LEGGE REGIONALE 22/06: REGIONE LOMBARDIA INCONTRA GLI OPERATORI DEI SERVIZI DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO
LE RAGIONI DELL’INCONTRO COMUNICARE PRINCIPI, STRUMENTI E POTENZIALITA’ DEL NUOVO SISTEMA DEL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA POTENZIARE IL DIALOGO CON GLI ATTORI PUBBLICI E PRIVATI, PRESENTI E FUTURI, DEL MERCATO DEL LAVORO RENDERE PIU’ DIRETTO E LEGATO ALLE PECULIARIETA’ DEL TERRITORIO IL RAPPORTO CON ISTITUZIONI, ENTI E PRIVATI INTERESSATI A REALIZZARE SERVIZI PER IL LAVORO
IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE DI RIFERIMENTO DECRETO LEGISLATIVO 469/97 DECRETO 181/01 LEGGE 30/03 DECRETO LEGISLATIVO 276/03
LA LEGGE REGIONALE 22 DEL 2006 – LE FINALITA’ COSTRUIRE UN SISTEMA IN CUI ENTI PUBBLICI E PRIVATI COMPETONO PER PROMUOVERE SVILUPPO OCCUPAZIONALE AGIRE SULL’OFFERTA ALLO SCOPO DI INCREMENTARE LA QUALITÀ DEI SERVIZI PER IL LAVORO INCREMENTARE IL SISTEMA DELLE CONOSCENZE
LA LEGGE REGIONALE 22 DEL 2006 – I PRINCIPI SUSSIDIARIETÀ SIGNIFICA PROMUOVERE LEGGI CHE LIBERANO RISORSE COME? LA REGIONE DELINEA UNA ORGANIZZAZIONE FLESSIBILE, I CUI CAPISALDI SONO: ACCREDITAMENTO, DOTE E VALUTAZIONE
Piano d’azione regionale (2007-2010) ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”
Principi Obiettivi Policy fields centralità della persona libertà di scelta Valutazione valorizzazione del capitale umano valorizzazione del sistema delle imprese promozione della parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro Obiettivi la piena occupazione di qualità il miglioramento della qualità e della produttività del lavoro il rafforzamento della coesione sociale e territoriale il sostegno alla stabilizzazione occupazionale il sostegno e la valorizzazione dei meriti Policy fields aumentare l’occupabilità delle persone declinare insieme flessibilità e tutela del lavoro vincolare l’erogazione delle risorse al sostegno di azioni rivolte ai target group più svantaggiati
(popolazione 15-64 anni, media 2005, fonte: Istat, Eurostat) Tasso di occupazione (popolazione 15-64 anni, media 2005, fonte: Istat, Eurostat) Obiettivo PAR Al 2010
Tasso di occupazione femminile (popolazione 15-64 anni, media 2005, fonte: Istat, Eurostat) Obiettivo PAR Al 2010
Tasso di occupazione lavoratori anziani (popolazione 55-64 anni, media 2005, fonte: Istat, Eurostat) Obiettivo PAR Al 2010
Politiche attive per l’occupazione e per sostenere le transizioni Tasso di occupazione Tasso di occupazione femminile Tasso di occupazione lavoratori anziani Per raggiungere gli obiettivi: Si definiscono i target group Si avviano programmi operativi basati sullo strumento della DOTE LAVORO
DOTE LAVORO STRUTTURA DELLA DOTE Insieme di risorse in capo all’utente per la fruizione di servizi finalizzati all’occupazione erogati da soggetti accreditati Accoglienza Servizi obbligatori PATTO DI SERVIZIO PIANO DI INTERVENTO PERSONALIZZATO DOTE LAVORO Servizi della dote: orientamento counselling orientativo bilancio di competenze professionale bilancio attitudinale e di esperienze accompagnamento e supporto nella ricerca attiva del lavoro formazione individuale o collettiva scouting tirocini/stages tutoring affiancamento e formazione al lavoro adeguamento delle competenze adeguamento delle competenze sul posto di lavoro marketing territoriale accompagnamento nella creazione di impresa servizi per la gestione dello start up di impresa tutoring alla creazione di impresa servizi per la gestione del reimpiego indennità di partecipazione al programma Inserimento lavorativo / Autoimprenditorialità
