EMOZIONI E SENTIMENTI DOTT.SSA M.Carla Acler
Definizioni Un’emozione è una reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata, determinata da uno stimolo ambientale.La sua comparsa provoca una modificazione a livello somatico, vegetativo e psichico. (U. Galimberti). Un sentimento è una risonanza affettiva più duratura dell’emozione. Si parla di sentimento quando c’è la componente della consapevolezza e c’è la valutazione individuale sul continuum piacere-dolore. Lo stato d’animo è un sentimento che si trascolora e diventa la sottolineatura del proprio modo di essere per un tempo prolungato.
La funzione adattiva A cosa “servono” le emozioni? Le emozioni hanno una funzione adattiva, segnalano all’organismo che qualcosa sta interrompendo una situazione di omeostasi e che è necessario allertarsi per affrontare una situazione nuova
Le emozioni fondamentali Così definite perché riconoscibili in tutti gli umani attraverso le espressioni del viso Gioia Tristezza Paura Rabbia Sorpresa Disgusto
La rabbia La rabbia ci avvisa che qualcuno ci sta facendo del male, che i nostri diritti sono stati violati, che i nostri bisogni o desideri non sono stati adeguatamente soddisfatti o più semplicemente che qualcosa non va. La rabbia ci dice che forse stiamo trascurando una un’importante questione emotiva o che in una relazione stiamo compromettendo una parte troppo importante del nostro io. Il dolore delle rabbia protegge l’integrità più vera del nostro io.
La paura La paura è un’emozione di difesa provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo, prodotta dalla fantasia La paura protratta e relativa ad oggetti, animali o situazioni che non possono essere considerati pericolosi, assume il tratto della fobia. La paura diventa angoscia quando non c’è un reale pericolo, ma si vive nell’attesa di qualcosa di indefinito e minaccioso. La paura è diversa dallo spavento che invece indica lo stato di chi si trova davanti ad un pericolo inatteso con la sottolineatura della sorpresa.
La tristezza La tristezza è l’emozione legata alla perdita, reale o simbolica di una persona, di un oggetto, di una situazione. La tristezza evidenzia l’incapacità di cancellare la perdita, il lutto indica l’intero processo di elaborazione della perdita. La depressione estende il sentimento di pessimismo a tutta la vita che risulta senza speranza.
La gioia La gioia è una sensazione di piacere diffuso, suscitato dall’appagamento di un desiderio o dalla previsione di qualcosa di bello che dovrà accadere. La gioia trasforma il volto e lo sguardo e si comunica con il sorriso Gioia e felicità si sovrappongono dal punto di vista semantico, con differenze legate alla durata e ai punti di vista degli studiosi.
Altre emozioni riconoscibili in ambito lavorativo La vergogna Il senso di colpa L’invidia La gelosia
La vergogna e il senso di colpa Le emozioni della vergogna e della colpa hanno in comune: Sono autoconsapevoli Sono suscitate esclusivamente in contesti sociali interpersonali Sono esperienze negative e penose Rientrano nell’ambito delle emozioni cosiddette “morali” Sono prodotte da condotte inadeguate (senso di fallimento o trasgressione)
vergogna colpa focus Il SE nella sua globalità L’azione specifica Grado di sofferenza Più penoso della colpa Meno penoso della vergogna Ambito di valutazione Il SE deteriorato nella sua immagine Il proprio comportamento circoscritto Rapporto con gli altri Preoccupazione della valutazione degli altri nei propri riguardi Preoccupazione degli effetti della propria azione sugli altri
Reazioni alla vergogna e al senso di colpa La persona che prova vergogna desidera nascondersi, fuggire, sprofondare, si sente smascherata La persona che si sente in colpa ritiene di aver trasgredito delle regole, esterne o interne e desidera in genere confessare, scusarsi, riparare.
Invidia e gelosia Sono emozioni complesse che hanno radice nel desiderio e nel giudizio. Attraverso di loro ci difendiamo dal confronto con qualcuno, con quanto ha, con quanto è riuscito a fare. Sono un tentativo maldestro di recuperare la fiducia e la stima in noi stessi svalutando l’altro. Sono vicine, l’invidia ha a che fare con ciò che l’altro è o possiede, la gelosia con i movimenti di affetto, attaccamento alla persona di cui si è gelosi.