L’età di Augusto: UNA NUOVA ROMA

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Transcript della presentazione:

L’età di Augusto: UNA NUOVA ROMA PAG. 4 - 17

Ottaviano Augusto Dopo la battaglia di Azio, Ottaviano fu accolto a Roma come salvatore della patria e ricevette gli onori del trionfo. Fin da subito attuò un piano di riforme massiccio che gli garantì un potere incontrastato.

Ottaviano si impadronisce di tutte le cariche pubbliche: passaggio dalla repubblica al principato Senza abolire formalmente le istituzioni repubblicane, il principe (in latino princeps) assumeva la guida della res publica e ne costituiva il perno politico. Gradatamente rafforzatasi la forma assolutistica con i successivi imperatori della dinastia Giulio-Claudia e dei loro successori, il principato entrò in crisi con la fine della dinastia dei Severi nel 235 d.C.

Titolo di Princeps Senatus Imperium proconsulare Il principato Il governo del migliore Realizzò il suo progetto politico concentrando su di sé tutte le cariche, acquisendo un potere quasi illimitato che era legittimato dal Senato e dalla popolazione, ma che trasformava la repubblica in un principato Titolo di Augustus Titolo di Princeps Senatus (primo tra i senatori) Tribunicia potestas Imperium proconsulare Pontefice massimo

Gli avvenimenti 12 27 a.C. 23 a.C. a.C. Augusto pontefice massimo Ottaviano riceve il titolo di Augusto Augusto tribuno della plebe e proconsole Augusto pontefice massimo

La restaurazione di Ottaviano Console: aveva il comando sulle legioni (imperium); Princeps Senatus: interveniva durante la presentazione delle leggi in un’assemblea influenzandone la scelta degli altri senatori; Augustus: dal lat. augere «accrescere» usato come attributo di Giove, per riferirsi a tutto ciò che era divino; successivamente usato come cognomen degli imperatori, diventerà sinonimo di imperatore stesso. Diritto di veto alle assemblee pubbliche;

Cura annonae e cura viarium: due importanti cariche pubbliche che gestivano il rifornimento di grano e la manutenzione delle strade dell’Impero; Pontificato Massimo: massima carica religiosa; Potere Censorio: consentiva di effettuare censimenti dei beni e dei cittadini ( tre censimenti importanti: 28 a.C, 8 a.C e 14 d.C.). Pater Patriae: celebrato come restauratore e fondatore del popolo romano

L’abilità di Ottaviano Ottaviano al potere Principato Politica estera di difesa ed espansione Restaurazione dell'ordine antico Politica interna propaganda Riorganizzazione amministrativa delle province Costruzione di edifici e opere pubbliche Esaltazione della figura di Ottaviano da parte di letterati e artisti Emanazione Leges Iuliae Opera autobiografica in cui viene raccontato l'operato di Ottaviano Tutela della Famiglia Mos Maiorum

Riforme di Augusto Riforme dell’amministrazione pubblica Riforme sociali e militari Riforme monetarie Organizzazione delle provincie

Riforme dell’amministrazione pubblica 1. Riduce il numero di senatori e crea nuovi organi di governo: PREFETTO URBANO : ordine pubblico PREFETTO DELL’ANNONA : approvvigionamento delle città e distribuzioni gratuite di grano PREFETTO DEI VIGILI E DEI VIGILI DEL FUOCO PREFETTO DEL PRETORIO: comandante dei pretoriani pretoriani: corpo speciale di 9000 uomini con l’incarico di proteggere il princeps – diventeranno in futuro uno strumento di esercizio del potere

2. Riforme sociali e militari Augusto cerca di conquistare il consenso di larghi strati della società romana: l’approvazione era la chiave per mantenere il potere: Veterani: concesse ampie terre nelle colonie dove avevano preso servizio; Senatori e cavalieri ottennero nuovi incarichi amministrativi; Plebe: panem et circenses ovvero vennero assicurate distribuzioni di frumento gratuite e continui spettacoli e giochi pubblici ottenendo largo consenso  tecnica ampiamente utilizzata dai suoi successori; Liberti (schiavi liberati): ottennero prestigio e divennero una classe di favoriti

Riforme Militari Attua una politica di pacificazione interna: riduce il numero delle legioni, pagandole di tasca propria e stanzia le rimanenti ai confini: voleva concentrare l’attività bellica in alcune zone di confine Ristrutturazione dell'esercito dimezzando il numero delle legioni e introducendo il reclutamento volontario regolare come opportunità degli strati bassi della popolazione e gli abitanti delle province di far carriera.

