LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Parte I.

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Decreto legislativo ai sensi della Legge Biagi 14 febbraio 2003 n. 30 Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro.
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LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Parte I

INDICE GENERALE P. 3 Riforma del collocamento P. 6 Riforma del mercato del lavoro Riforma del collocamento Agenzie per il lavoro Borsa Continua Nazionale Lavoro Tutela sul mercato-disposizioni speciali Forme contrattuali P. 3 P. 6 P. 8 P. 12 P. 14 P. 15 Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Libro Bianco di Marco Biagi (ampie previsioni riformistiche tra cui abrogazione art. 18 L. 300/70, ammortizzatori sociali) Riforma del mercato Riforma Colloca mento Agenzia per il lavoro Patto per l’Italia (cd. Patto di Luglio) firmato dal Governo con la CISL e la UIL (mancato accordo con CGIL) previo stralcio dei due argomenti sopra riportati Iter Storico Borsa Continua Nazionale Lavoro Tutele sul mercato Forme contrattuali Legge delega 14 febbraio 2003 n° 30 Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Schema di decreto legislativo (6 giugno 2003) . Riforma colloca mento Agenzia per il lavoro Borsa Continua Nazionale Lavoro Iter Storico Schema del 31 luglio 2003 approvazione in via definitiva del Consiglio dei ministri del decreto attuativo della Legge 30/03. Tutele sul mercato 9 ottobre 2003 viene pubblicato sulla G.U n° 235 supplemento ordinario n° 159 il Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n° 276 24 ottobre (post vacatio legis) entrata in vigore Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Aumentare FLESSIBILITA’ Riforma Colloca mento Agenzia per il lavoro Obiettivi della riforma Borsa Continua Nazionale Lavoro Aumentare TASSO DI OCCUPAZIONE Tutele sul mercato . Forme contrattuali QUALITA’ e STABILITA’ del lavoro Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO Compensare le mancanze del servizio pubblico. Fino ad oggi il tasso di intermediazione è pari al 4% Obiettivo: Riforma colloca mento Agenzia per il lavoro Abrogazione della L. 1369/60: (art. 85 c. 1 lett. c) Via libera agli intermediari privati nella gestione della domanda e dell’offerta di lavoro Borsa Continua Nazionale Lavoro Tutele sul mercato Sia per le Società di fornitura di lavoro temporaneo che per le società di collocamento privato. Alle agenzie autorizzate sarà quindi consentito di svolgere contemporaneamente l’attività di fornitura di manodopera e l’attività di collocamento Eliminazione oggetto sociale esclusivo Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO I soggetti abilitati all’attività di intermediazione Previa autorizzazione o accreditamento intermediari privati ordine nazionale dei consulenti attraverso una FONDAZIONE; Soggetti autorizzati ope legis( senza scopo di lucro requisiti art 5 c. 1 lett.c)f)g) università pubbliche/private (comprese le fondazioni universitarie che hanno come oggetto l’alta formazione) Regimi agevolati di autorizzazione (requisiti art 5 c.1 c)d)e)f)g) associazioni costituiti da associazioni dei datori e dei lavoratori Enti bilaterali Regimi agevolati di autorizzazione ( senza scopo di lucro) scuole secondarie di secondo grado statali/paritari camere di commercio; Comuni Riforma colloca mento Agenzia per il lavoro Borsa Continua Nazionale Lavoro Soggetti abilitati Tutele sul mercato . Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

AGENZIE PER IL LAVORO Prevista l’istituzione di un albo di Agenzie per il lavoro presso il Ministero del Lavoro diviso in 5 sezioni: a) agenzie di somministrazione di lavoro b) agenzie di somministrazione a tempo indeterminato ( per un’attività specifica di cui elenco art. 20 Decreto attuativo ); c) agenzie di intermediazione; d) agenzie di ricerca e selezione; e) agenzie di supporto alla ricollocazione professionale; Agenzia per il lavoro Albo delle Agenzie per il lavoro Borsa Continua Nazionale Lavoro Tutele sul mercato Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

AGENZIE PER IL LAVORO Forma: Società di Capitali o Cooperativa (Società di persone solo per Soc. di Selezione e Ricollocazione Personale) Sede legale: in Italia o UE Uffici in locali idonei all’uso e competenze professionali adeguate Assenza condanne penali in capo agli Amministratori Nel caso di soggetti polifunzionali presenza di distinte divisioni operative gestite con strumenti di contabilità analitica; - Interconnessione con la Borsa Continua Nazionale del Lavoro; rispetto delle disposizioni di cui all’art. 8 decreto attuativo a tutela del diritto del lavoratore alla diffusione dei propri dati nell’ambito da essi indicato Agenzia per il lavoro Requisiti societari per iscrizione all’albo Borsa Continua Nazionale Lavoro Tutele sul mercato Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

