IL COTONE Giorgia A. 2h
Cosa è il cotone Il cotone è una pianta. La fibra la fibra è costituita dalla peluria che riveste i semi del frutto della pianta, coltivata nelle regioni tropicali e subtropicale a clima caldo della Cina , Stati Uniti, India, Pakistan, Egitto.
LA RACCOLTA DEL COTONE La pianta del cotone si raccoglie a macchina .viene tagliato lo stelo della pianta e quindi vengono raccolte oltre alle fibre anche semi ,stelo e foglie. Il cotone può essere raccolto
LA PULITURA Il cotone deve essere pulito separando le fibre dalle impurità (steli, foglie, gambi e semi) La pulitura avviene con una macchina , che utilizzano un ventilatore, solleva le fibre che sono leggere e lascia sul fondo le parti da eliminare.
FILATURA Lo scopo essenziale della filatura consiste nell'ottenere un prodotto finale il più possibile omogeneo, ovvero dotato di uniformi caratteristiche di resistenza, titolo, colore, pulizia ed elasticità. In sostanza la filatura è un insieme di operazioni che trasforma una fibra grezza in un filato. Il filato è un filamento resistente, omogeneo e sufficientemente lungo per poter essere usato sia nella fabbricazione dei tessuti, sia nella confezione a maglia e anche come filato per cucito o anche ricamo.
TESSITURA Nel caso del tessuto più semplice, la tela, i fili di ordito (verticali) sono divisi in due serie, quelli pari e quelli dispari, aprendo le due serie, una in alto e l'altra in basso, si ottiene un varco in cui si inserisce il filo di trama (orizzontale), con lo scambio di posto delle serie, quella che era in alto va in basso e viceversa, si ottiene un incrocio che blocca il filo di trama, questo deve essere battuto, cioè schiacciato, contro la trama precedente andando a costituire il tessuto
LINO
COSA E’ IL LINO Il lino è una fibra composta ricavata dal libro del Linum usitatissimum composta per circa il 70% da cellulosa. Come tutte le fibre liberiane, il lino ha una lunghezza media delle fibre elementari che varia dai 20 ai 30 mm; la sua finezza si aggira dai 20 ai 30 micron; la fibra presenta una sezione poligonale. Il numero di fibre presenti nella corteccia di una singola pianta può variare da 20 a 50. La fibra ha un aspetto lucido, si presenta con una mano fredda e scivolosa.
LA PRODUZIONE E LA RACCOLTA DEL LINO La raccolta viene svolta a macchina radicando gli steli, in modo che la fibra mantenga tutta la sua lunghezza
Filatura Col termine filatura si intende definire la complessa sequenza di operazioni necessarie alla trasformazione delle fibre tessili in filato oppure filo, sia lo stabilimento industriale (filanda, filatoio) in cui avviene tale lavorazione.
Nasce dalla necessità di soddisfare esigenze materiali basilari, come coprirsi, per difendersi dagli sbalzi di temperatura e dagli eventi atmosferici. La storia della tessitura segue passo quella dell'umanità, cercando di migliorare i manufatti e velocizzare il lavoro TESSITURA
La lana è una fibra tessile naturale che si ottiene dal vello di ovini (pecore e di alcuni tipi di capre), conigli, camelidi (cammelli, lama, vigogna, alpaca,...) e produzioni minori da cani LA LANA Un altro metodo per ricavare la lana è quello di recuperarla dopo la macellazione della pecora stessa. La lana che si ricava si chiama lana di concia. L'industria inoltre riutilizza la lana ricavata dagli scarti di produzione; si parla in questo caso di lana rigenerata, e il procedimento è detto ciclo rigenerato
LE LANE SPECIALI Il cashmere, ad esempio, è la fibra che viene prodotta da una capra che vive sulle montagne dell’Himalaya e del Tibet, oltre che sugli altipiani della Mongolia. Il mohair, invece, è la fibra prodotta dalla capra d’Angora, originaria della Turchia (nei pressi di Ankara); tale animale, però, viene allevato anche negli Stati Uniti e in Sudafrica.
La produzione della lana La lavorazione della lana dal vello dell’animale al filato avviene con diverse procedure: Tosatura, lavaggio e cernita, cardatura, filatura Tosatura L’operazione di tosatura del vello delle pecore avviene generalmente una volta all’anno, in primavera, al fine di ottenere una lana dalle fibre lunghe detta lana annuale o lana madre. In alcuni casi la tosatura è effettuata due volte all’anno in modo da ottenere una lana a fibre corte detta lana bistosa A seguito della tosatura, il vello si presenta come una massa di fibre intrecciate.