Quadro Normativo Prof. Fabrizio Di Lazzaro Ordinario di Economia Aziendale Università “Luiss Guido Carli” LUISS Guido Carli AA 2012/2013
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Regolamento CE 1606/2002 Direttiva Ce n. 65/2001 Direttiva Ce n. 51/2003 Direttiva Ce n. 46/2006 Direttiva Ce n. 34/2013 NORMATIVA COMUNITARIA Decreto legislativo n. 394/2003 (recepimento 65/2001) Decreto legislativo n. 38/2005 (opzioni previste dal regolamento CE n. 1606/2002) D. lgs. 32/2007 (recepimento 51/2003, parte obbligatoria) D. Lgs. 173/08 (recepimento 46/2006) D Lgs. 139/15 (recepimento 34/2013) NORMATIVA NAZIONALE
SOGGETTI COINVOLTI a) Società quotate DECRETO LEGISLATIVO n. 38/2005 PER LE OPZIONI PREVISTE DAL REGOLAMENTO CE n. 1606/2002 SOGGETTI COINVOLTI BILANCIO CONSOLIDATO SECONDO GLI IAS BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO GLI IAS a) Società quotate Obbligo dal 2005 Obbligo dal 2006 Facoltà dal 2005 b) Società aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico c) Banche ed intermediari finanziari vigilati Società finanziarie capogruppo dei gruppi bancari iscritti nell’albo Società di intermediazione mobiliare Società di gestione del risparmio Società finanziarie iscritte nell’albo Istituti di moneta elettronica d) Imprese di assicurazione Obbligo dal 2006 (solo se non redigono il bilancio consolidato e sono quotate)
DECRETO LEGISLATIVO n. 38/2005 PER LE OPZIONI PREVISTE DAL REGOLAMENTO CE 1606/2002 SOGGETTI COINVOLTI BILANCIO CONSOLIDATO SECONDO GLI IAS BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO GLI IAS Società incluse nel bilancio consolidato di società obbligate a redigerlo secondo i principali contabili internazionali Facoltà dal 2005 Società diverse da quelle della lettera precedente e che redigono il bilancio consolidato Società rimanenti ---- Facoltà subordinata all’emanazione di un decreto dei Ministri dell’Economia e delle Finanze e della Giustizia
Direttiva CE n. 65/2001 Introduce modifiche alla IV e VII direttiva CEE allo scopo di consentire la valutazione al fair value di determinate attività e passività finanziarie LA DIRETTIVA CE n. 65/2001 E’ STATA RECEPITA NEL NOSTRO ORDINAMENTO CON IL D. LGS. n. 394/2003 Il D. Lgs. n. 394/2003 prevede l’inserimento di talune informazioni sul fair value nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione del bilancio d’esercizio (art. 2427-bis c.c. e p.to 6-bis art. 2428 c.c.) e del bilancio consolidato (D.Lgs. n. 127/1991), senza alcuna modifica degli esistenti criteri di valutazione
Direttiva CE n. 51/2003 Introduce modifiche alla IV e alla VII direttiva CEE, allo scopo di renderle compatibili con gli IAS. Modifiche alla IV direttiva (BILANCIO D’ESERCIZIO): Documenti ulteriori del bilancio di esercizio; Prevalenza della sostanza sulla forma; Schemi di presentazione dello stato patrimoniale; Presentazione del conto economico; Accantonamenti; Rivalutazione immobilizzazioni immateriali; Estensione dell’utilizzo del fair value; Ampliamento della relazione sulla gestione; Relazione del revisore legale; Esclusione di semplificazioni per le società quotate.
Direttiva CE n. 51/2003 Modifiche alla VII direttiva (BILANCIO CONSOLIDATO): Concetto di controllo; Esclusione dal consolidamento; Esclusione di semplificazioni per gruppi quotati; Documenti supplementari; Relazione consolidata sulla gestione; Relazione del revisore legale dei conti. LA DIRETTIVA CE n. 51/2003 E’ STATA RECEPITA NEL NOSTRO ORDINAMENTO SOLO PER LA PARTE OBBLIGATORIA (D.Lgs. 32/2007)
Direttiva CE n. 46/2006 Modifiche alla IV e VII direttiva: Innalzamento limiti per la redazione del bilancio in forma abbreviata e per l’esonero alla redazione bilancio consolidato (€ 4,4 Mil. Attivi - € 8,8 Ricavi; € 17,5 mil. Attivi - € 35 mil Ricavi); Ulteriori informazioni in nota integrativa relative alle operazioni con parti correlate (come definite dagli IAS/IFRS) e impegni ed “accordi fuori bilancio” (es. S.P.E., Attività Off Shore). LA DIRETTIVA CE n. 46/2006 E’ STATA RECEPITA NEL NOSTRO ORDINAMENTO CON IL D. LGS. 173/08
Direttiva CE n. 34/2013 Recepita con D. Lgs. 139/15 Abrogazione della IV e VII direttiva (decorrenza bilanci 2016). Distinzione fra micro imprese, piccole imprese, medie imprese, grandi imprese e piccoli gruppi, gruppi medi e grandi gruppi; Stratificazione dell’informazione contabile per dimensione; Prevalenza della sostanza sulla forma (no leasing); Costo ammortizzato crediti e debiti e attualizzazione valutazione al valore netto (fair value) degli strumenti finanziari; Eliminazione area straordinaria a CE (indicazioni in NI); Maggiore enfasi alle spese di impianto e di ampliamento (categoria ad hoc nello schema di SP); Obbligo del rendiconto finanziario.