Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena APS

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Transcript della presentazione:

Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena APS Attività, obbligatorie e di opportunità, conseguenti l’approvazione assembleare dello Statuto del 30 maggio 2019

Agenzia delle Entrate Registrazione del nuovo Statuto allegando n° 2 copie del verbale di approvazione assembleare del 30 maggio u.s.. (200,00 euro di imposta fissa) 2

Agenzia delle Entrate Previa conferma di voler mantenere sia il codice fiscale che la partita iva attualmente posseduti, inoltrare la richiesta per associare la nuova denominazione sociale al solo codice fiscale. (indicazioni del commercialista convenzionato QU3) 3

Ufficio regionale RUNTS Inoltrare il nuovo Statuto presso l’Ufficio regionale RUNTS (l’ex Registro Regionale APS) attraverso la piattaforma SUS (sportello unico dei servizi), previo accreditamento di una persona fisica (per es. il Presidente Ordinario quale legale rappresentante) e successivo utilizzo dell’ account così creato. (obbligatorio art.45 c.1 e 2 e art.47 c.1 CTS) 4

Ufficio regionale RUNTS Necessario inoltrare al RUNTS anche le seguenti informazioni: denominazione: Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena APS; forma giuridica: Associazione di Promozione Sociale – (associazione non riconosciuta); sede legale: viale Colombo 169/D – Quartu S.Elena (CA); sede secondaria: via Sirios presso centro polifunz.le - Soleminis; data di costituzione: 30 settembre 1996 (notaio Bassi) segue (obbligatorio art.48 c.1 e 2 CTS) 5

Ufficio regionale RUNTS attività di interesse generale: descrivere l’elenco; codice fiscale: 02319380925; generalità del legale rappresentante: Dongu Gianfranco, ecc. …..; generalità degli incaricati e declaratoria del loro mandato: Presidente Onorario …………………...; membri del Consiglio Direttivo…..; membri del Collegio dei Revisori… . modifiche dell’Atto Costitutivo: n.d.r.; modifiche dello Statuto: 1^ ediz. 30 settembre 1996; 2^ ediz. 18 marzo 2011; 3^ ediz. 26-30 ottobre 2015; 4^ ediz. 27-30 maggio 2019; (obbligatorio art.48 c.1 e 2 CTS) 6

Denominazione sociale e C.F. Comunicare, meglio se con riscontro certificato, la nuova situazione a banche, fornitori, enti, amministrazioni pubbliche interfacciate (comuni di QSE, Soleminis, Cagliari ecc.), terzi convenzionati (associazione ente Parco di Molentargius ecc.), ecc. . Obbligo in futuro di utilizzare l’acronimo APS nella denominazione dell’associazione. (obbligatorio art. 12 c.1 e art. 35 c.5 CTS) 7

Attività diverse Occorre una delibera del CD per attivare immediatamente tutte quelle “attività diverse” che già si svolgono, (purchè confermabili come secondarie e strumentali), di cui ci si vuol ancora avvalere affinchè la loro esecuzione sia considerata regolare, poiché autorizzata dal CD. Resta salva la possibilità di successive attivazioni fra quelle attività che verranno indicate nel previsto elenco di un D.M. di prossima emanazione. (obbligatorio art.6 c.1 CTS) 8

Obbligo contabile In occasione dell’approvazione del bilancio, l’organo di amministrazione (il CD) ha l’obbligo di documentare il carattere secondario e strumentale delle attività di cui all’art.6 CTS, indicandolo nella relazione di missione o in una nota in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio. (obbligatorio art. 13 c. 6 CTS) 9

Obbligo contabile Occorre contabilizzare separatamente le voci delle attività dell’art. 5 (di interesse generale) e quelle dell’art. 6 (attività diverse) del CTS e conservarne i documenti sino a quando non siano stati definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d’imposta a cura di AdE (5 anni, ma meglio se 10). Provvedere quindi allo adeguamento del piano dei conti, con modifica e/o creazione di nuovi conti. (obbligatorio art.87 c. 1 punto a) CTS) 10

Libri Sociali Istituzione e regolamentazione delle procedure di tenuta dei Libri sociali 1) Libro degli associati o aderenti Non necessita di vidimazione, riporta il cognome e nome, il numero di tessera sociale, data e luogo di nascita, il codice fiscale, telefono, e-mail, indirizzo e residenza. (obbligatorio art.15 c.1 punto a) ) Può contenere anche altri dati personali quali titolo di studio, proprie capacità e abilità, disponibilità a collaborare per generiche o specifiche attività e/o per docenza in ambito QU3. segue 11

Libri Sociali 2) Libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee (obbligatorio art.15 c.1 punto b) Non necessita di vidimazione, contiene i verbali delle assemblee dei Soci. segue 12

Libri Sociali 3) Libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’organo di amministrazione (obbligatorio art.15 c.1 punto c) Non necessita di vidimazione, contiene i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo. segue 13

Libri Sociali 4) Libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’organo di controllo (obbligatorio art.15 c.1 punto c) Non necessita di vidimazione, contiene i verbali delle riunioni del Collegio dei Revisori. segue 14

Libri Sociali 5) Registro dei volontari (obbligatorio art.17 c.1) Non necessita di vidimazione, contiene i riferimenti nominativi di quei Soci che prestano la loro opera in modo non occasionale. segue 15

Libri Sociali 6) Libro di Protocollo (da Statuto, non da CTS) Procedura da regolamentare e da attivare. 16

Richiesta di copia di documenti agli atti Realizzare un modulo standard per la richiesta da parte dei Soci di copia di documenti sociali agli atti. (obbligatorio art.15 c. 3 CTS) 17

Richiesta di adesione all’associazione Realizzare un modulo standard per la richiesta di adesione all’Associazione. (info anche per IDAR) 18

collaboratori retribuiti Soci volontari e collaboratori retribuiti Determinare, previa identificazione nominativa, l’esatto numero dei Soci volontari e dei collaboratori retribuiti. Verificare e certificare che, nel tempo, i collaboratori retribuiti siano e restino meno del 50% dei Soci volontari o meno del 5% del numero totale degli associati (91 su 1818 Soci). (obbligatorio art.18 c. 1 e 2 CTS) 19

Assicurazione obbligatoria Soci volontari Stipulare un’idonea polizza (anche cumulativa) a favore dei Soci volontari per la copertura assicurativa contro gli infortuni e la malattia, nonché per la responsabilità civile verso terzi, riferibili alle attività sociali da loro svolte. (obbligatorio art.18 c. 1 e 2 CTS) 20

Contabilizzazione degli utili Istituire, se necessario, un nuovo conto di contabilità per l’accredito degli utili provenienti da attività marginali e da proventi. (obbligatorio) 21

Modalità di redazione dei prossimi bilanci Redazione del prossimo bilancio 2019/20 in conformità alla modulistica definita con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il consiglio nazionale del terzo settore, sempreché nel frattempo sia stato emanato il D.M. e introdotta la relativa modulistica !) (obbligatorio art. 13 c.3 CTS) 22

Deposito bilanci al RUNTS Entro il 30 giugno di ogni anno dovrà essere depositato presso l’ufficio regionale RUNTS il bilancio approvato. Nel caso di anno contabile non coincidente con l’anno solare, come per QU3 che chiude al 30 giugno, occorrerà approvare il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’anno (cioè entro il 28 ottobre) e depositarlo al RUNTS entro i successivi 30 giorni (entro il 27 novembre). (obbligatorio art. 13 c.7 e art. 48 c.3 CTS) 23