3. RIFORMA MONETARIA: La ristrutturazione dell'apparato monetario, infine, diede impulso ai commerci: viene introdotto il doppio sistema di monetazione. Imperatore aveva diritto di coniare monete d’oro e d’argento; il Senato le monete di rame

Conseguenze: Perdita di potere del Senato L’imperatore poteva far fronte a ingenti spese dello Stato Inflazione

PROVINCE SENATORIE E IMPERIALI 15

La suddivisione in Province PROVINCE SENATORIE PROVINCE IMPERIALI Controllate dal Senato Controllate da augusto Ricavò i fondi necessari alle spese pubbliche e alla gestione dell'esercito. Territori di confine Governo retto da funzionari sottoposti alla volontà del princeps Tributi versati nelle casse personali del princeps (fiscus) Territori pacificati Governo retto da proconsoli Tributi versati nelle casse dello Stato (aerarium)

LAVORI PUBBLICI A questo piano di promozione delle attività economiche è da ascrivere la costruzione di opere monumentali, come il Pantheon e il Foro Augusteo.

Pax Romana Altare della pace fatto erigere da Augusto stesso. In realtà durante e dopo il regno di Augusto, l’Impero romano fu a lungo in armi per espandere e consolidare i propri confini

Propaganda, società e costumi Propaganda La fioritura delle arti e della letteratura in età augustea, favorita dalla stabilità dello Stato, fu uno dei più importanti canali di propaganda politica di Augusto. Grazie alla promozione della cultura sostenuta economicamente da Augusto e dal suo stretto collaboratore Mecenate, a Roma si concentrano gli intellettuali dell'epoca.

 Mecenatismo augusteo, tra i principali intellettuali dell’epoca ci sono: Virgilio, Ovidio, Orazio e Tito Livio

 Celebrazione della figura di Augusto: l’Eneide di Virgilio e la discendenza diretta dalla gens Iulia

Cultura Secondo la propaganda augustea, le numerose sciagura che affliggevano Roma erano dovute all’abbandono delle antiche virtù e dalla decadenza della famiglia Tra il 19 a.C e il 9 a.C Augusto fece votare una serie di leggi, le LEGES IULIAE , le quali prevedevano la tutela della famiglia e del mos maiorum

Leges Iuliae: una serie di riforme a tutela del mos maiorum Volti ad incrementare le nascite, prevedevano benefici fiscali a vantaggio delle famiglie numerose Maggiori libertà giuridiche ed economiche alle donne con più figli Adulterio punito con pene pubbliche: esilio e confisca di metà del patrimonio (Ovidio e Giulia)

Società Grandi cambiamenti avvennero anche nella società: in età augustea i Romani da cittadini divennero dei sudditi. Il nuovo sistema di valori della famiglia si basava sulla rispettabilità e sull'aiuto che poteva dare la moglie al pater familias. In età augustea infatti nacque una nuova morale di coppia che si fondava sulla fedeltà e sul rispetto reciproco dei coniugi.

RES GESTAE Le Res gestae divi Augusti, cioè "Le imprese del divino Augusto", o Index rerum gestarum, sono un resoconto redatto dallo stesso imperatore romano Augusto prima della sua morte e riguardante le opere che compì durante la sua lunga carriera politica

Gli avvenimenti 19 a.C. 9 d.C. 25-9 a.C. 27 a.C. 23 a.C. 12 a.C. Ottaviano riceve il titolo di Augusto Inizio dell'emanazione delle Leges Iuliae Disfatta di Teutoburgo Augusto è tribuno della plebe e proconsole Augusto pontefice massimo Morte di Augusto Campagne in Italia settentrionale, Spagna ed Europa centrale

La successione di Augusto Nel 14 d.C Augusto morì designando come erede il suo unico figlio maschio, Tiberio. «Se la recita vi è piaciuta, allora applaudite» parole che Svetonio mette in bocca ad Augusto nel letto di morte Il passaggio dalla repubblica al principato non era affatto avvenuto con la forza, ma grazie ad un largo consenso.

Dalla storia alla geografia

La lex Iulia de adulteriis coercendis che prevedeva la punizione della moglie adultera con pesanti pene patrimoniali, è testimonianza di una mentalità poco incline a considerare la parità dei sessi.

La discriminazione femminile, rimane ancora oggi una questione aperta in molte parti del mondo, seppur la condizione della donna sia cambiata nel corso dei secoli.

Dal 1979 l'ONU ha adottato la Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne.

Innumerevoli le organizzazioni non governative (ONG) che sfilano per le strade delle città, mosse dalla solidarietà femminile e contro i governi e i popoli che praticano il femminicidio. Esempio FEMEN