Gruppo 4 “Azioni di accompagnamento e sostegno”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano Nazionale Scuola Digitale D.M. 851 del
Advertisements

L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
L’importanza delle funzioni e delle competenze del genitore nel Consiglio di classe e d’ Istituto.
PROGETTO ERASMUS SERATA DI CONDIVISIONE Un Dialogo silenzioso
Dalla SPERIMENTAZIONE, alla INNOVAZIONE, all’attuazione della RIFORMA
Alessandria Liceo Galileo Galilei 3 Marzo 2016
Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
Dipartimento per l’istruzione
Settore Giovanile Minibasket Scuola ORGANIZZATIVA E TECNICA
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
Misure di accompagnamento Competenze di base
PRESENTAZIONE E FINALITA’
La scommessa del POR Abruzzo 2006: una cooperazione possibile tra imprese e università Everardo Minardi.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
LINEE GUIDA REGIONALI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
UN’ALLEANZA PER LE COMPETENZE
Poli Tecnico Professionali
Formazione docenti neoassunti a.s
NASCE L’ANIMATORE DIGITALE Circolare MIUR 19 novembre 2015
La valutazione della qualità nella scuola italiana
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
Il Sistema ITS in Friuli Venezia Giulia
Formez - Centro di Formazione Studi
Alternanza scuola lavoro Una scelta per il futuro
Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.
Annamaria Capra, Sara Coccolo, Simonetta Lingua
PERSONA, TECNOLOGIE E PROFESSIONALITÀ
Piano Lauree Scientifiche
Riferimenti normativi e ministeriali
La riforma del sistema scolastico I ciclo
La Peer Review nello scenario nazionale ed europeo per la promozione della qualità dell’Istruzione e formazione professionale Ismene Tramontano, Reference.
il Simucenter Campania
SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE miur. gov
- Forum per il Trasporto Ferroviario delle Merci -
Istituto Tecnico Tecnologico Statale A
Rappresentanti degli organi elettivi della scuola
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
FORMAZIONE PROFESSIONALE
La Riforma: obiettivi e strumenti
LA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI
L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Relatori: dirigenti tecnici Pierangela DAGNA e Maria TORELLI
CONFERENZA DEI SERVIZI
Il PO per la competitività regionale
Rappresentanti degli organi elettivi della scuola
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
SCUOLA 4.0: formatori TQM EDUCATION crescono con la PROCEDURA PER LA VALIDAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI E LA QUALIFICA DEI FORMATORI AICQ EDUCATION (Class.
Formazione e Innovazione per l’Occupazione FIxO Scuola & Università
CENTRO INTEGRATO SERVIZI
IL SISTEMA DUALE NELLA IeFP
MODELLO DI SCUOLA MIUR – INVALSI
Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
Piano di formazione e aggiornamento docenti
GLI OGGETTI DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA
Le MACRO AREE di intervento del CISS/T MACRO AREA n
La riforma del sistema scolastico I ciclo
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
PERSONA, TECNOLOGIE E PROFESSIONALITÀ
Formazione e ricerca scientifica
Legnano, 10 Marzo 2017 Palazzo Leone Da Perego
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Appunti sulla revisione dei percorsi dell'istruzione professionale
LEGGE 28 MARZO 2003 N. 53 Recepire le attese degli alunni
La Valutazione.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ACCOGLIENZA CURRICOLO PER COMPETENZE CONTINUITA' E APPRENDIMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2016 /17
INCONTRO INFORMATIVO/FORMATIVO
ACCOGLIENZA CURRICOLO PER COMPETENZE CONTINUITA' E APPRENDIMENTO
La FORMAZIONE nel contratto di assunzione dei Custodi Forestali
Transcript della presentazione:

Gruppo 4 “Azioni di accompagnamento e sostegno” Commissione ministeriale per la riorganizzazione degli Istituti Tecnici e Professionali Gruppo 4 “Azioni di accompagnamento e sostegno” Roma, 3 marzo 2008

Il processo di riordino deve essere accompagnato da una serie di interventi di natura istituzionale, organizzativa e finanziaria che possono essere ricondotti soprattutto ai punti seguenti: Orientamento dei giovani e delle famiglie Formazione in servizio dei docenti Dotazioni tecnologiche e logistiche Governance interna ed esterna

1. Orientamento dei giovani e delle famiglie Il rinnovamento del “capitale reputazionale” degli IT/IP deve passare anzitutto verso un rilancio dei processi di orientamento scolastico e professionale dei giovani, in entrata e in uscita dal ciclo secondario superiore, attraverso: Lo sviluppo dei partenariati stabili tra gli IT/IP e gli istituti secondari di primo grado, La realizzazione della valenza orientativa al curricolo, soprattutto del primo e secondo anno dei percorsi, La collaborazione sistematica con l’Università e le altre istituzioni di formazione terziaria, con le imprese, con le parti sociali, le altre rappresentanze professionali e sociali, le istituzioni locali.

2. Formazione in servizio dei docenti sul piano culturale, favorire l’assunzione di una visione professionale, orientata al lavoro d’équipe, sul piano didattico, promuovere la diffusione di metodi di insegnamento che avvicinano i giovani all’indagine sperimentale e alla progettazione ed estendere l’uso della pratica laboratoriale, sul piano metodologico, offrire agli insegnanti nuovi strumenti e servizi di formazione orientati a svilupare vere e proprie “comunità di pratiche”, sul piano organizzativo, rafforzare le funzioni di coordinamento didattico e coinvolgere diverse figure professionali (interne ed esterne).

3. Dotazioni tecnologiche e logistiche In termini generali vanno definiti standard tecnici ed edilizi, per ogni tipologia di istituto tecnico e professionale, nonché le dotazioni di personale tecnico, mediante l’adozione di un programma di intervento pluriennale. Sul piano didattico, occorre passare dal concetto di ‘dotazioni di laboratorio’ all’idea della scuola stessa come ‘laboratorio’, in grado cioè di produrre e tutelare un proprio sapere tecnologico (ad esempio contribuendo alla creazione di brevetti industriali che possono diventare a loro volta fonte di autofinanziamento e di sviluppo)

4. Governance interna ed esterna La governance interna dell’offerta formativa deve partire dalla scelta strategica dell’autonomia come leva per promuovere un processo profondo di cambiamento delle culture professionali degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e degli altri soggetti della scuola, delle forme organizzative, delle procedure di valutazione e autovalutazione. Inoltre è sempre più necessaria una leadership scolastica partecipativa, nel senso che al dirigente scolastico va affiancato uno staff composto da figure di sistema, con nuovi meccanismi di organizzazione e gestione dell’orario dei docenti, di incentivazione delle competenze, di reclutamento e di formazione iniziale.

Sul piano esterno, l’offerta formativa degli IT/IP va strettamente raccordata sul piano territoriale con le altre offerte che concorrono a comporre il sistema di istruzione e formazione, sulla base di un’alleanza tra organismi formativi, governo locale e soggetti economico-sociali coinvolti nell’ambito di riferimento. Tale intesa può assumere forme giuridiche differenti, identificando la corresponsabilità di tutti i soggetti circa la qualità dell’offerta formativa, in una prospettiva di sussidiarietà. La costituzione dei poli formativi, in cui concentrare una determinata filiera formativa (dall’uscita dopo la scuola secondaria di primo grado alla formazione post-secondaria) potrebbe essere la base di sviluppo più immediata di tale prospettiva.