Concorso straordinario docenti 2019 Candidata: Giordano Cristina Concorso straordinario docenti 2019 Candidata: Giordano Cristina
Indicazioni nazionali Le “Indicazioni Nazionali per il curricolo” sono un testo di riferimento unico per tutte le scuole autonome, che sostituisce quelli che, un tempo, si chiamavano “programmi ministeriali”.. Il testo entra in vigore con il Decreto ministeriale n. 254 del 16 novembre 2012 e sostituisce, norma cogente, sia le Indicazioni nazionali del 2004 che le Indicazioni per il curricolo del 2007.
La finalità generale Le nuove Indicazioni Nazionali definiscono la scuola primaria come l'ambiente educativo di apprendimento nel quale ogni fanciullo trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia, di relazione, di progettazione, di esplorazione, di studio e di riflessione logico-critica.
Favorisce la collaborazione con la famiglia, sede primaria dell'educazione dei ragazzi; Educa a cogliere il valore dei processi innovativi, che caratterizzano il progresso della storia; Educa a divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni, alla luce dei criteri di condotta e dei valori universalmente riconosciuti quali, ad esempio, il dialogo, l'accettazione di sé e degli altri, la tolleranza, la solidarietà, il rispetto dell'altro; Sostiene l'alunno nella graduale e progressiva conquista dell'autonomia di giudizio e di scelta, ponendo così, le basi per la futura, effettiva e consapevole partecipazione alla vita sociale e culturale; Concorre a riconoscere e a sviluppare la potenziale creatività dei ragazzi, e valorizza le capacità personali; Propone, attraverso appropriate metodologie, una pluralità di opportunità formative, al fine di prevenire difficoltà di apprendimento e fenomeni di insuccesso scolastico.
Traguardi per le competenze Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati
Obiettivi d’apprendimento Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi: l’intero triennio della scuola dell’infanzia, l’intero quinquennio della scuola primaria, l’intero triennio della scuola secondaria di primo grado. Per garantire una più efficace progressione degli apprendimenti nella scuola primaria gli obiettivi di italiano, lingua inglese 007_090_API_Ind_2012.indd 18 14/12/12 12:38 l’organizzazione del curricolo 19 e seconda lingua comunitaria, storia, geografia, matematica e scienze sono indicati anche al termine della terza classe.
Le competenze in chiave europea Raccomandazione Parlamento Europeo (2006): La competenza è “una combinazione di conoscenze, abilità, attitudini e atteggiamenti appropriati al contesto e adeguati per affrontare una situazione particolare”. - EQF (2007): Le competenze “indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche e nello sviluppo professionale e/o personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia”. Le conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le abilità: indicano la capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi, esse sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo o creativo) e pratiche (che implicano l’attività manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Le competenze: comportano la capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale ecco perché le competenze sono descritte in termini di responsabilità e/o autonomia
Indicazioni nazionali e nuovi scenari, Trasformiamo il nostro mondo per lo sviluppo sostenibile. Non sostituisce le indicazioni nazioni del 2012 ma le integra È sottoscritta da 196 paesi europei. La Nota del MIUR n.3645/18 attribuisce al documento lo scopo di “rilanciare” le Indicazioni nazionali, ponendo il tema della cittadinanza e quello, ad esso connesso, della sostenibilità come “sfondo integratore” e “punto di riferimento di tutto il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Agenda 2030
Il concetto di competenza Quando si parla di competenza si intende l’applicazione di un sapere in un dato contesto, attuando i comportamenti più idonei alla produzione del risultato
Lo sviluppo delle competenze secondo Castoldi Secondo Castoldi le competenze si sviluppano attraverso fattori espliciti quali: conoscenze e abilità e fattori impliciti quali : l’impegno,le strategie metacognitive,motivazione,ruolo sociale, immagine di sé consapevolezza, sensibilità al contesto.
“ Da una scuola delle conoscenze alla scuola delle competenze ”.
Progettare per competenze La progettazione per competenze è una metodologia di lavoro riguardante la progettazione di un intervento didattico formativo focalizzato allo sviluppo di competenze specifiche.
Progettazione didattica.
Art. 3. Imparare ad accettare l’altro nella sua diversità e conoscere il piacere di giocare e collaborare.
Art.3 della costituzione “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali […]”
La legislazione scolastica negli ultimi quarant’anni ha tentato di tutelare gli studenti disabili con vari provvedimenti atti a rimuovere tutti gli ostacoli educativi e strutturali per garantire loro una formazione ed un’istruzione adeguata alle loro necessità..
Integrazione e inclusione Integrazione e inclusione
Bisogni educativi speciali La direttiva ministeriale sui BES – Bisogni Educativi Speciali Dir. 27/12/2012 Legge 107/2015
Le teorie dell’apprendimento. L’individuo dipende da tre processi e si evolve attraverso 8 fasi, sotto l’influenza delle esperienze personali. La conoscenza è un entità complessa, creata da ciascun individuo durante ogni processo di apprendimento e non è trasmissibile da una persona all’altra. La conoscenza è una rappresentazione simbolica astratta nella mente degli individui La conoscenza è una risposta passiva e automatica agli stimoli ambientali Comportamentismo Cognitivismo Costruttivismo Sviluppo della personalità
CostruttivismoCostruttivismo L'apprendimento è considerato come il processo di acquisizione o di modifica, da parte dell'individuo, di conoscenze, abilità, competenze, comportamenti valori o preferenze (Vygotskj, Bruner) Learning doing Learning thinking
Scelte metodologiche costruttiviste. Bruner Vygoski Brainstorming Learning by doing Cooperative learning, Peer tutoring Metacognitivismo Cooperative learning Problem solving
L’INSEGNANTE È: ABILE,COMPETENTE, RIFLESSIVO Nella didattica per competenze l’insegnante è chiamato ad osservare, documentare e valutare il livello qualitativo dell’apprendimento di ciascuno allievo e quindi a certificare le competenze che si manifestano nell’agire del bambino, quando mostra “Ciò che sa fare con ciò che sa”. Oggi il focus è l’apprendimento.
Contesto classe
Pre-requisiti per l’apprendimento ABILITA’ CONOSCENZE
Obiettivi trasversali
Analisi del contesto
UDA Abilità / obiettivi di apprendimento Competenze Disciplina
Spazi- strumenti-tempi.
PREREQUISITIPREREQUISITI
La valutazione. La valutazioneLa valutazione è strettamente intrecciata all'insegnamento all'apprendimento, coinvolge direttamente lo studente in un processo di consapevolezza delle proprie potenzialità, dei propri punti di forza e di debolezza, ma coinvolge il docente nel processo di insegnamento che mira a garantire il successo formativo di tutti gli alunni.
verifica Sommativa formativa
Le griglie di valutazione. Le "rubriche valutative" che possono essere definite come prospetti che in cui una competenza viene descritta attraverso i suoi indicatori declinati per livelli di padronanza. La costruzione di una rubrica in forma chiara e organica è una competenza essenziale del docente per una corretta progettazione di un percorso per competenze. E' molto importante condividerla con gli studenti per i quali essa diventa punto di riferimento in base al quale orientare la propria azione.
Griglie di autovalutazione Alunno Docente