BORSA CONTINUA NAZIONALE LAVORO Definizione Sistema aperto e trasparente di incontro tra domanda e offerta di lavoro basato su una rete di nodi regionali; Da chi è alimentata? Il sistema è alimentato da tutte le informazioni utili immesse liberamente nel sistema stesso da operatori pubblici e privati, autorizzati/accreditati, e direttamente dai lavoratori e dalle imprese Borsa Continua Nazionale Lavoro Tutele sul mercato Tutti gli operatori devono interconnetersi Forme contrattuali Caratteristiche liberamente accessibile da qualsiasi punto di rete; i lavoratori e le imprese hanno facoltà di inserire nuove candidature o richieste di personale direttamente senza rivolgersi ad alcun intermediario attraverso gli accessi appositamente dedicati dai soggetti pubblici/privati autorizzati/accreditati Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

BORSA CONTINUA NAZIONALE LAVORO Livello Nazionale Livello regionale Borsa Continua Nazionale Lavoro Definizione degli standard tecnici e dei flussi informativi di scambio; integrazione dei sistemi regionali; definizione dell’insieme delle informazioni che permettano la massima efficacia e trasparenza del processo di incontro tra domanda e offerta di lavoro Realizzazione dell’integrazione dei sistemi pubblici e privati presenti sul territorio; definizione e realizzazione del modello di servizi al lavoro; cooperazione alla definizione degli standard nazionali di intercomunicazione Finalità Tutele sul mercato Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

DISPOSIZIONI SPECIALI A TUTELA LAVORATORE ex art. 8 1) Divieto di indagini sulle opinioni e trattamenti discriminatori E’ fatto divieto alle agenzie per il lavoro e agli altri soggetti pubblici e privati autorizzati/accreditati di effettuare indagini (anche con il consenso del lavoratore sui dati sensibili del candidato/lavoratore. Eccezione Se si tratta di informazioni che incidono sulle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale/determinante ai fini dello svolgimento dell’attività stessa Divieti 2) Divieto di comunicazioni a mezzo stampa, internet, o altri mezzi di informazione in forma anonima da parte di soggetti non autorizzati accreditati all’incontro di domanda e offerta di lavoro Tutele sul mercato 3) Divieto di oneri in capo ai lavoratori E’ fatto divieto ai soggetti autorizzati/accreditati di esigere/percepire compensi dal lavoratore Forme contrattuali Certificazione Particolarità I CCNL possono prevedere l’applicabilità del divieto di cui sopra per specifiche categorie di lavoratori altamente professionalizzati o per specifici servizi offerti da soggetti autorizzati o accreditati. Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

AGENZIE PER IL LAVORO Definizione di autorizzazione Provvedimento mediante il quale lo Stato abilita le agenzie per il lavoro allo svolgimento dell’attività di collocamento Agenzia per il lavoro Borsa Continua Nazionale lavoro A) Presentazione della richiesta al Ministero del lavoro e delle politiche sociali; B) verifica (entro 60 gg) da parte del Ministero dell’esistenza dei requisiti giuridico/finanziari e rilascio dell’autorizzazione provvisoria Contestuale iscrizione all’albo; C) Decorsi 2 anni, su richiesta del soggetto interessato, entro 90 gg viene rilasciata l’autorizzazione a tempo indeterminato (dopo la verifica del corretto andamento dell’attività) Tutele sul mercato Procedura iscrizione albo Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

