Grecia, Cipro, Turchia, Malta. 1 Grecia, Cipro, Turchia, Malta. A cura di: Chironi Ilaria Pezzi Carla Podda Benedetta
IL TERRITORIO
Malta 3
Cipro 4
IL territorio Il territorio di Malta, Cipro, Grecia e Turchia è montuoso e dominato dal mare poiché si dividono in numerose isole e penisole. La Grecia confina con la Bulgaria, la Macedonia, l’Albania e la Turchia. La Turchia confina con la Siria, l’Iraq, la Georgia e l’Iran. Malta e Cipro sono bagnate dal Mar Mediterraneo.
PAESI DELL’EUROPA ORIENTALE MEDITERRANEA: GRECIA – TURCHIA – MALTA – CIPRO 6
IL TERRITORIO Le pianure occupano la parte 7 L’Olimpo IL TERRITORIO L’Olimpo è la cima più elevata della Grecia. A Cipro il monte più alto è Troodos che supera i 2000 m. Il canale di Corinto separa la Grecia dal Peloponneso. Le pianure occupano la parte orientale del territorio e sono: la pianura della Tessaglia e della Macedonia. Tra le numerose isole (Creta, Eubea e Rodi) la più grande è Malta
IL TERRITORIO La principale costa greca è quella del Pindo. Le coste sono ricche di insenature e golfi e si presentano alte e frastagliate. La Grecia è bagnata dal Mar Egeo e dal Mar Ionio. I fiumi principali sono: Aliakmon e Axios. La Turchia è bagnata dal Mar Nero e dal Mar Egeo.
IL TERRITORIO Il clima,influenzato dal mare è mediterraneo e presenta inverni miti e estati secche; inoltre nella regione sono frequenti i terremoti.
LA POPOLAZIONE La regione (esclusi gli abitanti della Turchia Asiatica) ha una popolazione complessiva di 20 milioni di abitanti, la maggioranza dei quali vive in Grecia e nella Turchia Europea. La popolazione è distribuita in modo non uniforme a causa dei tanti rilievi;le persone si concentrano soprattutto nelle città, nelle pianure specie in quelle costiere. L’andamento demografico della regione è omogeneo. Le caratteristiche generali sono tipiche dei paesi più avanzati:speranza di vita alta, bassa natalità e bassa mortalità. Si presenta quindi una situazione di crescita zero a eccezione della Turchia che ha un ritmo di crescita abbastanza elevato accompagnato da una durata media della vita inferiore e da una più alta mortalità infantile. Quest’area in passato è stata terra di forte emigrazione. Infatti nel Novecento molti greci sono emigrati, prima negli USA, poi verso l’Europa Occidentale. L’emigrazione più recente è quella turca: dagli anni Cinquanta, milioni di persone sono emigrate verso l’Europa Occidentale (maggiormente in Germania, dove risiedono 2 milioni di turchi) e nei paesi arabi. Infine i maltesi, residenti all’estero sono molto numerosi diversamente di quelli viventi nella madrepatria. Oggi il fenomeno dell’emigrazione è diminuito: la Grecia è un paese di immigrazione, soprattutto per gli albanesi dell’Europa dell’Est, asiatici. La situazione è simile a Cipro dove c’è manodopera molto arretrata. L’emigrazione dei curdi, residenti nella Turchia asiatica è causata dalla repressione nei confronti del governo turco.
LE CITTA’ Le città sono numerose, solo alcune raggiungono grandi dimensioni. Si trovano soprattutto nelle pianure costiere, spesso sono notevoli porti. La città più popolata della Grecia è Istanbul, antica città turca che sorge sulle rive del Bosforo, tra Europa e Asia. È stata fondata dai Greci con il nome di Bisanzio e assunse la sua importanza quando l’imperatore Costantino la scelse capitale. Durante i secoli è diventata la capitale dell’impero bizantino e successivamente di quello ottomano. Nonostante sia Ankara la nuova capitale turca Istanbul è attualmente la metropoli principale del paese per popolazione, funzioni culturali (ricco patrimonio storico e monumentale) ed economiche (industria, commercio, traffici portuali). Salonicco è la terza città più importante della regione e seconda città greca; è un centro industriale e portuale nel Nord del paese.
