Fast Track: percorsi veloci a gestione infermieristica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
.....e la Pediatria ? Decreto Ministeriale 24 Aprile 2000 Adozione del progetto obiettivo materno-infantile relativo al Piano Sanitario Nazionale
Advertisements

Corso di triage in area di emergenza
Fast-Track Relatore: Simona Falcini
Paolo Basaglia Conferenza dei servizi I Programmi Aziendali per il 2004 I Programmi Aziendali per il 2004.
Presentazione e proposta di alcune Schede di Triage
1 Palermo giugno 2006 Dott. Rosanna Giaramidaro MCAU e Pronto Soccorso P.O. Ingrassia Direttore Dr. Stefano La Spada IL CODICE ROSANNA.
Definizione, evoluzione storica ed obiettivi del Triage
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA: DEA
Area Sanità e Sociale CODICE TRIAGE CODICE APPROPRIATEZZA ASSEGNATO ALL’ARRIVO IN PS STABILISCE LA PRIORITA’ DI TRATTAMENTO ASSEGNATO ALL’ARRIVO IN PS.
LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA SOCIALE E SANITARIA NEL DISTRETTO DI LEGNANO: Percorso, obiettivi, progetti. A cura della Direzione del Distretto di Legnano.
La formazione sul campo, la FAD e nuove tipologie di formazione accreditabili ai fini ECM Treviso, 11 febbraio 2005 Paolo Moreni, Luisa Saiani Treviso,
Azienda Sanitaria Locale Torino 3
Il Pronto Soccorso di Riccione in NUMERI
PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO E IL LORO TRATTAMENTO
Centrale Dimissione e Continuità Assistenziale
nuovo ospedale della zona orientale di Napoli “ospedale del mare”
Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP)
Nuovo modello assistenziale territoriale
VISITA CARDIOLOGICA (ecg da sforzo) ECODOPPLER TRONCHI SOVRA AORTICI
Patologia Assimilabile Quale?
I CODICI COLORE (TRIAGE)
PROGETTO RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA
Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA)
IL BUDGET DELLA SALUTE MENTALE
Attributi distintivi di una professione
PRESENTAZIONE CORSO IN ESTETICA SOCIALE
Customer satisfaction 2016 Presentazione risultati
LA CEFALEA è un sintomo non una diagnosi è un problema molto diffuso,
SETTORI FUNZIONALI La strutturazione dell’ospedale per settori funzionali consente di accorpare per macro-funzioni tutte le aree sanitarie e non sanitarie.
a cura di Maria Cristina Pirazzini
LE DISPNEE.
Modelli intensivi di trattamento per gravi problemi di comportamento
Customer satisfaction 2016 Presentazione risultati
Direzione delle Professioni Sanitarie
VIVAIO SUD Napoli, 22 Novembre 2014
TAVOLO TEMATICO NUMERO 2B PDTA, Tempi e Liste d’attesa.
2.2 Tracciabilità percorso peri-operatorio
“Il sistema di Pronto Soccorso”
TRAUMA APPROFONDIMENTI
Le Anemie Anemia: riduzione della quantità totale di Hb circolante nel sangue periferico e all’interno dei globuli rossi. Questa definizione non può essere.
Il Comitato OT11-OT2 e le Aree di Lavoro Comune
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA
Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore: Prof
“ALTA ATTIVITA’ ASSISTENZIALE”
Ravenna 13 ottobre 2018 Antonella Cerchierini - Miriam Di Federico
TRAUMA APPROFONDIMENTI Addetto al Soccorso Sanitario Extraospedaliero
Piano di iperafflusso AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA
XV CONGRESSO REGIONALE SIMEU CAMPANIA, OTTOBRE 2018, CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE IN MEDICINA GENERALE : ESPERIENZA.
Ruolo ed obiettivi delle AFT e UCCP
Infermiere Case Manager: importante Agente di cambiamento
Monza, 11 Dicembre 2009 ORGANIZZAZIONE e INNOVAZIONE l’esperienza dell’Azienda Ospedaliera di Lecco Master in Funzioni di Coordinamento Università Carlo.
Turnistica Gruppi di 5 infermieri assegnati stabilmente
Prof. Daniele Baldissin
Piano di iperafflusso AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA
Sicurezza e Salute sul Lavoro
Dipartimento scienze Economiche , Aziendali e statistiche
Rete Locale Cure Palliative: Gestione Infermieristica
CARTA DEI SERVIZI ( PARTE TERZA)
D. Tassinari UO Oncologia
IL RUOLO DEL MMG NELL’ OSPEDALE DI COMUNITA’
Valutazione della qualità e sicurezza dell'assistenza:
SCOPO DEL PIANO Individuare le misure necessarie a garantire tempi di attesa congrui con la classe di priorità indicata dal medico prescrittore, attraverso.
44° Congresso Nazionale ANMDO novembre 2018 Padova
Dott.ssa Deborah Grilli
TRIAGE OSPEDALIERO A 5 CODICI
SCHEDA PROBLEMA PRICIPALE: PROBLEMI OSTETRICO - GINECOLOGICI
SCHEDA PROBLEMA PRICIPALE: SINDROME NEUROLOGICA ACUTA
Regione lazio Casi clinici Lorenza Iachettini 4-5 giugno 2019.
QUALITA’ ED ACCREDITAMENTO
SINUSOPATIE E TAC DEL MASSICCIO FACCIALE: QUANDO RICHIEDERLA?
Transcript della presentazione:

