1 New skills for green jobs La Regione Lazio e la Green Economy International Peer Review Meeting Roma, 19 Aprile 2012.

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1 New skills for green jobs La Regione Lazio e la Green Economy International Peer Review Meeting Roma, 19 Aprile 2012

2 Attività della Regione Lazio nella prima fase del progetto •Sintesi delle principali caratteristiche del Sistema Regionale della Formazione e del POR FSE “Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione” •Leggi e Delibere Regionali che hanno incentivato “l’economia verde” •Studi ed attività sull’economia verde nella Regione Lazio •Osservatorio Permanente; •Programmi di Formazione regionale e buone pratiche.

3 Il sistema regionale della Formazione

4 Leggi e Delibere Regionali che hanno incentivato “l’economia verde” In tema di Ambiente e Sviluppo sostenibile •L.R.27 maggio 2008 n. 6 “Disposizioni regionali in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia”: tale legge si propone di promuovere e incentivare la sostenibilià energetico-ambientale nella progettazione e realizzazione di opere di edilizia pubblica e privata. A tal fine la R.L. definisce un sistema di valutazione e certificazione della sostenibilità energetico-ambientale degli edifici. •L.R. 16 dicembre 2011 n. 16 “Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili” al fine di promuovere la produzione di energia rinnovabile.

5 •DGR 311/2007 “Promozione del Green Public Procurement (G.P.P.)” quale strumento per favorire l’introduzione degli aspetti ambientali negli appalti pubblici in particolare lo sviluppo di un sistema di acquisti rispondenti a requisiti ecologici. Strumento attuato attraverso l’emanazione di linee guida al GPP, corsi di formazione/informazione verso i responsabili degli appalti pubblici. •DGR 658/2009 “ linee Guida per l’applicazione della Green Public Procurement nel sistema Regionale” in questa DGR sono stati definiti i possibili settori interessati da acquisti verdi( arredi con materiali naturali, prodotti biologici mense, veicoli elettrici, ecc)

6 In tema di Agricoltura •L.R.30 giugno 1998 n. 21 “ Norme per l’agricoltura Biologica”: tale legge è finalizzata al sostegno del reddito agricolo e all’incentivazione dell’agricoltura biologica per tutelare l’ambiente e la salute dei consumatori. Prevede l’istituzione di una commissione regionale per l’agricoltura biologica cui spetta il compito di indicare i criteri necessari per la conversione delle aziende agricole in aziende biologiche ed infine istituisce l’Albo regionale delle aziende biologiche dalla cui iscrizione dipende l’erogazione del contributo annuo. •L.R. 19 marzo 2008, n.4 “ Disposizioni per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle attività professionali della pesca e dell’acquacoltura”: la legge è finalizzata allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione delle attività professionali della pesca e dell’acquacoltura, alla formazione e qualificazione degli operatori del settore, alla salvaguardia degli ecosistemi acquatici regionali attraverso il sostegno alla ricerca scientifica ed economica per lo sviluppo di modelli di produzione sostenibile e di nuove tecnologie.

7 In ambito Urbanistico •L.R. 27 maggio 2008, n. 6, “Disposizioni in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia”: la legge ha per finalità la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e della salute degli abitanti. Promuove ed incentiva la sostenibilità energetico ambientale nella progettazione e realizzazione di opere edilizie pubbliche e private, promuovendo l’adozione e la diffusione di principi atti a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.

8 Struttura Programma di Sviluppo Rurale – PSR Misure rilevanti alla Green Economy •Misura 111 – Asse I – Azioni nel campo della formazione professionale volte ad affrontare una gestione sostenibile delle risorse agricole e naturali e la diffusione di processi produttivi aziendali innovativi. I corsi sulla green economy non sono ancora partiti; •Misura 124 – Asse I – Azioni volte alla cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, nel settore agricolo, alimentare e forestale

9 •Misura 214 – Asse II – “Pagamenti agroalimentari” : azioni volte a promuovere metodi di produzione compatibili con la tutela dell’ambiente tramite aiuti a favore degli agricoltori che operano del campo ad es. della produzione integrata, agricoltura biologica, gestione del suolo etc. •Misura Asse III – azioni volte a creare nuove opportunità occupazionali attraverso incentivi a favore del settore turistico e agrituristico.

10 Studi ed Attività sull’economia verde nella Regione Lazio •In applicazione alle leggi regionali sopra richiamate sono stati realizzati diversi studi ed attività riguardanti la tematica dell’economia verde e tra questi è di sicuro contributo segnalare i seguenti studi e progetti:

11 Protocolli di Intesa Regione Lazio - Università •Protocolli di intesa con diverse Università del Lazio per l’introduzione di insegnamenti su tematiche ambientali ( “Sostenibilità energetica e ambientale”; “Fonti rinnovabili e l’efficienza energetica”) per l’introduzione di crediti formativi

12 Educazione Ambientale •Programma di Informazione,Formazione ed Educazione Ambientale-INFEA: Attraverso questo programma si è inteso realizzare il nuovo “programma INFEA 2007/2009” con cui incrementare la rete regionale dei Laboratori laziali per l’educazione ambientale diffusi nel territorio regionale INFEA (INFormazione Educazione Ambientale) è un programma del Ministero dell'Ambiente finalizzato a diffondere sul territorio strutture di informazione, formazione ed educazione ambientale le cui finalità sono tra le altre il rafforzamento delle conoscenze specifiche su temi ambientali

