Flessibilità e standard: la strada Open Source Carlo Daffara Udine, 13 Dicembre 2002 Convegno sulle Soluzioni Open Source per le Aziende
Le caratteristiche principali del software Open Source sono: –Il software e' liberamente ridistribuibile –Il codice sorgente e' disponibile, adattabile, modificabile a piacimento per qualsiasi necessita' –Non ci sono limitazioni sull'uso, sul numero di utenti o altro
L'open source e' anche un modo di sviluppare software distribuito. Viste le caratteristiche delle licenze open source, conviene sia agli utenti che agli sviluppatori diffondere modifiche, commenti, codice ecc. In questo modo si sfrutta una vastissima comunita', in grado di segnalare errori, suggerire modifiche e, in generale, migliorare il software La grande modularita' riduce lo sforzo di coordinamento e integrazione tra progetti diversi, e incoraggia l'adozione (o la creazione) di standard realmente interoperabili
Esistono diverse licenze Open Source; in particolare, quella piu' usata e' la GPL (General Public License) La licenza: –Consente la commercializzazione del software –Obbliga alla distribuzione dei sorgenti (o delle modifiche) solo se il software viene redistribuito e solo se oggetto delle modifiche e' il codice stesso (sotto GPL)
Quindi: –L'uso interno non richiede redistribuzione –L'uso di software GPL non obbliga a ridistribuire nulla, ne' influenza in qualsiasi modo altro software –In molti casi, anche se non esiste l'obbligo, conviene comunque ridistribuire le modifiche fatte, per usufruire del supporto della comunita' degli utenti e sviluppatori –Il software puo' essere liberamente modificato, copiato e adattato
22.6 % delle aziende investira' direttamente nell'open source nel 2003 (fonte: CIOInsight) Nella EU: l'uso di software open source varia da paese a paese: 17.7% in Svezia, 31.5% in Inghilterra, 43.7% Germania (fonte: FLOSS EU study) Tra gli adopters, la maggioranza delle risposte citavano tra i vantaggi la sicurezza, la maggiore efficienza a parita' di hardware, la flessibilita' e il costo Nel 2006, 80% delle organizzazioni che usano Java adottera' componenti Open Source (fonte: Meta Group)
I vantaggi del modello Open source: –Nessuno puo' imporre restrizioni unilateralmente (nessun cambio di licenze, o prodotto non piu' supportato) –Non c'e' una unica entita' da cui dipende l'evoluzione del software –Potenzialmente piu' sicuro: il codice e' visibile, non e' possibile nascondere backdoors, la sicurezza e validita' degli algoritmi e' controllabile –Non ci sono costi per utente –Non ci sono problemi di contabilizzazione delle licenze
Esistono molti campi applicativi per l'open source; in particolare: –hard embedded systems, real time systems (telecontrollo, gestione industriale, System-on-Chip) –light embedded (palmari, routers, bancomat, registratori di cassa, appliances) –Diskless terminal –Customized desktop –Desktop –Workstation –Small/traditional server –Departmental server (fino a 4/8 cpu) –Clusters (oltre 1000 cpu)
La disponibilita' del sorgente e il diritto di usare versioni modificate consente di adattare il software alle proprie necessita' –Togliendo quello che non serve –Adattando perfettamente il software all'hardware –Consentendo il tuning su un carico specifico, verificabile e consistente con quello reale richiesto dal cliente –Dando all'amministratore e all'utente le manopole per ottimizzare i parametri di basso livello in modo sicuro
Accedere direttamente alle interfacce consente di integrare facilmente package diversi Diventa semplice unire e adattare facilmente software open source diversi e comunicare anche con package commerciali Realizzare sistemi verticali, soluzioni custom
