Audizione Commissione Ambiente Camera dei Deputati 25 Giugno 2019 Socio aggregato Federazione Carta e Grafica
Raccolta carta e cartone: in 20 anni una crescita continua Nel 1998 i comuni raccoglievano 1 milione di tonnellate (17 kg/abitante) La carta costituiva oltre un terzo del totale RD Il nord pesava più del 75% Nel 2018 quasi a 3,4 milioni di t Abbiamo percorso oltre 2/3 della strada intrapresa 20 anni fa La carta è ad una quota del 20% delle RD L’obiettivo una crescita di ancora 1 milione di tonnellate/anno Questa crescita deve arrivare dal Sud e permette di suparare i nuovi obiettivi UE per materiale
Carta e cartone trainano l’economia circolare in Italia: carta e cartone sono già in linea con gli obiettivi previsti dalle nuove direttive europee per gli imballaggi Riciclati in Italia 4,0 Mt di imballaggi cellulosici Riciclo 81,1% Recupero 88,8% Oltre l’obiettivo del 75% previsto al 2025 dal pacchetto «economia circolare» Per il target 2030 (85%) circa 200mila t/anno in più dovranno essere intercettate e avviate a riciclo
Comieco motore dello sviluppo nelle aree in ritardo e sussidiario al mercato nelle aree sviluppate Il Consorzio ha gestito nel 2018 circa 1,44 milioni di ton pari al 43% della raccolta comunale complessiva, con una duplice funzione: sussidiarietà al mercato al centro-nord dove il Consorzio gestisce meno del 35% della raccolta complessiva; sostegno allo sviluppo e garanzia di riciclo nell’area sud con una copertura di oltre il 76% della raccolta complessiva.
La sussidiarietà e la garanzia di servizio universale sono i punti di forza dell’Accordo Quadro La sussidiarietà dell’Accordo: i comuni possono, non sono quindi obbligati, sottoscrivere le convenzioni. Possono inoltre recedere dalle stesse così come rientrarvi in funzione delle condizioni offerte dal mercato. In sinergia con la sussidiarietà dell’Accordo Quadro vi è poi la garanzia di ritiro universale su tutto il territorio nazionale: l’Accordo Quadro e i relativi allegati tecnici garantiscono infatti il ritiro universale dei rifiuti conferiti in convenzione, anche una volta raggiunti gli obiettivi generali di riciclo. Queste due caratteristiche fanno sì che l’Accordo garantisca il ritiro dovunque il mercato non ha convenienza a farlo.
Il nuovo Accordo: punti chiave Mantenere la sussidiarietà al mercato attraverso «finestre» annuali di entrata/uscita; Mantenere l’obbligo di servizio su tutto il territorio nazionale per evitare fenomeni di «cherry picking» da parte di altri sistemi collettivi o compliance schemes; Corretta copertura degli oneri di raccolta attraverso la penalizzazione dei conferimenti con elevati livelli di scarto che richiedano operazioni di trattamento i cui costi non rientrano nella Extended Producer Responsibility;