GLI UNIVERSI FEMMINILI
LE DEE DELLA GRECIA CLASSICA COME SIMBOLO DELLE DIFFERENZE FEMMINILI
ERA- GIUNONE Figlia di Crono e Rea,moglie di Zeus,era considerata la regina degli dei. Proteggeva il matrimonio ed il parto. Moglie fedele e gelosa era famosa per non dimenticare mai alcuna offesa.
ATENA-MINERVA Era figlia di Zeus. I romani le attribuirono la nascita dovuta ad una terribile emicrania di Giove. Vulcano ne aprì la testa togliendone Minerva già adulta,dotata di armatura e scudo. Era la dea della saggezza e dei mestieri femminili. Simboleggia la ragione,la riflessione e l’intelligenza,che hanno il sopravvento sulla forza bruta.
ARTEMIDE-DIANA Figlia di Zeus e sorella gemella di Apollo. Fu adorata come dea della luna,della caccia e della fertilità. Alle sue protette facilitava il parto. Era una dea molto vendicativa. Simboleggia la donna indipendente ed emancipata.
AFRODITE-VENERE Dea della bellezza e della grazia,in molti miti viene caratterizzata come vanitosa,stizzosa e permalosa. Nata dal mare in una serena giornata di primavera,fu moglie infedele di Efesto.
ESTIA-VESTA Figlia di Crono e Rea,era adorata come dea del focolare domestico. Le spose portavano il fuoco preso dalla famiglia d’origine nella loro nuova casa che,solo così,veniva consacrata. Vesta simboleggia il sentimento familiare,la donna che rimane ben salda in mezzo al caos e che considera le occupazioni domestiche un’attività che le piace.
DEMETRA-CERERE Figlia di Crono e Rea,era la dea del grano e del raccolto. Quando sua figlia Persefone fu rapita da Ade,dio dell’oltretomba,Demetra ne fu così addolorata che trascurò la Terra sulla quale non crebbe più alcuna pianta. Rappresenta l’amore materno.
PERSEFONE-PROSERPINA Figlia di Zeus e di Demetra,fu rapita da Ade che la portò negli inferi e la sposò. Zeus,per placare l’ira di Demetra,mandò Ermes da Ade perché lasciasse libera Persefone. Ade accettò, ma ad un patto:Persefone avrebbe dovuto vivere sei mesi con lui e sei con la madre. Persefone rappresenta l’amore filiale.
PANDORA Per punire gli uomini,Zeus ordinò ad Efesto di creare una fanciulla bellissima:Pandora(dal greco pan doron: tutto dono)alla quale gli dei donarono grazia e virtù. Zeus le regalò un vaso che conteneva tutti i mali del mondo, ordinandole di lasciarlo sempre chiuso. Spinta dalla curiosità,Pandora aprì il vaso dal quale uscirono tutti i mali che si abbatterono sull’umanità. Pandora simboleggia la curiosità femminile.
ARACNE Abitava nella Lidia. Tesseva,cuciva e ricamava benissimo,ma non voleva ammettere di dovere la propria bravura agli insegnamenti divini. Per questo Minerva la trasformò in ragno. Aracne simboleggia la donna pensante e l’orgoglio femminile.
FLORA Dea romana della fioritura e della primavera. A Roma,dal 28 aprile al 3 maggio di ogni anno,momento critico della fioritura e delle messi,si svolgevano i FLORALIA,feste dedicate alla dea.
PSICHE Il nome in greco significa ”ANIMA”. Era così bella da causare l’invidia di Venere che,gelosa della sua bellezza,chiese ad Eros di usare le sue frecce per farla innamorare dell’uomo più brutto della Terra. Eros accettò, ma si innamorò lui stesso della ragazza. Psiche simboleggia la calma, la capacità di attendere,la femminilità.
SIBILLA Le Sibille erano vergini dotate di virtù profetiche ispirate ad un dio ed erano in grado di fare predizioni. Tra le più conosciute la Sibilla Delfica,la più ammirata per la sua bellezza fisica e ideale.
LE TRE GRAZIE Le Grazie,figlie di Zeus e della ninfa Eurinone,erano le dee della gioia,del fascino e della bellezza. Si chiamavano Aglaia(splendente),Eufrosine (gioia e letizia)e Talia(portatrice di fiori). Presiedevano ai banchetti,alle danze e ad altri piacevoli eventi sociali. Sono raffigurate come giovani ragazze che danzano abbracciate in cerchio.
James Berry 1798 Elihu Vedder1896 Botticelli 1484 Domenichino 1616
J.A.Watteau 1717 D.G.Rossetti1882 V Secolo A.C. William Waterhouse 1896 V Secolo A.C.
Villa Adriana Napoli Botticelli1483 Michelangelo 1480 A.W:Bouguereau1895 Botticelli1483 Paolo Veronese 1575 Michelangelo 1480
Insegnante del laboratorio informatico Lavoro realizzato da : Lorenzo Petramale Insegnante del laboratorio informatico Rossana Gallo. Scuola primaria Vadue