costituita da soggetti Attuazione della l.r.22/2006 DALL’OCCUPABILITA’ ALL’OCCUPAZIONE CENTRALITA’ della PERSONA RETE DEI SERVIZI costituita da soggetti pubblici e privati
Un sistema che fa rete RETE DEGLI OPERATORI OPERATORI OPERATORI del mercato del lavoro autorizzati e accreditati OPERATORI della formazione accreditati CARATTERISTICHE DELLA RETE FLESSIBILE ASSICURA OFFERTA DELL’ INTERA GAMMA DI SERVIZI
Accreditamento per fare cosa? per essere iscritti all’Albo Regionale degli accreditati e quindi far parte della rete regionale per costituire un proprio raggruppamento per partecipare alla realizzazione delle politiche programmate dalla Regione Lombardia ( Piano di Azione Regionale) per erogare i servizi per il lavoro ai disoccupati tramite la stipula di una patto con l’utente per partecipare ai progetti finanziati con risorse pubbliche
Accreditamento – Autorizzazioni Differenze L’autorizzato eroga servizi di: Intermediazione Ricerca e selezione del personale Supporto alla ricollocazione professionale Sceglie i propri utenti in relazione ai propri piani aziendali ed alla specificità dell’autorizzazione acquisita L’accreditato: assicura un servizio di accoglienza a tutti i disoccupati e un servizio di orientamento per favorire incontro domanda offerta di lavoro Partecipa alla realizzazione delle politiche regionali e quindi può beneficiare anche delle risorse
Modello di accreditamento: regole chiare e verificabili Semplificazione delle procedure (dichiarazione del possesso dei requisiti) Attivazione di una costante vigilanza finalizzata a garantire il rispetto permanente dei requisiti orientato al cliente (centralità della persona) orientato alla premialità
L’unità organizzativa/sportello è riconoscibile e accessibile dotata di locali idonei e conformi alla normativa in materia di sicurezza dispone di attrezzature informatiche appropriate (collegamento a BLL) aperta al pubblico negli orari d’ufficio (minimo sei ore per cinque giorni alla settimana) presidiata da un responsabile e da un addetto all’accoglienza e dispone di tutor in relazione alle necessità
Operatore che eroga servizi per il lavoro capacità operativa (dispone di due unità in province diverse) dispone di una struttura idonea (rispetto norme vigenti) affidabile (capitale versato, credenziali bancarie e bilancio revisionato) offre servizi di qualità e personalizzati (in possesso di un sistema di qualità certificato) dispone di personale qualificato offre una gamma completa di servizi (inserito nella rete) soddisfa il cliente (raggiungimento di risultati concreti = lavoro) fornisce i dati e le informazioni all’Osservatorio accoglie la valutazione quale stimolo per il miglioramento continuo
Valutatore indipendente Premialità dell’azione dell’ente erogatore: verifica il raggiungimento degli obiettivi della programmazione per un miglioramento continuo del sistema sostiene il raggiungimento degli obiettivi degli operatori
MODELLO DEL SISTEMA BORSA NAZIONALE DEL LAVORO Garanzia di unità nazionale INPS Nodo Domanda BORSA LAVORO LOMBARDIA INAIL VOUCHER DOTE Insieme di risorse declinate sul singolo utente PATTO DI SERVIZIO Accordo vincolante che regola la fruibilità della dote OFFERTA Sintesi Schede Anagrafiche Comunicazioni obbligatorie Accesso a Borsa Lavoro Regionale Soggetti/Enti pubblici autorizzati e/o accreditati Soggetti/Enti privati autorizzati e/o accreditati Rete operatori TARGET Sistema di monitoraggio e Valutazione Valutatore indipendente Osservatorio Regionale