Creato da: MaffEZZONI Matilde – LIMONI Carolina – SANTINI Matilde

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
Advertisements

ARTE GOTICA IN ITALIA La prima architettura gotica italiana nasce come importazione di forme francesi a opera dei monaci cistercensi anche se la ripetitività.
LE CISTERNE Nel territorio di Cisternino i pozzi e le cisterne piene di acqua piovana hanno sempre costituito una ricchezza inestimabile data la scarsità.
© 2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 01/12/2015 I STITUTO T ECNICO SECONDO BIENNIO T ECNOLOGIE E P ROGETTAZIONE Rappresentazione dell’ Informazione Sistemi.
EVOLUZIONE DELLA PLURICELLULARITA’
ORBETELLO Alla scoperta del nostro territorio Con il contributo del signor Giovanni Damiani Grazie per tutto quello che ci ha insegnato.
Il monastero dei Benedettini di Catania è ora un’università, essa è una struttura ricostruita più volte e ampliata; il monastero possiede due chiostri.
1 Simulazione Numerica dei Fenomeni di Trasporto Necessità di introduzione dei tensori  11  12  13  23  21  22 Vogliamo descrivere in un modo che.
Test AC-MT Test AC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo C. Cornoldi – D. Lucangeli – M. Bellina.
Assisi: la Basilica di San Francesco
L’arte romana Architettura Roma 11 Campidoglio Tempio di Venere
Alfa romeo avio Alfa Romeo Avio nasce nel 1938 con l’ incarico di fondare nel Sud un Centro Industriale Aeronautico. La scelta ricadde su Pomigliano.
Firenze.
EDIFICI IN MURATURA La muratura è uno dei più antichi materiali da costruzione, ma l'applicazione dei principi dell'ingegneria strutturale a questo materiale.
IISS RUGGERO II 1°ARTISTICO SISTEMI COSTRUTTIVI storia dell’arte prof
ARCHITETTURA corso II livello socio-sanitario a. s
( Sant’Angelo dei Lombardi )
ARTE MESOPOTAMICA.
La scuola Italiana tedesca.
Scontri tra il potere politico e il potere papale tra XI e XIV secolo
Laboratorio di Public History LA STORIA SIAMO NOI
L’ARTE DEL QUATTROCENTO
STRUTTURE Si definisce struttura un qualsiasi montaggio di materiali destinato a sostenere dei carichi. Struttura naturale: struttura.
SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII
La Legge di Archimede “Eureka, eureka”.
EDIFICI IN MURATURA La muratura è uno dei più antichi materiali da costruzione, ma l'applicazione dei principi dell'ingegneria strutturale a questo materiale.
Tangram: Antichissimo gioco cinese che all'inizio era conosciuto con lo strano nome "Tch'iao pan" e risale al a.C. Nel 1796 furono pubblicate le.
11.00.
ALLA SCOPERTA DEL SOTTOSUOLO AFRAGOLESE E DELLA SUA STORIA
CENTRO STORICO Città di Vigevano.
LE STRUTTURE.
GRUPPO: Cattaneo, Galati, Isoli, Nartey DATA: 04/12/2014 CLASSE: 3^F
Concorso per la porta nord del battistero di Firenze
Auditorium della Marina Militare, La Maddalena
Gli strumenti a percussione idiofoni
Prof.ssa Carolina Sementa
Cerchio e Circonferenza
DUOMO di MILANO.
monumento al lavoratore italiano in Africa
L’arte gotica Ana Knežević.
La tipologia del tempio viene fissata tra l’ VIII e il VII secolo a.C.
CATTEDRALE, TORRE CAMPANARIA E BATTISTERO DI PISA
Gli strumenti Gli strumenti di misura possono essere:
Arte paleocristiana.
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO Classe 4EL anno scolastico 2017/2018
I FENICI.
Lezione 4/1 Tucidide come fonte per la questione della mutilazione delle Erme.
Storia geografia Salerno.
Osserva le cascate... Traduzione by Mariuccia.
Istituto Comprensivo Statale di Motta S.Giovanni (RC)
IL DUOMO DI VOLTERRA (PI).
L’Atmosfera.
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO
Architettura e materiali, antichi e moderni.
Roma.
Il mondo, l’etica e la conoscenza secondo Democrito.
Francesco d’Assisi: cercatore d’Infinito, costruttore di storia
Pentamini Un semplice foglio a quadretti è il punto di partenza per scoprire un universo straordinario, ricco di strutture originali e curiose, dalle quali.
28/11/2016 Caro diario, oggi durante la lezione di geografia, abbiamo elencato tutti gli aspetti che riguardano il mare. Siamo partiti da quello che abbiamo.
La tettonica a placche.
Filippo Brunelleschi (1377 – 1446).
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme d’amore e d’accordo per molti anni. Vivevano in cascine separate, ma un giorno…
La Colonna Traiana Gemma Papi 1 C.
INQUINAMENTO CODICE D'ISCRIZIONE B00184.
Il completamento del rilevamento materico: LE INDAGINI - PROVE
LE STRUTTURE DEGLI EDIFICI.
Transcript della presentazione:

