I vantaggi della Formazione per gli Enti Locali

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Transcript della presentazione:

I vantaggi della Formazione per gli Enti Locali Progetto INNOVA PA: Supporto al processo di innovazione in atto nella P.A. I vantaggi della Formazione per gli Enti Locali Tra i vincoli e le opportunità offerte dal contesto normativo vigente

Formazione e gestione del cambiamento (1/5) L’attuale contesto della Pubblica Amministrazione, caratterizzato da un profondo cambiamento legislativo ed organizzativo, richiede: un generale ripensamento dei “saperi” di ordine concettuale e pratico, l’introduzione di una nuova “cultura” generalizzata. Capisaldi per poter affrontare con successo le nuove sfide imposte dalla modernizzazione.

Formazione e gestione del cambiamento (2/5) La valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane costituiscono le principali determinanti del successo delle organizzazioni, risulta di valore strategico un appropriato utilizzo della leva formativa

Formazione e gestione del cambiamento (3/5) … coniugando: le esigenze individuali di crescita professionale, di realizzazione della propria personalità e di ritrovamento dell’entusiasmo del fare la nuova necessità delle amministrazioni pubbliche di rispettare standard e di raggiungere risultati

Formazione e gestione del cambiamento (4/5) La formazione è uno strumento essenziale per la gestione delle risorse umane degli Enti Pubblici ed è una leva fondamentale nel processo di cambiamento di essi, per cui diventa necessario organizzarla, progettarla e pianificarla.

Formazione e gestione del cambiamento (5/5) La gestione programmata delle attività formative diventa una esigenza imprescindibile, soprattutto in un ambito - quello pubblico - caratterizzato ormai da anni da forti tagli alle spese e alle assunzioni del personale e dal passaggio dalla cultura dell’adempimento alla cultura del risultato

La legislazione La direttiva Frattini 2001 sulla Formazione e valorizzazione del personale delle PP.AA. e l’art. 4 della legge n. 3/2003 (Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione) hanno sancito l’obbligo per tutte le PP.AA., compresi gli Enti Locali e le aziende sanitarie, di predisporre un Piano Annuale di Formazione del personale sia in comando che fuori ruolo

Gli obiettivi legislativi (1/2) assicurare il diritto individuale alla formazione migliorare le competenze professionali del personale considerato come “risorsa” per il cambiamento organizzativo gestire al meglio il personale a seguito delle limitazioni alle assunzioni, per cui occorre “trasformare” il personale in organico per altre competenze

Gli obiettivi legislativi (2/2) ottenere risparmi attraverso l’azione coordinata della formazione dell’Ente (economie di scala nell’effettuazione dei corsi, minori costi di missioni e trasferte, possibilità di coinvolgere più enti) ottemperare alle norme e a quanto previsto nel CCNL

Gli obiettivi della formazione (1/2) migliorare il funzionamento e l’efficienza dell’organizzazione creare e rinsaldare un forte spirito di gruppo tra le persone e un senso di appartenenza all’Ente

Gli obiettivi della formazione (2/2) migliorare le competenze specialistiche del personale ridefinire ed evolvere l’importantissimo ruolo dei dirigenti, veri responsabili dell’attuazione delle innovazioni legislative

Il percorso metodologico per il Piano di Formazione (1/3) rilevare il fabbisogno formativo sia specifico che trasversale del personale dipendente conoscere le competenze che occorrono per il raggiungimento degli obiettivi gestionali dell’Ente

Il percorso metodologico per il Piano di Formazione (2/3) conoscere le effettive professionalità del personale individuare gli obiettivi formativi specifici specificare le risorse finanziarie necessarie

Il percorso metodologico per il Piano di Formazione (3/3) introdurre le innovazioni normative e tecnologiche definire le metodologie formative che tengano conto delle esigenze del personale (aula, laboratorio, multimediale, FaD) soddisfare le esigenze formative delle risorse umane dell’Amministrazione