AREE DI EMERGENZA aree di attesa della popolazione aree di ricovero della popolazione aree di ammassamento dei soccorritori e delle risorse
nella pianificazione comunale Aree di emergenza nella pianificazione comunale Aree di Attesa della popolazione Le Aree di Attesa sono luoghi di primo ritrovo per la popolazione, che riceverà le informazioni sull’evento e sui comportamenti da seguire per le successive sistemazioni eventuali. sicurezza del percorso per il raggiungimento dell’area; periodo di utilizzo in emergenza il più breve possibile.
nella pianificazione comunale Aree di Ricovero della popolazione Aree di emergenza nella pianificazione comunale Aree di Ricovero della popolazione Le Aree di Ricovero della popolazione sono strutture coperte – rischio idrogeologico - (ostelli, alberghi, abitazioni private, ecc.) o luoghi in cui saranno allestite tende e roulotte – rischio sismico - in grado di assicurare un ricovero alla popolazione colpita. I requisiti sono: sicurezza del sito a frane, crolli allagamenti; vicinanza di risorse idriche, elettriche e ricettive per lo smaltimento di acque reflue. sicurezza del percorso per il raggiungimento dell’area; eventuale polifunzionalità.
Area di Emergenza nella pianificazione intercomunale Area di Ammassamento soccorritori e risorse Da tale area partono i soccorsi coordinati dalla S.O.U.. I requisiti sono: sicurezza del sito a frane , crolli allagamenti; vicinanza di risorse idriche, elettriche e ricettive per lo smaltimento di acque reflue. sicurezza del percorso per il raggiungimento dell’area; raggiungibilità mediante mezzi di grande dimensione; eventuale polifunzionalità.
Linee guida centri operativi/aree Indicazioni sulle caratteristiche dei Centri Operativi e delle aree di emergenza; Standardizzazione del linguaggio a livello nazionale; Standardizzazione del prodotto cartografico per la gestione dell'emergenza con indicazioni sui cromatismi e sulle scale cartografiche da utilizzare.
Individuazione delle aree di ricovero Le aree di ricovero possono suddividersi in tre categorie: Aree adibite ad altre funzioni (aree polifunzionali), già fornite in tutto o in parte, delle infrastrutture primarie Aree potenzialmente utilizzabili individuate successivamente ad un evento calamitoso Aree da individuare, preventivamente, in sede di pianificazione di emergenza
Aree da individuare durante l’emergenza Aree non soggette a qualsiasi tipo di rischio residuo, quindi evitare: aree sotto tralicci elettrici o sopra elettrodotti interrati superfici esposte a crolli di ciminiere, tralicci, antenne, gru ed installazioni sopraelevate zone percorse da acquedotti e/o gasdotti aree prossime ad industrie a rischio aree prossime a siti in frana o soggetti ad alluvioni terreni arati recentemente, con avvallamenti, sbancamenti, suscettibili con la pioggia di perdere consistenza
Aree da individuare durante l’emergenza Le aree utili da individuare sono: zone che consentano un agevole allaccio alle reti elettriche, fognarie ed agli eventuali acquedotti aree industriali e commerciali in disuso scuole terreni già predisposti in bitume e/o cemento aree facilmente accessibili, nelle vicinanze o a ridosso di vie di comunicazione
Aree da individuare in sede di pianificazione La localizzazione delle aree definite in sede di pianificazione dell’emergenza rientra nella pianificazione urbanistica e deve considerare la sicurezza dei luoghi in termini di potenziale utilizzo in caso di calamità, per l’assistenza alla popolazione. Ciò è aderente alla Delibera della Giunta Regionale Toscana del 5/05/1997, n. 495.
Tendopoli DPC - TRAMAT
Tendopoli DPC - TRAMAT
Tendopoli
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Qualche misura della p.i. 88 Perimetri Altezze
Posizionamento della tenda Ricordate di posizionare le tende sempre con un po’ di criterio… “modulo 32” del Ministero dell’Interno
SCHEMA MINISTERO DELL’INTERNO
SCHEMA TENDOPOLI MIN. INT.
SCHEMA AGESCI A: 90.00 X 55.00 120-150 PERSONE
Roulottopoli