Creato da: MaffEZZONI Matilde – LIMONI Carolina – SANTINI Matilde Esperimento sul ponte di spaghetti e ricerca sulla cupola di san pietro e la cupola di santa maria del fiore Creato da: MaffEZZONI Matilde – LIMONI Carolina – SANTINI Matilde

Ricerca sulla cupola di s. pietro

la costruzione Quando Michelangelo ebbe l’incarico della costruzione della basilica di San pietro fu costretto ad accettare i vincoli della strutture dei suoi predecessori. Buonarroti volle però fissare le forme generali della basilica , quindi avviò la costruzione in modo apparentemente in modo scollegato , partì dall'abside del transetto meridionale, che fu ultimata fino all'attico, costruì le cappelle angolari definendo il perimetro della basilica e costruì il tamburo della cupola, garantendo così l'immutabilità delle parti fondamentali del suo progetto.[16]

Nel 1549 fu iniziato lo zoccolo sopra il cornicione del tamburo, che fu ultimato nel febbraio del 1552, come assicurato dal pranzo offerto dalla Fabbrica di San Pietro agli operai per i festeggiamenti dell'evento.[17] Dopo la conclusione dell'anello, il progetto del tamburo doveva essere ormai delineato nelle sue parti fondamentali. La sua costruzione fu avviata nel 1554 con la fornitura di travertino strutturale proveniente dalle cave di Fiano Romano ed i lavori si conclusero dopo il 1561, quando furono appaltati gli ultimi capitelli interni e quelli esterni delle colonne e delle mezze paraste degli speroni radiali.[18] Nel 1564, alla morte del Buonarroti, il tamburo poteva considerarsi pressoché ultimato fino alla sommità degli speroni; sembra comunque assodato che l'artista, nell'ultimo anno della sua vita, abbia seguito la costruzione di una campata della sovrastante trabeazione, la quale fu successivamente ultimata da Giacomo Della Porta.[19]

Modello ligneo della cupola :

È doveroso precisare però che della porta non fu un mero eseguitore dei disegni di Michelangelo , anche perché il merito dell'esecuzione tecnica di un'impresa che sancì una fase importante dei progressi tecnologici di fine Cinquecento. Non solo apportarono una sensibile modifica alla curvatura della calotta rispetto al presunto progetto del Buonarroti, rendendola più vicina al modello del Brunelleschi, ma inserirono nella muratura (soprattutto nella parte alta della cupola) una serie di catene per contenere le spinte trasversali esercitate dalla volta e utilizzarono materiali di alta qualità, incernierando le lastre di travertino con piombo fuso; caratteristiche, queste, che permisero alla cupola di non riportare gravi danni dopo il forte terremoto del 1703.[26] Inoltre realizzarono i costoloni con l'ausilio di sofisticate centinature in legno[27] e disegnarono i particolari tecnici della cupola in scala 1:1 direttamente sul pavimento della basilica di San Paolo fuori le Mura Dopo ben 23 anni dalla morte di Michelangelo Buonarroti a della porta viene assegnata la conclusione dell’opera, entro il 19 gennaio del 1587 . i lavori procedettero molto rapidamente , nel 1593, sotto papa Clemente VIII, fu posta in opera la copertura della calotta esterna in lastre di piombo.