AGENZIE PER IL LAVORO REGIME TRANSITORIO Art. 86 comma 6 Agenzia per il lavoro “ per le società di somministrazione, intermediazione,ricerca e selezione del personale, ricollocamento professionale già autorizzate ai sensi della normativa previgente opera una disciplina transitoria e di raccordo definita con apposito DM. In attesa della disciplina transitoria restano in vigore le norme di legge e regolamento vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo” Borsa Continua Nazionale Lavoro Tutele sul mercato Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE DI MANODOPERA art. 20 a 28 decreto attuativo E’ l’attività di fornitura professionale di manodopera - a tempo determinato - a tempo indeterminato (STAFF LEASING) Questa tipologia contrattuale può essere conclusa da ogni soggetto (Utilizzatore) che si rivolga ad un altro soggetto (Somministratore) I lavoratori svolgono la propria attività nell’interesse nonché sotto la direzione e controllo dell’utilizzatore. I soggetti autorizzati alla somministrazione sono tenuti a versare ai fondi di cui al comma 4 un contributo pari al 4% della retribuzione corrisposta ai lavoratori assunti con contrattoa tempo determinato per l’esercizio di attività di somministrazione Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO è ammesso il ricorso a fronte di esigenze di carattere tecnico, produttivo, organizzativo, sostitutivo anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore Ambito di applicazione l’individuazione, anche in misura non uniforme di limiti quantitativi di utilizzazione della somministrazione è affidata ai CCNL in conformità alle disposizione di cui all’art. 10 del D.lgs 368/01 Percentuali di utilizzo 1) per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero; 2) salva diversa disposizione degli accordi sindacali, presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i 6 mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli art. 4 e 24 della Legge 23 luglio 1991, n. 223, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione ovvero presso unità produttive nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione dell’orario, con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione. 3) per le imprese che non abbiano effettuato la Valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs 626/94. Divieti Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO In caso di somministrazione a tempo determinato il rapporto di lavoro tra somministratore e prestatore di lavoro è soggetto alla disciplina di cui al decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 per quanto compatibile; Disciplina rapporto di lavoro ESCLUSIONE N.B.: Non trova applicazione l’art. 5 commi 3 e 4 del D.lgs 368/01 “Qualora il lavoratore venga riassunto a termine, ai sensi dell'articolo 1, entro un periodo di dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore ai sei mesi, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato. Quando si tratta di due assunzioni successive a termine, intendendosi per tali quelle effettuate senza alcuna soluzione di continuità, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato dalla data di stipulazione del primo contratto” Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO Trattamento retributivo Art. 23 diritto a un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell'utilizzatore, a parità di mansioni svolte. DEROGHE ART. 23 COMMA 1 contratti di somministrazione conclusi da soggetti privati autorizzati nell'ambito di specifici programmi di formazione, inserimento e riqualificazione professionale erogati, a favore dei lavoratori svantaggiati, in concorso con Regioni, centri per l'impiego ed enti locali ai sensi e nei limiti di cui all'articolo 13. Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO Oneri contributivi, previdenziali, assistenziali sono a carico del somministratore che è inquadrato nel settore terziario Trattamento contributivo DEROGA Settore agricolo e Lavoro domestico si applicano gli oneri previdenziali e assistenziali previsti dai relativi settori e comparti Il termine inizialmente posto al contratto di lavoro può in ogni caso essere prorogato, con il consenso del lavoratore e per atto scritto, nei casi e per la durata prevista dai contratti collettivi applicati dal somministratore. Proroga art. 22 comma 2 Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO Il lavoratore non è computato nell’organico dell’impresa utilizzatrice ai fini dell’applicazione di normativa di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione per quelle relative all’igiene e alla sicurezza sul lavoro. Criterio di computo Facoltà di assunzione del lavoratore da parte I.U Nulla ogni clausola diretta a limitare la facoltà di assunzione del lavoratore da parte dell’impresa utilizzatrice. Deroga art. 23 comma 8 Forme contrattuali Riconoscimento al lavoratore di una adeguata indennità secondo quanto stabilito dal CCNL applicabile al somministratore Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO Sanzioni La violazione delle disposizioni di cui agli art. 20 e 21, lettere a), b), c) d), ed e), il il lavoratore può chiedere la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze dell’utilizzatore. Limiti del controllo giudiziale Il potere del giudice è limitato ad accertare l’esistenza delle ragioni che giustificano la somministrazione; Non può sindacare nel merito le valutazioni fatte dall’impresa utilizzatrice (tecniche, produttive,organizzative)) Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO INDETERMINATO per lavori di facchinaggio e pulizia; per servizi di vigilanza e custodia; per servizi di consulenza e assistenza informatica compresa la progettazione/manutenzione reti internet, sviluppo software…; per servizi di assistenza e cura della persona; per servizi di ristorazione e portineria; per servizi di trasporto persone/macchinari, merci; per la gestione delle biblioteche, archivi, magazzini, merci; per attività di consulenza direzionale, assistenza alla certificazione, programmazione delle risorse, sviluppo organizzativo e cambiamento, gestione del personale, ricerca e selezione del personale; per attività di marketing, analisi di mercato, organizzazione della funzione commerciale; per la gestione di call-center costruzioni edilizie all’interno degli stabilimenti; installazioni o smontaggio di impianti; per particolari attività (specifico cantieristica) che richiedono + fasi successive di lavorazione, l’impiego di manodopera con diversa specializzazione rispetto a normalmente utilizzate; in tutti gli altri casi previsti dai CCNL Ambito di applicazione Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

SOMMINISTRAZIONE A TEMPO INDETERMINATO NUOVE FORME CONTRATTUALI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO INDETERMINATO Percentuali di utilizzo Potrebbero essere previsti limitazioni percentuali solo per i casi ex art. 20 co.3 lett. i) D.lgs attuativo della L.30/03 (previsione C.C.N.L.) 1) per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero; 2) salva diversa disposizione degli accordi sindacali, presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i 6 mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli art. 4 e 24 della Legge 23 luglio 1991, n. 223, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione ovvero presso unità produttive nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione dell’orario, con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione. 3) per le imprese che non abbiano effettuato la Valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs 626/94. Divieti Forme contrattuali Certificazione Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003

FINE Forme contrattuali Formazione continua - La Riforma del Mercato del Lavoro - 1 - Rev.2 - 10-10-2003