Fast Track: percorsi veloci a gestione infermieristica regione lazio Dr.ssa Milena Marcangelo 4-5 giugno 2019 Fast Track: percorsi veloci a gestione infermieristica

Riferimenti normativi: regione lazio Riferimenti normativi: Coordinamento Nazionale Triage nel documento “Linee di indirizzo per il triage in pronto soccorso” (2012) raccomanda di attivare tre flussi di pazienti: alta, media e bassa intensità assistenziale Conferenza Stato-Regioni il 7 febbraio 2013; D.L. n 158 del 13 settembre 2013: “all’interno dei DEA e PS percorsi separati per pazienti classificati dai Sistemi di TRIAGE con codice di gravità Rossi e Gialli da Verdi e Bianchi avviandoli anche a Team sanitari distinti per le prestazioni a basso contenuto di complessità che non necessitano di trattamento per acuti o comunque di permanenza in ambiente ospedaliero”

Riduzione dei tempi di attesa; regione lazio Percorsi brevi attivazione di fast-track per specialità in relazione alle caratteristiche dei volumi di attività e dei flussi storici del singolo PS; sviluppo di percorsi assistenziali e di presa in carico post triage e pre-visita, codificati da protocolli interni alle Unità Operativa di PS, a diretta gestione infermieristica, prevedendo l’attivazione dell’utilizzo dello strumento informatico prescrittivo per il personale infermieristico, individuando gli ambiti minimi di attività. Gli obiettivi: Riduzione dei tempi di attesa; Ridotto tempo complessivo di permanenza nei DEA; Riduzione dei tassi di allontanamento volontario; Aumento della soddisfazione dell’utenza