Ricerca sulla cupola di s. maria del fiore

La costruzione Brunelleschi elaborò il progetto, inventò le macchine per sollevare i materiali, compì attenti calcoli e misurazioni. Egli costruì la gigantesca cupola utilizzando delle impalcature provvisorie infisse nella struttura muraria, rialzate col procedere dei lavori. Si trattava di una soluzione molto rischiosa, che potè realizzare grazie alla sua profonda conoscenza delle tecniche e del “modo di misurare” degli antichi Romani e a un sistema di progettazione fondato su precisi principi scientifici e matematici, costantemente verificati in fase di costruzione.

Sistema di costruzione L’eccezionale struttura realizzata da Brunelleschi è completamente autoportante. La cupola è costituita da una doppia calotta formata da una cupola interna, robusta e di minori dimensioni rispetto alla cupola esterna, più grande e leggera che non grava sull’edificio sottostante. Il sistema è realizzato con molti elementi: cerchi concentrici di mattoni e pietre sovrapposti tra loro; disposizione “a spina di pesce” dei mattoni e otto robusti costoloni in marmo che raccordano i cerchi di muratura e dividono la cupola in otto “vele” (cioè i lati, o spicchi della cupola). L’uso di mattoni a spina di pesce è fondamentale: sono incastrati tra di loro, disposti verticalmente e di piatto, per sostenere lo slancio verso l’alto della struttura. Il geniale sistema costruttivo a doppia calotta consente alla struttura di autosostenersi senza pesare troppo sulla muratura sottostante. Nonostante le dimensioni, la cupola sembra lievitare verso l’alto, gonfia e leggera. Diventa così un punto di riferimento fondamentale e il simbolo della città di Firenze.

Il problema della cupola e delle centine Il tamburo, di forma ottagonale imperfetto, su cui avrebbe dovuto poggiare la cupola misurava circa 43 metri di ampiezza e si trovava a 54 metri di altezza. Queste dimensioni erano notevolmente maggiori di quelle previste all'inizio. Le ragioni di questo aumento, che portava le dimensioni dell'edificio a superare quelle della cupola del Pantheon, fino allora la più grande cupola del mondo tanto che la leggenda la considerava opera del demonio, vanno ricercate non tanto nella volontà di primato, quanto nella necessità di rinforzare al massimo il tamburo della cupola. Il tamburo infatti era stato rialzato rispetto al modello originale mediante un piano in cui si aprono otto grandi occhi, che favorivano l'illuminazione del triconco absidale della Cattedrale. Con questo espediente si rialzava anche il piano di imposta della cupola al di sopra di tutte le volte fino allora costruite. Le altissime volte della cattedrale di Beauvais in Francia, che per la loro arditezza crollarono poco dopo la loro costruzione, raggiungevano infatti "solo" i 48 metri di altezza. Ma il tamburo di forma ottagonale irregolare[4] creava anche il principale ostacolo all'erezione della cupola. Brunelleschi calcolò con precisione ogni dettaglio, dall'inclinazione delle pareti alla disposizione dei mattoni a spina di pesce. In questo modo la cupola era in grado di sorreggersi da sola, senza poggiare sulle tradizionali impalcature di legno solfureo.

Esperimento ponte di spaghetti

Procedimento Abbiamo costruito un binario costruendo prima due righe di spaghetti e poi unendole con degli spaghetti spezzati Abbiamo costruito dei triangoli perpendicolari al binario su entrambi i lati Abbiamo unito i triangoli in cima , completando l’esperimento