Istanbul 1313
LA capitale La capitale della Grecia è Atene e si affaccia sul Golfo di Egina. Polis d’origine micenea è un importantissimo centro commerciale e culturale del Mediterraneo. Nel 1834 divenne capitale della Grecia e raccoglie il 30% della popolazione complessiva. Atene prevale notevolmente sulle altre città grazie alle loro attività economiche, per il suo ruolo politico e culturale, che ne fa meta turistica molto frequentata.
IDENTITà DEGLI STATI In questa regione è nata la civiltà ellenica delle poleis, cui si deve la fondazione, tra l’VIII e il IV secolo a.C., di numerose colonie nel Mediterraneo. All’organizzazione delle poleis, città-stato fondate sull’autogoverno dei cittadini prende esempio la concezione occidentale del moderno stato democratico. L’antica Grecia ha operato in ogni campo della cultura europea: arte, storiografia, filosofia, scienze. La regione è diventata di grande importanza economica e politica, grazie alla sua posizione geografica tra Oriente e Occidente, dopo la decadenza della civiltà ellenica. L’area della Turchia europea ha una funzione di collegamento tra il Mediterraneo e il Mar Nero. La regione svolge un ruolo fondamentale, politico ed economico come area-ponte tra Europa, Nord Africa e Asia. Dal punto di vista etnico, i paesi del Mediterraneo orientale sono caratterizzati da uniformità. Ciò è il risultato di conflitti e pulizia etnica che hanno determinato la concentrazione delle diverse etnie negli stati nazionali di appartenenza. Molto aspra nel Novecento è stata la contrapposizione tra greci e turchi che ha causato l’espulsione di molte famiglie dai luoghi di residenza. In campo religioso, il cattolicesimo prevale a Malta, la religione cristiano-ortodossa in Grecia e a Cipro e l’islamismo in Turchia. Le lingue sono diverse: il maltese e il turco sono scritti con l’alfabeto latino. Un alfabeto proprio usa il greco, unica lingua di origine indoeuropea.
L’ECONOMIA I paesi della regione hanno un livello di sviluppo economico intermedio tra le nazioni più ricche e quelle meno sviluppate. All’interno dell’UE Grecia, Cipro e Malta hanno un reddito per abitante e un tenore di vita della popolazione sotto la media ma nonostante questo godono di condizioni migliori rispetto ai paesi orientali entrati di recente nella comunità. La Turchia presenta qualche ritardo e viene considerata un paese in via di sviluppo e risulta la zona più in aumento dello stato. Nel settore primario le produzioni agricole sono limitate dall’asprezza del rilievo e dall’aridità dei suoli. Soprattutto in Grecia le colture più frequenti sono concentrate nelle pianure fertili e costiere dove è diffuso il tabacco, il cotone, frutta e ortaggi. Sono importanti le coltivazioni dell’ulivo (la Grecia è il terzo produttore mondiale d’olio d’oliva dopo la Spagna e l’Italia)e della vite e nell’interno l’allevamento ovino. Una situazione simile presentano Cipro e la parte europea della Turchia; Malta è poverissima di risorse agricole. La pesca ha un peso scarso, destinata solo al mercato locale. L’industria è recente localizzata nelle città principali (Atene, Salonicco,Istanbul): in espansione sono i settori elettronico e chimico,tessile,cantieristico e alimentare. Il turismo è ovunque sia balneare che culturale ed è un solido punto di forza dell’economie. Per tutti i paesi dell’area sono fondamentali le attività commerciali legate ai porti; la navigazione marittima ha un ruolo di primo piano per Grecia e Cipro, che hanno una flotta mercantile di dimensioni eccezionali. Cipro e Malta, grazie a facilitazioni giuridiche e fiscali, hanno registrato un buono sviluppo delle attività finanziarie.