La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

LA DIDATTICA PER COMPETENZE: DAL CURRICOLO ALL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "LA DIDATTICA PER COMPETENZE: DAL CURRICOLO ALL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO."— Transcript della presentazione:

1

2 LA DIDATTICA PER COMPETENZE: DAL CURRICOLO ALL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

3 CONOSCENZA = SAPERE Indica il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. ABILITA’ = SAPER FARE La capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali e strumenti). COMPETENZA = SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE E SAPER AGIRE Un’integrazione di conoscenze, abilità, capacità personali, sociali, metodologiche per gestire situazioni e risolvere problemi in contesti significativi.

4

5

6  COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA per l’APPRENDIMENTO PERMANENTE DISCIPLINARI PERSONALI

7 LE COMPETENZE CHIAVE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D’ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti) 1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI 2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE 3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA LA CONOSCENZA DEL MONDO – Oggetti, fenomeni, viventi - Numero e spazio - TUTTI 4. COMPETENZE DIGITALITUTTI 5. IMPARARE AD IMPARARETUTTI 6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHEIL SÉ E L’ALTRO – TUTTI 7. SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA TUTTI 8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI,SUONI, COLORI TUTTI

8 LE COMPETENZE CHIAVE NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DISCIPLINE (prevalenti e concorrenti) 1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA ITALIANO TUTTE 2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE INGLESE (SCUOLA PRIMARIA) INGLESE E FRANCESE (SEC. I°) 3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA TUTTE 4. COMPETENZE DIGITALITUTTE 5. IMPARARE AD IMPARARETUTTE 6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHETUTTE 7. SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA TUTTE 8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE STORIA, GEOGRAFIA, MUSICA, ARTE E IMMAGINE, ED. FISICA, IRC TUTTE

9 COME ANDREBBE IMPOSTATO IL CURRICOLO PER COMPETENZE SEZIONE A COMPETENZA CHIAVE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE EVIDENZE (PERFORMANCE) COMPITI SIGNIFICATIVI (DESCRIZIONE SOMMARIA)

10 SEZIONE A SIGNIFICATO DI ALCUNI TERMINI NUOVI NEL CURRICOLO  I Compiti “significativi” o “di realtà” o “in situazione” o “autentici” sono compiti che gli alunni svolgono in autonomia in contesti significativi veri o verosimili.  Le Evidenze (o performance) indicano le prestazioni e gli atteggiamenti necessari per dichiarare che una persona è competente.

11 DA 1 A 4 PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA (1 = LIVELLO INIZIALE) (2 = LIVELLO ESSENZIALE) (3 = LIVELLO INTERMEDIO) ( 4 = LIVELLO AVANZATO) DA 1 A 3 PER LA SCUOLA PRIMARIA (1 = LIVELLO BASE) (2 = LIVELLO INTERMEDIO) (3 = LIVELLO AVANZATO) DA 1 A 3 PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (1 = LIVELLO BASE) (2 = LIVELLO INTERMEDIO) (3 = LIVELLO AVANZATO) SEZIONE B: LIVELLI DI PADRONANZA

12 SEZIONE C: Raccomandazioni per la continuità o punti di attenzione da curare alla fine di ogni ordine Conoscenze, abilità e competenze di base che un alunno dovrebbe acquisire entro il termine dell’ordine di scuola frequentato. Le raccomandazioni per la continuità vanno concordate dal collegio dei docenti. Il curricolo contiene al momento solo alcuni suggerimenti nella sezione C che sono puramente indicativi.

13

14

15 L’unità di apprendimento è un insieme di occasioni di apprendimento che consentono all’allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere. CARATTERISTICHE Deve sempre sollecitare almeno una competenza (comprensiva di conoscenze e abilità). Può essere a lungo termine (durare un intero anno scolastico); a medio termine (durare pochi mesi); a breve termine (durare poche settimane o poche ore). La durata dipende dal numero delle competenze che si vuole sollecitare e dalle discipline coinvolte.

16 Parte da una situazione sfidante per gli alunni (es. il bisogno di allestire una mostra sui piatti tipici di Montalto) E’ interdisciplinare (riguarda almeno 2 o più discipline) grazie alla collaborazione di più docenti e più discipline. Prevede attività in ambiente cooperativo. Propone occasioni esperienziali che prevedano la sollecitazione delle abilità di problem posing e problem solving. Momenti riflessivi nei quali l’allievo viene sollecitato a ricostruire le procedure attivate e le conoscenze acquisite. Verifica, valutazione e autovalutazione. Si conclude con un compito autentico.

17

18 FAQ SULLE UdA  Quante UdA si dovrebbero fare nel corso di un anno scolastico? Almeno una.  Posso mettere voti numerici quando valuto attività svolte in una UdA? SI per tutto ciò che riguarda la valutazione solo di conoscenze e abilità. NO per la descrizione e la valutazione della competenza.  Come mi devo comportare se in classe ho alunni con BES? Si descrivono nell’UdA tutte le scelte didattiche adottate.  Una UdA si deve sempre concludere con un compito autentico? SI perché il suo scopo è quello di sollecitare una o più competenze, di descriverle e di valutarle.  L’UdA è sufficiente per descrivere e valutare una competenza? NO, servono altri strumenti come le prove di competenza, i compiti autentici scorporati dall’UdA, le prove di prestazione.

19 SCHEMA DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO  Competenze da mobilitare  Titolo  Riferimento alle competenze chiave  Competenza/e attesa/e disciplinari(obiettivo/i formativo/i)  Conoscenze e abilità  Obiettivo/i di apprendimento ripresi dalle Indicazioni nazionali del 2012 (disciplina principale e discipline connesse)  Prerequisiti e preconoscenze ritenuti indispensabili  Fasi delle attività  Metodologie  Contenuti  Strumenti e spazi  Tempi  Valutazione (prova di verifica, compito autentico + rubrica)

20  Alunni con BES Tenendo in considerazione che ogni bambino, in virtù delle situazioni che vive fuori dal contesto scolastico, può presentare connotazioni particolari che richiedano alla scuola di operare in modo diversificato, personalizzando la progettazione delle attività didattiche, per venire incontro alle necessità manifestate da ognuno dei bambini, in quest’attività è previsto quanto segue: ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________  Prospettiva di sviluppo successivo ( Indicare sommariamente il prossimo obiettivo o il livello superiore a cui tendere con una nuova attività ) ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________  Allegati ( Osservazioni, prove di verifica, compito autentico, esercizi di consolidamento, schede attività, manufatti, etc.)

21 TABELLA SINTETICA DI UNA UNITÁ DI APPRENDIMENTO TITOLO E CLASSE: _____________________________________________________ COMPETENZE DISCIPLINE COINVOLTE e ATTIVITÀ PREREQUISITI TEMPI SPAZI STRUMENTI METODOLOGIE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO VERIFICA / VALUTAZIONE / COMPITO AUTENTICO


Scaricare ppt "LA DIDATTICA PER COMPETENZE: DAL CURRICOLO ALL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO."

Presentazioni simili


Annunci Google