1° MODO: Mescolamento diretto di reattivi

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1° MODO: Mescolamento diretto di reattivi Fe3+ + Cr2+ Fe2+ + Cr3+ e Fe3+ Cr2+

2° MODO: Ossidazione in una pila Elettrodo Metallico sul quale avviene l'ossidazione ANODO Elettrodo Metallico sul quale avviene la riduzione CATODO e Conduttore metallico e Conduttore elettrico e K+ Cl- e – + Ponte Salino e K+ Cl- KCl e e e K+ Cl- e RII OI RI OII OI + ne RI RII OII + ne (Es.: Fe3+ + e Fe2+) (Es.: Cr2+ Cr3++ e) SEMIELEMENTO I SEMIELEMENTO II L'elettrodo sul quale ha luogo la riduzione è il CATODO (positivo) L'elettrodo sul quale ha luogo l'ossidazione è l'ANODO (negativo) Tra i due elettrodi vi è una differenza di potenziale (ddp) che si misura a circuito aperto e si definisce FORZA ELETTROMOTRICE (f.e.m). della pila. Avviene così la reazione OI + RII RI + OII e quando si arriva allo stato di equilibrio la f.e.m. si annulla e non passano più elettroni.

Considerando la generica pila in cui avviene la reazione: pOI + qRII rRI + sOII lo si può suddividere nelle due semipile, o "elettrodi": (I) pOI + ne rRI CATODO (II) qRII sOII + ne ANODO La f.e.m. della pila, E, si può scrivere E = Ecat - Ean = EI - EII apOI RT dove: EI = E°I + ln Dalla sottrazione si ottiene l'equazione di Nernst nF arRI aSOII RT EII = E°II + ln nF aqRII apOI aqRII RT EI - EII = E°I - E°II + ln , in cui però nF arRI asOII E°, potenziale normale della pila, è scisso in due termini: E° = E°I - E°II che sono i potenziali normali degli elettrodi, cioè i potenziali che gli elettrodi assumono quando è unitaria l'attività delle specie ridotte e ossidate. Ad es., per l'elettrodo Fe3+ + e Fe2+, si ha aFe3+ RT EI = E°I + ln Se aFe3+ = aFe2+ = 1 nF arRI RT 1 RT EI = E°I + ln = E°I + ln1 = E°I F 1 F Elettrodi di cui le attività delle specie ridotte e ossidate sono unitarie si dicono NORMALI ed i loro potenziali POTENZIALI NORMALI

Costruzione di un sistama di potenziali normali 1) Si sceglie la temperatura di 25°C e la pressione di 1 atmosfera 2) Le attività di tutte le specie chimiche (ridotte ed ossidate) si pongono = 1,00 3) Poiché il segno del potenziale di un elettrodo dipende dal verso della reazione, si assegna ad ogni elettrodo il potenziale che ha quando la semireazione decorre nel senso della riduzione (cioè l'elettrodo funziona da catodo) ad esempio: MnO4- + 8H+ + 5e Mn2+ + 4H2O 4) Si sceglie un elettrodo normale, detto di riferimento cui si assegna per convenzione E° = 0,000 V. Questo elettrodo è il semielemento normale a idrogeno: 2H3O+ + 2e H2 + 2H2O (a 25°C) (a=1,00) (gas, 1 atm) 5) Per assegnare il valore del potenziale normale ad un dato elettrodo, si costruisce una pila in cui di due semielementi sono: l'elettrodo normale ad idrogeno e l'elettrodo normale da misurare.

+ - - + Esempio 1. Misura di E° dell'elettrodo: Cu2+ + 2e Cu 0,34 V Elettrodo Normale Cu+2/Cu Elettrodo Normale ad idrogeno Poiché ha potenziale più positivo, l'elettrodo di Cu è il CATODO ha luogo la semireazione: Cu2+ + 2e Cu (riduzione) E = 0,34 V = Ecat-Ean= E°Cu2+/Cu - 0,000 = E°Cu2+/Cu E°Cu2+/Cu = + 0,34 V Esempio 2. Misura di E° dell'elettrodo: Zn2+ + 2e Zn - 0,76 V + Elettrodo Normale Zn+2/Zn Elettrodo Normale ad idrogeno Poiché ha potenziale più negativo, l'elettrodo di Zn è l'ANODO: Zn Zn2+ + 2e(ossidazione) E = 0,76 V = Ecat-Ean= 0,000 - E°Zn2+/Zn E°Zn2+/Zn = - 0,76 V

Potenziali Normali (25°C 1 Atm) Semielemento o Elettrodo E° (V) Li+ + e Li - 3,02 Na+ + e Na - 2,71 Fe2+ + 2e Fe - 0,44 Cr3+ + e Cr2+ - 0,41 Cd2+ + 2e Cd - 0,40 Co2+ + 2e Co - 0,28 Pb2+ + 2e Pb - 0,13 2H3O+ + 2e H2(g) + 2H2O 0,000 Sn4+ + 2e Sn2+ + 0,15 Cu2+ + 2e Cu + 0,34 I2 + 2e 2I- + 0,54 Br2 + 2e 2Br- + 1,09 O2(g) + 4H3O+ + 4e 6H2O + 1,23 Co3+ + e Co2+ + 1,83 F2(g) + 2e 2F - + 2,80

Pila a concentrazione TIPO I Elettrodi uguali, soluzioni diverse Cu Sono pile formate da elettrodi uguali, che differiscono solo per la attività delle specie ridotte o ossidate. TIPO I Elettrodi uguali, soluzioni diverse Cu CuSO4 c1 CuSO4 c2 (conc.) (dil.) CuSO4 c2 c1 E = E°+ log c1 0,059 2 E = E°+ log c2 se c1 > c2, E1 > E2 Cioè l'elettrodo 1 è il catodo, e vi avviene la reazione Elettrodo 1: Cu2+ + 2e Cu (riduzione) CATODO Elettrodo 2: Cu Cu2+ + 2e (ossidazione) ANODO TOTALE: Cu2+ Cu2+ DILUZIONE (soluzione concentrata 1) concentrata 2) E=E1-E2=E°+ logc1- (E°+ logc2)= log 0,059 2 c1 c2

E = Ecat - Ean = 0 - Ean = -0,059 log [H3O+] Misura potenziometrica del pH Volendo misurare il pH incognito di una soluzione A si può costruire la pila: H2 1atm E H2 1atm Soluzione A Soluzione a pH = 0 [aH3O+= 1] a pH = O; aH3O+ = 1,00 L'elettrodo di destra è l'elettrodo di riferimento e funziona da catodo: Ecatodo = 0,000 V Il potenziale dell'elettrodo di sinistra è: Ean = 0,059 log [H3O+] E = Ecat - Ean = 0 - Ean = -0,059 log [H3O+] E = 0,059 pH E pH = 0,059