Alcuni esempi applicativi: file gateway Il cliente gestisce una rete eterogenea di macchine (Windows, Unix, Netware) Per l'interoperabilita' e per consentiure l'interscambio di file venivano utilizzati software aggiuntivi come PcNFS e Netware Access A causa di incompatibilita', basse performance e per il costo delle licenze (su oltre 100 client) solo pochi PC venivano usati manualmente come ponte per trasferire file da un sistema all'altro I backup non erano centralizzabili
Alcuni esempi applicativi: file gateway Al centro della rete viene posta una macchina Linux, con visibilita' sia delle macchine Windows, Unix e Novell Usando il supporto nativo per NFS, la macchina linux si collega ai server unix come se fosse un client, e mostra i file remoti come se fossero presenti su una directory della macchina linux, ad esempio /unix1 e /unix2 Tramite il pacchetto ncpfs, si esegue la stessa operazione sui server Novell Usando il file server Samba (un emulatore del formato SMB usato dai sistemi Windows) vengono esportate le directory di interesse come se fossero fisicamente ospitate su un server Windows; sulla stessa macchina viene effettuato il backup Tutti i client windows vedono la macchina linux sulla rete, e sfogliando all'interno vedono tutti i file delle macchine unix e novell senza bisogno di software aggiuntivo
Alcuni esempi applicativi: il desktop In molti uffici le applicazioni utilizzate sono relativamente poche: Office, un client di posta elettronica e messaging, un browser web, eventualmente un client 3270/5250 per collegarsi a mini/mainframe Il costo per desktop e' comunque elevato, non solo in termini di licenza per postazione, ma anche in termini di hardware e manutenzione L'upgrade delle applicazioni diventa un problema, come il controllo degli accessi e la protezione dai virus
Alcuni esempi applicativi: il desktop Esistono combinazioni di pacchetti in grado di supportare questo tipo di utenza: –OpenOffice (sostituisce Office) –Evolution (sostituisce Outlook) –Mozilla, Galeon (sostituisce Internet Explorer) –Tn
Ma semplicemente sostituire Windows con Linux non risolve del tutto il problema; la manutenzione e gestione rimane ancora problematica La soluzione: i Pc possono eseguire la procedura di avvio tramite la rete, e caricare il sistema operativo e il software da un server centrale I Pc diventano sistemi diskless, sostituibili a basso costo L'ambiente operativo di ogni utente rimane completamente personalizzabile; ad esempio ridotto nel caso di applicazioni semplici come help desk o data entry, o complesso per il tradizionale lavoro di ufficio
Un server di rete puo' gestire almeno 50 utenti contemporanei, o 120 lite (con desktop ridotto) E' possibile svolgere attivita' di manutenzione remota, per aiutare l'utente o per risolvere i problemi che normalmente richiederebbero un intervento diretto I desktop sono completamente autonomi, e sfruttano la propria potenza di calcolo Il server puo' effettuare i backup in automatico per tutti i client
Ogni desktop puo' anche collegarsi a un server X11 (unix), Citrix (ICA), Windows Terminal Services
Alcuni esempi applicativi: remote office Il problema: come rendere utilizzabili le applicazioni della intranet aziendali fuori dalla sede tramite computer palmari e connessioni a bassa velocita' L'UMTS ancora non e' disponibile, il GPRS e' disponibile in poche citta', la rete GSM e' la soluzione piu' diffusa Ma il GSM ha una velocita' massima di 9600 bps! E in generale bisogna garantire la sicurezza dei dati, indipendentemente dal tipo di connessione
Alcuni esempi applicativi: remote office La soluzione: combinare strumenti diversi Un firewall e un tunnel cifrato OpenSSH per garantire la sicurezza Sul server dal lato aziendale, una proxy che filtra il traffico, scala la dimensione delle immagini per adattarla alle dimensioni ridotte del display e comprime le componenti testuali delle pagine Il palmare (nel nostro caso, lo Sharp Zaurus) ha a bordo una proxy che implementa il protocollo AirHook, per sfruttare al massimo le caratteristiche del canale GSM
Visualizzatore PDFWeb BrowserVNC viewer
Domande? Conecta Srl tel