13 Polo Formativo Energia Ambiente della Regione Lazio •E’ un progetto di ricerca volto all’espletamento di corsi di formazione per creare tecnici specializzati nella certificazione energetica degli edifici e dei sistemi produttivi nonché specializzati nell’applicazione di fonti energetiche rinnovabili in un ottica di profili professionali innovativi. Sono stati coinvolti nel progetto 18 partner tra cui l’ENEA (Agenzia Nazionale per l’energia, le tecnologie e lo sviluppo sostenibile) e tre università con sede nel Lazio. Ente Capofila Istituto Don Milani. Sono stati attivati corsi da 1200 ore.

14 Progetto di Ricerca per i Fabbisogni Formativi Il progetto ha lo scopo di avviare la costruzione di una rete di portatori di interesse in un’ottica di sviluppo delle conoscenze. Attività previste: costruzione della rete degli attori, ricerca per l’individuazione dei fabbisogni formativi, linee guida per la costruzione di un Osservatorio sui fabbisogni di competenze, mappatura delle aziende e degli ordini professionali, mappatura delle politiche ed azioni e degli Istituti tecnici e professionali, mappatura dei mezzi di comunicazione.

15 Osservatorio Permanente Regionale sulla Formazione Continua L’Osservatorio è finanziato a valere sull’Asse I del Fondo Sociale Europeo, Adattabilità, Obiettivo Specifico: Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori.

16 Finalità •Obiettivo generale dell’Osservatorio è quello di promuovere la crescita dell’offerta di formazione continua rilevando, elaborando e sostenendo la domanda di formazione delle imprese. In particolare: 1.Monitorare e fare emergere i fabbisogni formativi delle aziende e dei lavoratori. 2.Individuare e mettere in rete i soggetti che a vario titolo e sui diversi fondi operano come autorità di programmazione e finanziamento di interventi di formazione continua. 3.Divulgare, informare e orientare le attività formative a favore di lavoratori ed imprese operanti sul territorio regionale. 4.Promuovere la cultura e l’accesso alla formazione continua.

17 GREEN JOBS Buone pratiche della Regione Lazio Nell’anno 2009 è iniziata l’attuazione delle attività inerenti l’avviso pubblico “Rafforzare nelle imprese l’attenzione in materia di salvaguardia ambientale e sviluppo sostenibile” a valere su stanziamenti del Fondo Sociale Europeo Sono stati stanziati di Euro per la realizzazione di corsi aziendali, costituiti sia da attività formative d’aula che da attività seminariali

18 GREEN JOBS Buone pratiche della Regione Lazio L’attività è destinata al personale dipendente attivo nell’impresa, nonché a quello in cassa integrazione. I settori di qualificazione professionale sono stati individuati in macrocategorie: –Energie Rinnovabili (con particolare attenzione al fotovoltaico); –Certificazione ambientale e degli edifici; –Sviluppo sostenibile e certificazione energetica delle imprese. Finalità

19 GREEN JOBS Buone pratiche della Regione Lazio Formare, nell’ambito delle risorse umane occupate nelle imprese, figure tecniche competenti sui temi indicati; figure in grado di trasferire all’interno dell’azienda prassi e comportamenti per la diffusione di modelli di produzione responsabile Obiettivi formativi

20 GREEN JOBS Buone pratiche della Regione Lazio Formazione dei lavoratori ultra 45; Integrazione con altri interventi finanziati con risorse pubbliche che prevedono specifiche misure di salvaguardia ambientale e sviluppo sostenibile. Obiettivi sociali

21 GREEN JOBS Buone pratiche della Regione Lazio In fase di bando viene richiesto di promuovere i seguenti obiettivi relativi alle Pari Opportunità: •la partecipazione di imprenditrici/lavoratrici autonome alle attività formative; •la presenza di adeguati approcci al tema delle differenze; •la presenza di azioni volte a favorire la partecipazione femminile ai percorsi formativi per mantenere e migliorare i risultati relativi agli indicatori presenti nell’ambito della SEO; •l’esistenza di elementi di flessibilità nell’erogazione dei percorsi formativi in grado di favorire la conciliazione dei tempi di studio/lavoro/cura. Mainstreaming di genere

22 GREEN JOBS Buone pratiche della Regione Lazio Totale Lavoratori coinvolti: 434 Lavoratrici: 192 pari al 44,23% di cui ultra 45: 30,2% Lavoratori: 242 pari al 55,77% di cui ultra 45: 21,8% Per concludere alcuni numeri… Progetti attivati : 21 Azioni realizzate : 61

23 GREEN JOBS Buone pratiche della Regione Lazio Laureati: 14,60% Diploma Istruzione II grado: 57,30% Diploma Istruzione I grado: 26,70% Altro: 1,40% … diffusione territoriale… Prov. di Roma – lavoratori 227 pari al 52,30% Prov. di Frosinone – lavoratori 171 pari al 39,40% Prov. di Latina – lavoratori 36 pari al 8,30% … livello di istruzione…