2 Gesù di Nazareth è uno sceneggiato televisivo del 1977 diretto da Franco Zeffirelli. Trasmesso su Rai Uno in 5 puntate, di un'ora circa ciascuna, mandate in onda dal 27 marzo al 24 aprile, ottenne un grande successo di pubblico tanto da essere più volte replicato, specialmente in occasione del Natale o della Pasqua, ma in quattro puntate.
“Prime edizioni VHS del film, in vendita con il Corriere della sera” Il successo della serie valicò i confini nazionali dell'Italia tanto da avere risonanza internazionale. Negli Stati Uniti TV Guide la definì "la miglior miniserie televisiva di tutti i tempi". Nel 1978, lo sceneggiato approdò nelle sale cinematografiche e fu ridotto alla durata di quattro ore. “Prime edizioni VHS del film, in vendita con il Corriere della sera”
Il tocco di Franco Zeffirelli funziona molto soprattutto dal punto di vista emozionale. Quello che colpisce di più è probabilmente il fatto che è stato interpretato con un'immedesimazione (dei personaggi) profondamente realistica, ispirata e sentita da parte di tutti gli attori. La sceneggiatura narra abbastanza scrupolosamente la vita, la morte e la resurrezione di Gesù tracciando una trama ricca di contenuti solenni e memorabili che riproducono piuttosto diligentemente quelli dei quattro vangeli più qualche episodio apocrifo. “La pietà della Vergine”
L'atmosfera generale è mesta e un po' opprimente a volte, ma ogni circostanza, ogni interpretazione ed ogni citazione è così densa di pathos, che non può non emozionare. Struggente, tormentosa ed influente è poi la colonna sonora, cupa la fotografia e suggestive le scenografie che riproducono perfettamente le ambientazioni israeliane di quell'epoca. “La scena del battesimo di Gesù”
«Sono io che dovrei essere battezzato da te e tu vieni da me.» In questo film le frasi celebri sono molte e tutte tratte dai Vangeli, fra queste ricordiamo quella pronunciata da Giovanni Battista a Gesù (Robert Powell): «Sono io che dovrei essere battezzato da te e tu vieni da me.» “Robert Powell”