Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stati Generali della Green Economy: Iniziative di Comunicazione Roma, 23 luglio 2012.
Advertisements

La Caritas e il nuovo Servizio civile. Dallobbligo alla libera scelta 2001: istituzione del Servizio civile nazionale 1 gennaio 2005: sospensione degli.
Istituto di Istruzione Superiore Virgilio di Empoli
Il nuovo obbligo di istruzione
Allievi - Servizio di Prevenzione
I grilli di milano. Breve storia; Obiettivi I protagonisti del gruppo: -La riunione generale -La riunione dei coordinatori -I coordinatori -I responsabili.
Comunicare la ricerca Letizia Gabaglio Elisa Manacorda Galileo servizi editoriali 6 febbraio 2009.
La struttura e lorganizzazione dei seminari regionali.
Giocando con i rifiuti un progetto di Educazione Ambientale
PESAV PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE AD ALTA VERSATILITA 15 gennaio 2007 Conferenza di presentazione PESAV - DVD.
Bilancio attività PASSI 2009 e programmazione dicembre 2009 La comunicazione dei dati PASSI nel biennio B. De Mei Per il Gruppo Tecnico.
COMUNICARE IL TERRITORIO
Star bene mangiando, un progetto bioetico
Il progetto FAI LA COSA GIUSTA. FINALITA Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso.
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
Laudato si Misignore per sor acqua La quale è molto utile et humile
GENITORIALITÀ. GENITORIALITÀ RAPPRESENTA una priorità per tutti gli Istituti coinvolti PREVEDE il coinvolgimento dei genitori nei progetti del P.O.F.
INCONTRARE LE PARROCCHIE:
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Università degli Studi di Trento 29 GENNAIO INCONTRO PLENARIO.
A cura delle G.E.V del Comune di Bergamo
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Era lanno 2005 quando abbiamo deciso di guardare fuori dalla (analisi dei dati)
Corso di aggiornamento Area e Sviluppo Rurale e la Politica dei Leader: Strategie e strumenti per realizzare un piano di comunicazione efficace Catania.
Corso di Alta Formazione di 300 ore GESTIONE DELLE DINAMICHE SOCIO-RELAZIONALI NELLA CLASSE Per dirigenti scolastici e docenti Ente di Formazione accreditato.
PIANO DI COMUNICAZIONE DEL Programma Operativo FESR Provincia Autonoma di Trento.
Introduzione al corso 1° lezione 24 settembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Una casa per le cure palliative
GENITORI IN MOVIMENTO 16 ottobre /201007/02/2006 Nasce ASVA (Associazione Scuole Varese) 2007 Nasce IS Varese che aderisce ad ASVA Tavolo Tecnico.
La rete dei LES del Lazio: Accordo, strategie e prospettive Incontro per la firma dellAccordo di Rete 27 marzo 2013.
COMITATO DI SORVEGLIANZA POTENZA – 24 MAGGIO 2011 INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE A cura di Giuseppe Sabia - Referente per la comunicazione.
И OIROS Giocando con i rifiuti Un progetto di Educazione Ambientale A.S
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
Movimento Studenti Azione Cattolica
Progetto Sede territoriale Istat per la Campania
progetto di educazione familiare.
Ministero dell’Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA Centro Servizi Amministrativi di Varese Via Copelli n. 6 – Varese; Tel.
OBIETTIVO: CITTADINANZA EUROPEA LA SCUOLA COME MOTORE DELLO SVILUPPO CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE DEL TERRITORIO Stefana Corsei, IPSCTPS G. Falcone,
Appunti Ufficio Stampa ruolo e attività. LUFFICIO STAMPA Cosè Le sue attività Principali Interlocutori La notizia.
VOLONTARI, GIOVANI E SCUOLE Area Promozione. L A STORIA DI UN PROGETTO Il progetto Volontari, giovani e scuole costituisce unimportante attività di promozione.
Titolo presentazione Sintesi dei lavori di gruppo
Dal Bilancio di Mandato al Bilancio Sociale Modena gennaio 2009 ParteciP.A.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Scuola e Volontariato. GIUGNO Incontro con le associazioni per la pianificazione delle azioni da svolgere a partire da settembre.
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
PIANO GIOVANI della VALLE del CHIESE Per Un Futuro Migliore Bersone, Bondo, Bondone, Breguzzo, Brione, CastelCondino, Cimego, Condino, Daone,Lardaro, Roncone,
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Storia del movimento UWC
PORTA IL PORTELLO AL MEGLIO
OBIETTIVO DEL CORSO Elaborare un programma educativo per la prevenzione delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS) rivolto agli studenti delle scuole.
Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2010 Progetto M-TV Web (Misericordie Television Web) Avvio Attività 24 Agosto 2011 Centro Studi A. Rosmini,
Tutoring fra pari Approccio cooperativo dell’apprendimento
2009/2010. CHI SIAMO Siamo il CCRR ovvero il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze di Casalecchio. Ci incontriamo periodicamente per scambiare e condividere.
Corso di giornalismo e comunicazione ambientale per le scuole
PARLAMENTO EUROPEO Ufficio d’Informazione a Milano.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
COMUNE DI ROMA Assesorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute Roma 25 maggio 2005 Aula magna Istituto Galilei Progetto accaivvù interventi.
Progettazione e Comunicazione di EVENTI CULTURALI
1 ) PRESENTAZIONE E CONDIVISIONE DEL PROGETTO 2) COINVOLGIMENTO DEI GENITORI 3) FORMAZIONE INSEGNANTI 4) LAVORO DEGLI INSEGNANTI CON LE CLASSI 5) INCONTRI.
CENTRO DIOCESANO TARANTO 31 OTTOBRE 2002 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “PACINOTTI” OKTOBER FEST 2002.
INDAGINE CAMPIONARIA SULLA PERCEZIONE DELLE POLITICHE DI PROTEZIONE AMBIENTALE IN AGRICOLTURA Isabella De Meo Consiglio per la ricerca e la sperimentazione.
Indicazioni per ridisegnare un nuovo modo di comunicare la fede oggi
L’ORGANIZZAZIONE DI UN EVENTO COMPLESSO: IL CASO “cortoLovere” UNIVERSTA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere.
Azioni di orientamento: “LES in video Un concorso per il liceo della contemporaneità” ABCD Salone dell’educazione e dell’orientamento Il Liceo.
Progetto DAVID Insieme per la sicurezza. Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto.
Progetto SIGMA “ dare SIGnificato al fare MAtematica”
I giovani e la sicurezza stradale Forum dei Service Service di Rilevanza Nazionale 2015 / 2016 Distretto 108 ib4 Governatore: Pino Sarni.
IL PROGETTO RADIOLAB UN LABORATORIO DI RADIOATTIVITÀ NELLE SCUOLE Responsabili Nazionali: M. Pugliese, G. Immè Responsabile Locale: M. Quarto Partecipanti:
1 Verso Parma città europea dello sport 2011 Il Comune sta predisponendo i progetti per celebrare Parma città europea dello sport Il programma prevede.
5. Informativa sull’attuazione della Strategia di Comunicazione e sulle attività da svolgersi nel corso dell’anno successivo Pesaro, 12 maggio 2016.
La Chiesa comunione Il cammino del secondo anno del Sinodo diocesano
Transcript della presentazione:

Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta. M. Luther King

Che cosa è successo dopo il referendum 2005 terminata la spinta di quella campagna certamente esaltante, abbiamo deciso di riaggregarci, per non disperdere quel patrimonio di contatti ed amicizia e perché da più parti ci era stata posta questa domanda, questa richiesta: proseguiamo? Dobbiamo continuare ad occupare quello spazio culturale. Nonostante la schiacciante maggioranza – e probabilmente proprio a causa di questa – i media hanno proseguito informazione a senso unico, tranne pochissime lodevoli eccezioni. Abbiamo pertanto messo a punto alcuni strumenti di comunicazione, di informazione, di apertura di contatti con il maggior numero di persone possibili, cercando di coinvolgere tutte le età, cercando di raggiungere le parrocchie, le scuole.

Come arrivare alla gente, come arrivare ai giovani ed ai ragazzi

SCIENZA E VITA: UN’ALLEANZA ANCHE A VARESE Varese, 23 settembre 2006 – COMUNICATO STAMPA ________________________________________ SCIENZA E VITA: UN’ALLEANZA ANCHE A VARESE 13 Giugno 2006 nasce il gruppo locale di Varese per promuovere, diffondere e dibattere i temi della ricerca scientifica intorno alle verità dell’uomo. Vogliamo essere nella nostra comunità locale il punto di riferimento di una coscienza critica nei confronti di quei processi culturali, sociali e politici che stravolgono la natura dell’uomo e la sua verità.

Cosa abbiamo fatto fino ad oggi Eravamo 18… e ora… siamo in più di 96 nr. eventi organizzati: 9 nr. persone realmente raggiunte: 2270 nr. eventi organizzati per giovani: 3 nr. giovani realmente raggiunti: 290 Costatazione: 2560 tra giovani e adulti hanno mostrato interesse e richiesto informazioni e formazione.

Come arrivare alla gente, come arrivare ai giovani ed ai ragazzi. Conferenza Stampa di presentazione del Gruppo locale: 23 settembre 2006. In quella sede annuncio dell’organizzazione del primo evento. Convegno realizzato in 2 giorni consecutivi in tre località diverse (circa 1.200 partecipanti). Convegni satelliti realizzati in 2 scuole superiori della provincia, con uno dei relatori : Claudia Navarini (circa 250 ragazzi raggiunti).

Come massimizzare i buoni risultati raggiunti Lo sforzo organizzativo, benché i risultati di partecipazione siano stati certamente ottimi, necessitava però di massimizzare il risultato,ovvero di arrivare ad un maggior numero di persone. Comunicati Stampa distribuiti alle principali testate locali, provinciali e regionali. Rapporti con televisioni locali, con servizi nei telegiornali e con cessione gratuita di video / interviste realizzate nel corso degli eventi. Informazione attraverso radio locali e notiziari Web. Realizzazione, distribuzione, vendita di DVD che consentissero di mantenere “archivio storico” di quanto fatto.

