOSPENDERE O NON INIZIARE I TRATTAMENTI VITALI: È DAVVERO QUESTA LA SCELTA? In meno dell’1 per cento dei casi il rapporto costo/beneficio ha rappresentato una ragione primaria per attuare un’interruzione dei trattamenti vitali. Giuseppe Gristina, Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva, Gruppo di studio per la bioetica *indagine condotta su 255 clinici operanti in 20 terapie intensive milanesi (Giannini et al. Intensive Care Med 2003:29:1902-10); ** www.economistinsights.com(Giannini et al. Intensive Care Med 2003:29:1902-10); ** www.economistinsights.com

Le decisioni di global health COME FERMARE LA “GRANDE CECITÀ” Se c’è una cosa che il surriscaldamento globale ha perfettamente chiarito è che pensare al mondo solo così com’è equivale a un suicidio collettivo. − Amitay Ghosh

Il ruolo dei cittadini e delle aziende ADVOCACY, DIALOGO, CONDIVISIONE Aifa e Ministero della salute si sono fortemente impegnati per garantire cure a tutti i pazienti aventi diritto. Ivan Gardini, Presidente Associazione EpaC onlus

Chi usa i big data per decidere MACHINE POWER: LA FINANZA DEGLI ALGORITMI Io non temo i computer. Temo la loro mancanza. – Isaac Asimov Fonte: Cognizant 2016

Chi usa i big data per decidere LA FORMULA VINCENTE. PER MIGLIORARSI IL CALCIO DÀ I NUMERI Football analytics è una disciplina in cui il modo col quale una squadra gioca suggerisce quali statistiche vanno studiate perché sono significative.  − Joao Medeiros, Wired