ARTROPODI DI INTERESSE VETERINARIO DITTERI ED ACARI COME VETTORI DI AGENTI PATOGENI E COME CAUSA DI DANNO DIRETTO Dr. Marco Casi USL 8 AREZZO U.O. Igiene Urbana
INTRODUZIONE Gli artropodi e la veterinaria Le nostre conoscenze Coinquilini indesiderati (la loro presenza nelle città e negli allevamenti)
Requisiti OMS per identificare un vettore Deve essere stato isolato l’agente eziologico da esemplari che abbiano digerito l’ultimo pasto di sangue La specie del vettore è sempre associata geograficamente alla malattia E’ possibile infettare sperimentalmente(con pasti di sangue in vivo o in vitro)l’insetto È dimostrata la trasmissione dell’agente da parte dell’artropode in condizioni sperimentali
PRINCIPALI ARTROPODI DI INTERESSE VETERINARIO VETTORI DI MALATTIE CULICIDAE: W.N.D.,Filariosi, Encefaliti, Malaria, Dengue, Febbre gialla, Chikungunya CERATOPOGONIDAE: B.T., P.E. PHLEBOTOMUS: Leishmaniosi OESTRIDI: Miasi ANTHOMIDAE(Stomoxis): AIE ACARINA : Babesiosi,Theileriosi, Ehrlichiosi,Rickettsiosi Borreliosi,Encefaliti (WND-TBD-RSSE) SIPHONAPTERA: Peste TABANIDAE: AIE
SEGUE Tutti questi animali sono ematofagi (a parte gli oestridi) ; questo li rende trasmettitori molto efficienti di malattie oltre ad essere estremamente molesti a causa delle loro punture a volte estremamente dolorose e non prive di gravi effetti a carattere locale
Competenza vettoriale Capacità intrinseca di un vettore di trasmettere un agente patogeno Fattori che influenzano la competenza di un vettore: longevità durata del periodo di incubazione estrinseca frequenza dei pasti antropofilia – zoofilia endofilia – esofilia possibilità di trasmissione transovarica(verticale) e sessuale (da maschio a femmina)
ALCUNE CONSIDERAZIONI Il cambiamento del clima La presenza di insetti infestanti in città (Igiene Urbana) ed in campagna (Sanità Animale) Il diverso limite di tolleranza delle popolazioni rispetto alla presenza di insetti Il rapporto tra la reale portata del potenziale pericolo e la percezione che ne ha la popolazione Importanza di una corretta informazione
Le malattie da vettore Alcune considerazioni Le alterazioni delle condizioni climatiche in particolare l’aumento della temperatura possono avere importanti ripercussioni sulle malattie veicolate da vettori in Italia Il nostro paese è uno di quelli collocati più a sud del continente europeo e costituisce un ponte ideale verso il continente africano Tutto ciò potrebbe favorire l’insorgere di malattie veicolate da artropodi
Le malattie da vettore segue Aumento di temperatura Da questo ne consegue che potremo avere 1) Ampliamento dell’area di distribuzione dei vettori indigeni 2) Riduzione della durata dei cicli di sviluppo dei vettori indigeni 3) Riduzione della durata della riproduzione del patogeno nell’artropode 4) Prolungamento della stagione idonea alla trasmissione degli agenti patogeni 5) Importazione ed adattamento di nuovi artropodi vettori 6) Importazione ed adattamento di nuovi agenti patogeni attraverso vettori o serbatoi