09.02.12 Giuseppe, 63 anni, viene ricoverato in UTIC per SCA. CASO 1 09.02.12 Giuseppe, 63 anni, viene ricoverato in UTIC per SCA. Diagnosi: NSTEMI con occlusione del ramo circonflesso conoraria sx (coronaropatia monovasale) Impiantato con DES; Dimissione in 4a giornata con la seguente terapia: Statina ad alta dose β-bloccante Doppia antiaggregazione Ace inibitore Ipoglicemizzanti (pz diabetico) All’ecocardiogramma cinetica ventricolare sx conservata EF 55%
INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTIAGGREGANTE DI DOPPIA INIBIZIONE ASA-TIENOPIRIDINA IN PAZIENTI CON SCA RIVASCOLARIZZATI CON PCI DOMANDA Quando, secondo la tua opinione e la tua esperienza, l’interruzione del trattamento di doppia inibizione piastrinica dovrebbe essere considerata PREMATURA e di conseguenza non appropriata? Prima dei 6 mesi dopo la PCI Prima dei 12 mesi dopo la PCI Dipende dalla causa della SCA In assenza di eventi emorragici maggiori
INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTIAGGREGANTE DI DOPPIA INIBIZIONE ASA-TIENOPIRIDINA IN PAZIENTI CON SCA RIVASCOLARIZZATI CON PCI DOMANDA Quando, secondo la tua opinione e la tua esperienza, l’interruzione del trattamento di doppia inibizione piastrinica dovrebbe essere considerata PREMATURA e di conseguenza non appropriata? Prima dei 6 mesi dopo la PCI Prima dei 12 mesi dopo la PCI Dipende dalla causa della SCA In assenza di eventi emorragici maggiori
Qual è il successivo iter del paziente? DOMANDA Qual è il successivo iter del paziente? controlli cardiologici secondo protocollo (1, 6, 12 mesi) Il paziente ha avuto una rivascolarizzazione completa e presenta una cinetica Vsx conservata
29.01.13 Mario, 65 anni, viene ricoverato in UTIC per SCA. CASO 2 29.01.13 Mario, 65 anni, viene ricoverato in UTIC per SCA. Diagnosi: NSTEMI con occlusione del discendente anteriore media (residue stenosi critiche di Cdx media e Cx prossimale) Impiantato con BMS; Dimissione in 4a giornata con la seguente terapia: Statina ad alta dose β-bloccante Doppia antiaggregazione Ace inibitore All’ecocardiogramma cinetica ventricolare sx conservata EF 55%
INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTIAGGREGANTE DI DOPPIA INIBIZIONE ASA-TIENOPIRIDINA IN PAZIENTI CON SCA RIVASCOLARIZZATI CON PCI DOMANDA Quando, secondo la tua opinione e la tua esperienza, l’interruzione del trattamento di doppia inibizione piastrinica dovrebbe essere considerata PREMATURA e di conseguenza non appropriata? Prima dei 6 mesi dopo la PCI Prima dei 12 mesi dopo la PCI Dipende dalla causa della SCA In assenza di eventi emorragici maggiori
INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTIAGGREGANTE DI DOPPIA INIBIZIONE ASA-TIENOPIRIDINA IN PAZIENTI CON SCA RIVASCOLARIZZATI CON PCI DOMANDA Quando, secondo la tua opinione e la tua esperienza, l’interruzione del trattamento di doppia inibizione piastrinica dovrebbe essere considerata PREMATURA e di conseguenza non appropriata? Prima dei 6 mesi dopo la PCI Prima dei 12 mesi dopo la PCI Dipende dalla causa della SCA In assenza di eventi emorragici maggiori
Qual è il successivo iter del paziente? DOMANDA Qual è il successivo iter del paziente? controlli cardiologici secondo protocollo (1, 6, 12 mesi) Ricerca ischemia inducibile?
01.10.12 Anna, 75 anni, viene ricoverata in UTIC per SCA. CASO 3 01.10.12 Anna, 75 anni, viene ricoverata in UTIC per SCA. Diagnosi: STEMI con occlusione del ramo discendente anteriore prossimale (residua stenosi critica di CX) Impiantato con DES; Dimissione in 5a giornata con la seguente terapia: Statina ad alta dose β-bloccante Doppia antiaggregazione Ace inibitore All’ecocardiogramma acinesia apicale con cinetica ventricolare sx ridotta EF 35%
Qual è il successivo iter della paziente? DOMANDA Qual è il successivo iter della paziente? Valutazione dell’ischemia inducibile EF? Iter successivo?