INFERMIERE CON COMPETENZE AVANZATE regione lazio Esempi di aree specialistiche a cui applicare i percorsi Fast Track Indicatori di processo OCULISTICA OTORINOLARINGOIATRIA GINECOLOGIA PEDIATRIA ORTOPEDIA DERMATOLOGIA UROLOGIA ODONTOIATRIA Percorso organizzativo per la stesura dei percorsi Fast Track Identificare le branche specialistiche; Identificare i criteri specifici di inclusione ed esclusione per l’applicazione dei percorsi veloci a gestione infermieristica; Definire la scheda di triage fast track informatica Formare il personale di triage; Creare un sistema di monitoraggio del processo utilizzando gli indicatori specifici.   Formazione del personale: di competenza aziendale; infermiere di triage di esperienza consolidata; adeguato periodo di formazione sul protocollo aziendale Indicatore Caratteristica Standard di riferimento N° percorsi fast track attivati / n° totale dei percorsi fast track concordati con gli specialisti Appropriatezza N° di non conformità rilevate = o < al 1% degli invii allo specialista N° di percorsi fast track attivati/n° totale ingressi codici minori (4/5) Riduzione visite mediche in ps> 5 % nella fascia oraria di attivazione dei percorsi INFERMIERE CON COMPETENZE AVANZATE

FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. regione lazio FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. Oculistico: criteri esclusione •Traumi, lesioni da caustici •Sintomi oculari associati a segni in altri distretti •Sintomi oculari associati a febbre, cefalea, malessere generale •Compromissione anche di un solo parametro vitale •Riferita diplopia, amaurosi •Disturbi del visus associati a segni neurologici/vertiginosi Oculistico: criteri inclusione •Iperemia congiuntivale •CEC senza reazione infiammatoria •Ritenzione di LAC •Congiuntivite allergica •Patologie OCL in trattamento •Calazio, blefarite •Consulenze differite •Consulenze per controllo

FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. regione lazio FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. ORL:criteri di inclusione •Prurito condotto uditivo esterno •Otalgia ed ipoacusia •Consulenze differite •Consulenze per controllo •Patologie ORL in trattamento •Rinite allergica ORL: criteri di esclusione •Otalgia associata a compromissione dello stato generale, febbre •Corpi estranei endonasali •Corpo estraneo in ipofaringe •Corpo estraneo CUE con segni di sanguinamento •Traumi, ingestione di sostanze caustiche, inalazioni di irritanti le mucose nasali •Sintomi ORL associati ad alterazioni anche di un solo parametro vitale

FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. regione lazio FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. Odontoiatria: criteri di inclusione •Odontalgia riferita dal paziente in una area ben precisa della cavità orale •Odontalgia associata a segni di flogosi localizzata (ascesso odontogeno) •Senza compromissione dello stato generale, né febbre •Patologie dei denti già in trattamento Odontoiatria: criteri di esclusione •Traumi delle arcate alveolari con o senza fratture evidenti dei denti •Minori di anni 18 •Pazienti con patologie cardiache TAO/NAO, pneumopatie •Sanguinamenti gengivali •Pazienti con rischio evolutivo di instabilità emodinamica •Riferito dolore in altre sedi irradiato alla mandibola ed ai denti

FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. regione lazio FAST TRACK…ALCUNI ESEMPI.. Dermatologia: criteri di esclusione •Punture di imenotteri < di 6 ore dall’evento •Punture di imenotteri con reazione generalizzata •Orticaria acuta generalizzata •Herpes zoster •Manifestazioni cutanee associate a febbre, cefalea, malessere generale •Alterazione anche di un solo parametro vitale •Età inferiore a 14 anni Dermatologia: criteri di inclusione •Punture da imenottero (api, vespe, calabroni ) > 6 ore dall’evento •Puntura di altri insetti con sola reazione locale •Dermatiti localizzate •Micosi •Affezioni dermatologiche in trattamento •Consulenza in differita

regione lazio

ALTRI PERCORSI SPECIFICI… regione lazio ALTRI PERCORSI SPECIFICI… Percorsi brevi per patologie tempo-dipendente. Condizioni particolari e aspetti socio-sanitari: Maltrattamenti, abusi, violenza di genere; Paziente psichiatrico; Pazienti senza fissa dimora, disagio sociale; Paziente potenzialmente infettivo o infettivo accertato; Donne in gravidanza; Disabilità; Paziente con disturbi dell’alimentazione

Grazie per l’attenzione regione lazio Grazie per l’attenzione