Aurora Storto, Giulia Trevisan, Alessandro Mugnaini Licia Motta, MATEMATICA Aurora Storto, Giulia Trevisan, Alessandro Mugnaini Licia Motta,

TEORIA DEL CAOS Chiamata anche teoria dei sistemi dinamici non lineari. Sono non lineari le situazioni di un sistema in cui piccole differenze nelle condizioni iniziali producono differenze non prevedibili nel comportamento successivo

EFFETTO BUTTERFLY Sottolinea come nella maggior parte dei sistemi biologici, chimici, fisici, economici e sociali, esistano degli elementi che, apparentemente insignificanti, sono in grado, interagendo fra loro, di propagarsi e amplificarsi provocando effetti catastrofici.

MODELLI Questi elementi possono condurci a conclusioni errate. Ecco il motivo per cui molto spesso, ad esempio, per spiegare il comportamento di un sistema come la crescita della popolazione, si ricorre ad un modello. Un modello è una riproduzione semplificata della realtà, ossia un'astrazione che considera solamente le principali caratteristiche di quello che è il reale oggetto di studio.

ASV Si configura nella pluralità di componenti che sono interdipendenti, ma in continua comunicazione per essere finalizzati verso un principio comune

PENSIERO SISTEMICO Nel pensiero sistemico l’attenzione va a focalizzarsi dalle singole parti al tutto, dando importanza alle relazioni tra di esse e agli eventi che generano ì, interagendo tra di loro.

SOSTENIBILITÀ La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto ad un certo livello indefinitamente. In ambito ambientale, economico e sociale, essa è il processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell'uomo.

COMPLESSO vs COMPLICATO Indica qualcosa che è difficile e che, una volta disfatto o distrutto, non si può più ricomporre. Indica qualcosa di difficile ma a cui si può arrivare sempre arrivare ad una soluzione.

SEQUENZA DI FIBONACCI Leonardo Pisano detto il Fibonacci individuò questa serie per la prima volta nel 1202, per risolvere un problema pratico: quante coppie di conigli si ottengono in un anno da una sola coppia. Fino al XIX secolo a questa successione non fu attribuita alcuna importanza, finché si scoprì che può essere applicata, per esempio, nel calcolo delle probabilità, nella sezione aurea e nel triangolo aureo. I numeri di Fibonacci si trovano anche in natura, per esempio nella disposizione delle foglie di un albero o anche nei petali di moltissimi fiori.

FRATTALI Il frattale è un oggetto geometrico in cui un motivo identico si ripete in tutte le direzioni e che osservato, al microscopio o a occhio nudo, non cambia la propria struttura. Il termine venne coniato da Benoît Mandelbrot. Uno dei frattali più famosi è il Triangolo di Sierpinski.