MARIA MONTESSORI: LA LIBERAZIONE DEL FANCIULLO

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MARIA MONTESSORI: LA LIBERAZIONE DEL FANCIULLO REDIMERE IL FANCIULLO PER REDIMERE L’UMANITA’ Alla base della concezione pedagogica della Montessori c’è il convincimento che la redenzione della società debba partire dalla redenzione del bambino, per questo la “Casa dei bambini” deve permettere al bambino di farsi una vita nuova secondo natura.

La mancanza di libertà del bambino La causa prima della deformazione spirituale dell’uomo è la mancanza di libertà di cui soffrono i bambini. Questa libertà non si identifica con la spontaneità, ma con la liberazione, ossia la rimozione delle circostanze che ostacolano il favorevole sviluppo della persona. Ne deriva che il bambino, inconscio dei suoi bisogni interni, non può liberarsi da solo, mentre gli adulti privi della preparazione scientifica per riconoscere i bisogni infantili, finiscono per accumulare anziché rimuovere gli ostacoli. Se la scuola non permette le libere manifestazioni naturali del fanciullo, non è possibile che vi si attui una pedagogia scientifica. La libertà, quindi, è la condizione, il metodo e il fine del processo educativo.

IL CONCETTO DI SVILUPPO Il fattore dominante nel processo educativo, è lo sviluppo, inteso come “vita potenziale che si svolge”. Per la Montessori non è possibile determinare fino a che punto questa potenzialità debba essere considerata un insieme di caratteri biologici, così come è impossibile determinare come questi si svolgano in slancio vitale spirituale. Questo perché il suo pensiero scientifico è influenzato dalla fede. IL VALORE SUBORDINATO DELL' AMBIENTE L’ambiente è secondario nei fenomeni della vita: esso può modificare ma non creare. La funzione, positiva o negativa dell’ ambiente deriva da un impulso primitivo che fissa l’attenzione dell’uomo e del bambino, verso le cose che sono necessarie al suo sviluppo.

IL METODO AMBIENTE MATERIALE DIDATTICO MAESTRO

 si ispira alla natura; L’ambiente deve essere adatto ai piccoli prima di tutto nelle dimensione dell’arredamento. Gli esercizi di vita pratica sono la premessa dell’educazione motrice: quanto più sarà possibile ridare all’ambiente il potere educativo tanto più sarà possibile lo sviluppo attivo del fanciullo. La Montessori ritiene sia importante avvicinare il bambino alla natura perché: si ispira alla natura; così lo indirizza la legge biogenetica; viene reso più graduale il passaggio dallo stato di primitività selvaggia a quello di umanità sociale.

MATERIALE DIDATTICO E’ studiato scientificamente e il suo uso è rigoroso. Esso si divide in materiale per: 1. l’educazione motoria; 2. l’istruzione vera e propria: il bambino si prepara a scrivere sviluppando i meccanismi di cui la scrittura è costituita; 3. l’educazione sensoriale: l’inibizione intellettuale dei minorati dipenderebbe da una mancata occasione di impratichirsi nelle esperienze sensoriali. Di qui la possibilità per i bambini “anormali” di servirsi degli stessi strumenti dei bambini “normali”. Ogni senso viene educato separatamente: il complesso deve essere scomposto nei suoi elementi semplici. Siamo quindi agli antipodi della teoria della globalizzazione(es.apprendimento della scrittura/disegno).

MAESTRO La lezione collettiva è abolita e il lavoro della maestra è quello di una guida che aiuta ad utilizzare il materiale e a facilitare ogni lavoro. L’individualizzazione dell’ insegnamento implica l’autocontrollo, infatti, tutto il materiale è costituito in modo tale che il bambino possa accorgersi da sè dell’errore commesso.

I FONDAMENTI PSICOLOGICI I motivi fondamentali della pedagogia montessoriana sono: Mente assorbente: il fanciullo ha una straordinaria capacità di assimilare inconsciamente l’ambiente circostante; Periodi psicosensitivi: in successivi tratti di tempo l’interesse del bambino si polarizza in determinate attività, per poi passare ad altro quando l’obiettivo di sviluppo sia stato raggiunto; Esplosione: quando il bambino si è impadronito dei meccanismi che stanno alla base di esercizi ripetuti, la capacità di eseguire quest’ultimo può esplodere, cioè manifestarsi all’improvviso tutta intera, accompagnata da una manifestazione di autentica felicità. Sara Viva Sorge Annachiara Cisaria