La grande guerra
IL NAZIONALISMO TEDESCO IMPERATORE GUGLIELMO II SPINTA NAZIONALISTICA ESPANSIONE COLONIALE POLITICA AGGRESSIVA Camerun, Togo, Tanganica Africa orientale tedesca Collisione con Francia e Inghilterra CORSA AGLI ARMAMENTI INSTABILITA' INTERNAZIONALE
La Causa Occasionale: L'ATTENTATO DI SARAJEVO Il28 GIUGNO 1914 a Sarajevo, capitale della Bosnia Erzegovina, il nazionalista serbo GAVRILO PRINCIP uccise L'ARCIDUCA FRANCESCO FERDINANDO, erede al trono asburgico, e la moglie
Schieramenti iniziali SERBIA RUSSIA FRANCIA INGHILTERRA AUSTRIA- UNGHERIA GERMANIA IMPERO OTTOMANO In rosso nella mappa In giallo nella mappa
L'EUROPA NEL 1915 Gli Imperi centrali tra due fuochi La guerra di trincea Una nuova necessità per la Germania: la guerra sottomarina
Le trincee La guerra inizialmente voluta come guerra di movimento da concludersi in poco tempo si trasformò ben presto in guerra di posizione lunga e sanguinosa
L’andamento della guerra La Turchia entrò nell’autunno del 1914 a fianco della Germania e dell’Austria Ungheria La Gran Bretagna rispose nel Marzo del 1914 con uno sbarco nella penisola di Gallipoli sui Dardanelli per colpire sui fianchi i turchi ed aprire alla Russia il Mediterraneo. Lo sbarco fallì e la Bulgaria il 5 ottobre 1915 entrò in guerra con la Germania e l’Austria dando il colpo di grazia alla Serbia
LA CARTA DELLA GRANDE GUERRA
L'ITALIA NEUTRALE LA TRIPLICE ALLEANZA AVEVA CARATTERE DIFENSIVO L'ITALIA NON ERA STATA CONSULTATA DALL'AUSTRIA PRIMA DELL'ATTACCO ALLA SERBIA L'AUSTRIA NON VOLEVA SODDISFARE L'ARTICOLO 7 DELLA TRIPLICE ALLEANZA (compensi all'Italia)
L'ITALIA VICINA ALL'INTERVENTO IL PATTO DI LONDRA LE RADIOSE GIORNATE DI MAGGIO La pressione degli interventisti Stipulato in segreto dal governo, il Patto obbligava l'Italia a entrare in guerra a fianco dell'Intesa entro un mese.
L’Italia in guerra
IL FRONTE ITALIANO
La conclusione del conflitto