Il lavoro di gruppo è, a ragione, considerato l’espressione

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Transcript della presentazione:

Il lavoro di gruppo è, a ragione, considerato l’espressione più appropriata dell’attività del gruppo di lavoro. Dato un compito da risolvere, è molto comune assistere ad uno svolgimento centrato sui contenuti: il gruppo, almeno nelle sue fasi iniziali, appare teso nell’aspettativa di ottenere un risultato adeguato che poco si cura dei fattori di processo. Favorire i processi

Esplicitare i fattori di processo che favoriscono lo sviluppo di un gruppo di lavoro efficiente, ampliando la consapevolezza del gruppo in tal senso, diventa così un compito essenziale per il team manager orientato alla conduzione di gruppo. Favorire i processi

Capire il funzionamento dei gruppi Tutti i gruppi sono unici, dinamici, complessi, in continua trasformazione; essi sono diversi dalla semplice somma dei singoli membri. Allo stesso tempo, però tutti i gruppi attraversano stadi simili quando passano da un insieme di persone a un gruppo di lavoro vero e proprio Capire il funzionamento dei gruppi

E’ allora essenziale che il team manager capisca le dinamiche e le problematiche che si sviluppano nel gruppo stesso. Benché ogni gruppo sia unico, dinamico e in continua trasformazione, vi è un numero di variabili comuni a tutti i gruppi che influenzano i modelli di interazione, maturazione, sviluppo, la presa di decisioni, la coesione e la produttività.

…nel separare ciò che il gruppo sta facendo (i contenuti) Un modo per migliorare le proprie capacità di osservazione consiste, ancora una volta… …nel separare ciò che il gruppo sta facendo (i contenuti) da come lo sta facendo (ancora i processi). Il processo di gruppo comprende aspetti del suo funzionamento quali: il modo in cui viene gestita la comunicazione, il tipo di leadership si sviluppa, il modo di operare del gruppo, come sono gestiti i conflitti.

“Osservare il processo Capire il funzionamento del gruppo “Osservare il processo significa concentrarsi sui comportamenti e sulle azioni interpersonali dei membri del gruppo al fine di capire come migliorare l’efficacia del gruppo e raggiungere così con massima efficacia gli obiettivi previsti”. Bruscaglione 2007

Stadi di sviluppo dei gruppi Negli ultimi 40 anni, attraverso innumerevoli ricerche, è stato ampiamente documentato che i piccoli gruppi, durante la propria storia o ciclo di vita, attraversano una serie di prevedibili stadi di sviluppo. Una delle più importanti e recenti ricerche è stata portata a termine da Lacoursiere,.

Stadi di sviluppo dei gruppi Lacoursiere descrive un modello a 5 stadi che riassume la maggior parte delle nostre conoscenze sullo “sviluppo dei gruppi”. Questi stadi indicano come tenere conto dei segnali che indicano cambiamenti nei vari stadi di sviluppo e che quindi segnalano anche cambiamenti nei bisogni dei gruppi stessi.

Stadi di sviluppo dei gruppi Benché questi stadi siano descritti come separati e distinti, non bisogna dimenticare che essi si sovrappongono in larga misura e infatti, alcuni elementi dei vari stadi si possono trovare anche negli altri. Comunque, quei comportamenti che sembrano predominanti, forniscono dati per determinare in qualsiasi momento lo stadio attuale di sviluppo del gruppo

Sstatstadi adi di sviluppo dei gruppi Stadio di sviluppo dei gruppi stadio 1 – Orientamento: basso grado di sviluppo La durata di questo stadio dipenderà dalla chiarezza con cui è stato definito il compito e dalla facilità della sua esecuzione. Con compiti semplici e ben definiti, lo stadio di orientamento sarà relativamente breve e ben definito. D’altra parte quando obiettivi e compiti del gruppo sono complessi questo stadio potrebbe protrarsi anche molto rispetto alla durata del gruppo.

Stadi di sviluppo dei gruppi Stadio 2 – Insoddisfazione: basso/discreto grado di sviluppo L’abbassamento del morale e l’intensità di questo stadio, dipendono dal grado di divergenza tra le aspettative iniziali e la situazione reale osservata dai membri. Nei gruppi con obiettivi e con compiti complessi, questo stadio ha spesso inizio più tardi. Il superamento dell’insoddisfazione dipende in parte dalla ridefinizione degli obiettivi e compiti, per renderli più raggiungibili. Generalmente questo stadio costituisce una parte piuttosto breve della vita di gruppo. Alcuni gruppi, comunque, potrebbero bloccarsi in questo stadio rimanendo demoralizzati e relativamente improduttivi.

Stadi di sviluppo dei gruppi in questo stadio di insoddisfazione. Se queste condizioni si sviluppano in maniera sfavorevole il gruppo potrebbe sciogliersi o rimanere in questo stadio di insoddisfazione. Poiché i sentimenti di coesione e sicurezza sono nuovi e ancora fragili, il gruppo potrebbe tendere ad evitare contrasti o divergenze per paura di perdere l’atmosfera di positività esistente. Questo potrebbe ritardare lo sviluppo del gruppo e portare a decisioni meno efficaci. Ne deriva che il ruolo del team manager in questa fase è particolarmente cruciale.

Stadi di sviluppo dei gruppi Stadio 4 – Produzione: alto grado di sviluppo Questo stadio continua, con qualche leggera fluttuazione, nel livello di soddisfazione, fino allo stadio finale. Gli standard di lavoro rimangono alti e il tono socio-emotivo rimane positivo. Il tempo impiegato per arrivare a questo stadio dipende dal superamento dell’insoddisfazione, dalla complessità del compito e dalla sua definizione, dalla facilità nell’acquisire specifiche abilità, dalla divergenza tra aspettative iniziali e realtà finale.

Stadi di sviluppo dei gruppi Stadio 5 – Conclusione In questa fase i membri del gruppo cominciano in genere a preoccuparsi della separazione imminente. Provano spesso un senso di perdita o di tristezza per aver portato a termine il compito e doversi separare dai membri o dal leader. Spesso negano o nascondono le proprie sensazioni, scherzando, mancando a riunioni o esprimendo insoddisfazione. In altri casi si sentono fortemente soddisfatti dell’esecuzione del compito. Rispetto a quest’ultimo, il lavoro di gruppo generalmente diminuisce, ma in certi casi si verifica una maggiore attività nello svolgimento del lavoro per rispettare i termini e superare le mancanze.

Stadi di sviluppo dei gruppi in questo stadio di insoddisfazione. Se queste condizioni si sviluppano in maniera sfavorevole il gruppo potrebbe sciogliersi o rimanere in questo stadio di insoddisfazione. Poiché i sentimenti di coesione e sicurezza sono nuovi e ancora fragili, il gruppo potrebbe tendere ad evitare contrasti o divergenze per paura di perdere l’atmosfera di positività esistente. Questo potrebbe ritardare lo sviluppo del gruppo e portare a decisioni meno efficaci. Ne deriva che il ruolo del team manager in questa fase è particolarmente cruciale.