PIAGET CONSIDERA IL BAMBINO UN INDIVIDUO ATTIVO SELETTORE E COSTRUTTORE DI ESPERIENZA NON RECETTORE PASSIVO.

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Transcript della presentazione:

PIAGET CONSIDERA IL BAMBINO UN INDIVIDUO ATTIVO SELETTORE E COSTRUTTORE DI ESPERIENZA NON RECETTORE PASSIVO

Divide la struttura cognitiva in 3 fasi: Pensiero pre-operatorio Pensiero operatorio concreto Pensiero operatorio formale

PERIODO PRE OPERATORIO ( 2 – 7 anni ) Periodo Preconcettuale ( 2-4 anni ) Periodo Intuitivo ( 4 – 7 anni )

PERIODO PRECONCETTUALE Concetti incompleti e illogici = preconcetti Il bambino non sà che oggetti con caratteristiche simili appartengono tutti alla stessa classe, pur avendo ognuno un identità propria. Il ragionamento trasduttivo Va da una cosa particolare ad altri casi particolari. Non è un processo di ragionamento logico ma porta ad una risposta corretta.

Oggetti simili vengono considerati identici

B da il latte. A da il latte. Quindi B è A. Se B è una capra. Allora A non è B.

PERIODO INTUITIVO ( 4 – 7 anni ) Egocentrismo – il bambino considera la realtà solo dal suo punto di vista. Percezione – il bambino si basa sull’apparenza e sui suoi sensi. Incapacità di Classificare – il bambino non riesce a creare gerarchie. Intuitività – il bambino non riesce a risolvere dei problemi attraverso l’intuitività e l’immaginazione.

Una bambola femmina ed una maschio sono posti dietro uno schermo Una bambola femmina ed una maschio sono posti dietro uno schermo. Ognuna viene sempre fatta uscire dalla stessa parte, e quella maschio sempre per prima. Alla fine il bambino prevederà che l’altra bambola deve uscire per prima: “è il suo turno!” Il bambino interpreta il problema solo dal suo punto di vista egocentrico

“io ne ho di più perché l’acqua è più alta” Questa fede nella percezione,persino quando essa è in conflitto con il pensiero, è una delle differenze tra bambini e adulti. Versando la stessa quantità d’acqua in due recipienti diversi il bambino penserà che nel contenitore più alto ci sia più acqua. Il bambino risponderà in relazione all’apparenza del contenitore.

Se ad un bambino di 5 anni viene mostrata una serie di palline di legno,8 gialle e 8 marroni,egli dirà che ci sono più palline marroni poiché non è capace di classificare in gerarchie.

Il tubo viene ruotato, il bambino deve prevedere l’ordine delle palline. Il bambino non è in grado di immaginare la rotazione. In lui la logica che lo governa è meno dominante,è facilmente influenzabile.

OPERAZIONI CONCRETE ( 7 – 11 ANNI ) Il bambino passa da un pensiero pre-logico a quello logico applicato ad oggetti ed eventi reali e concreti. Comparsa della capacità di conservare, di classificare, di ordinare in serie.

CONSERVAZIONE “ IN QUALE CARTONCINO CI SONO Più SPAZI LIBERI?” “Ogni cartoncino ha la stessa quantità di spazio libero” “Adesso si ha ancora la stessa quantità di spazio libero?”

“Quanti tipi di palline ci sono?” CLASSIFICAZIONE Il bambino è capace di creare Raggruppare degli oggetti in base alle loro analogie e differenze “Quanti tipi di palline ci sono?”

“Sapreste ordinare queste bambole in base alla loro altezza ?” SERIAZIONE “Sapreste ordinare queste bambole in base alla loro altezza ?” B C A

OPERAZIONI FORMALI (dagli 11-12 ai 14-15 anni) + I bambini, che si trovano nello stadio delle operazioni formali, iniziano a comprendere i concetti astratti e ad affrontare il mondo ipotetico e non solo quello reale.

Ambra Domenella Elisa Bugossi Elena Curiale Maria Luisa Ricci Gianmarco Binci