Dall’incontro provinciale ad incontri con realtà locali e parrocchiali

Famiglia Culla della Vita “Family Day” Dove: Varese – Roma – Varese Quando: 12/05/2007 Partecipanti: 162 Organizzatori: Scienza & Vita Varese + Movimento per la Vita e Centro Aiuto alla Vita Varese: 2 pulman: 102 persone 6 automobili: 24 persone Treno: 36 persone 9

I nostri prossimi obiettivi Ci siamo chiesti allora come fare e cosa fare per raggiungere il maggior numero di giovani e adulti: Continuare con i convegni aperti a tutti Intensificare i rapporti già consolidati e in essere con i media locali (TV + Radio + Stampa) 3. Mettere a punto un progetto di formazione nelle scuole per raggiungere i giovani

1. Continuare con i convegni aperti a tutti Mantenere un contatto con diverse associazioni e centri culturali che condividano le ns finalità Mantenere un contatto con Enti Pubblici, che possano patrocinare e sponsorizzare le varie iniziative (in particolare Regione – Provincia – Comuni – ASL etc.)‏ Mantenere un contatto con le Chiese, in particolare la Chiesa Cattolica. Indispensabile – pur se complessa – la collaborazione.

1. Continuare con i convegni aperti a tutti

2. Intensificare i rapporti già consolidati e in essere con i media locali (TV + Stampa) Divulgazione di comunicati stampa anche utilizzando comunicati di Sc&V Nazionale Rilascio di interviste alle televisioni locali che hanno dato definitivamente ampio spazio alla nostra posizione e alle nostre iniziative Partecipazione a incontri pubblici e dibattiti

3. mettere a punto un progetto di formazione nelle scuole per raggiungere i giovani Il metodo seguito: primo incontro con docenti sensibili ai temi da noi trattati, per spiegare chi siamo e cosa facciamo (giugno ‘07)‏ contattati al momento 4 licei pubblici e 2 privati (circa 2.500 potenziali partecipanti del triennio) riunione per elaborare proposta concreta da presentare a professori “amici” (luglio – agosto) secondo incontro con docenti per spiegare dettagliatamente cosa proponiamo (settembre)

Successivamente… consegna ai docenti già incontrati del progetto formativo elaborato (ottobre) presentazione/invio alle segreterie del progetto formativo siamo in attesa di consenso dalle scuole periodo previsto per lo svolgimento degli incontri: Febbraio - Maggio

viaggio tra scienza ed etica Progetto Scuola Sulle vie della vita: viaggio tra scienza ed etica Il progetto che presentiamo dettagliatamente in seguito, vuole rappresentare un approccio alla bioetica di inizio e fine vita, con l’obiettivo di chiarire dubbi e far nascere interesse per tematiche spesso difficili da affrontare.

Progetto Scuola Il percorso è articolato da 3 a 6 incontri e prevede i seguenti temi: Viaggio scientifico sulle vie della vita: aspetti fisici, psichici, etici e sociali Bioetica di inizio vita Bioetica di fine vita Testamento biologico e direttive anticipate Nuovo Femminismo Eu-genetica  linguaggio adeguato al nostro target: ragazzi dai 15 ai 18 anni convinti di essere intoccabili e invulnerabili

Progetto Scuola Ogni incontro sarà suddiviso in due parti: Fase Formativa nella quale, partendo da esempi tratti dalla cronaca e utilizzando anche il supporto di slides e video, verranno presentati i singoli temi; Fase Operativa durante la quale si cercherà di coinvolgere i ragazzi in dibattiti chiarificativi.

Progetto Scuola Nel primo modulo verrà presentato un questionario di valutazione delle conoscenze dei giovani. Lo stesso questionario verrà rivisto e riproposto al termine del corso per valutare quanto e cosa è stato appreso durante la formazione.

Progetto Scuola: il programma A. Viaggio scientifico sulle vie della vita: aspetti fisici, psichici, etici e sociali 1. Introduzione - problema educativo - l'obbiettività non è neutralità - la domanda di identità - la domanda di ideali - la ricerca di significato - il senso della libertà e responsabilità

Progetto Scuola: il programma 2. Dimensione biologica - apparato riproduttivo maschile e femmi- nile: anatomia e fisiologia - corpo come mezzo di comunicazione 3. Dimensione procreativa - il concepimento - regolazione della fertilità naturale o con- traccezione?

Progetto Scuola: il programma B. Bioetica di inizio vita 1. Lo status biologico, giuridico e antropo- logico dell'embrione 2. Prevenzione e terapia della sterilità 3. Tecniche di fecondazione assistita 4. Interruzione volontaria di gravidanza

Progetto Scuola: il programma C. Bioetica di fine vita 1. Stato vegetativo e morte cerebrale 2. Accanimento, sospensione delle cure e abbandono terapeutico 3. Curare o prendersi cura: il ruolo delle cure palliative 4. Il dolore globale:fisico e psicologico 5. Eutanasia

Progetto Scuola: il programma D. Testamento biologico e direttive anticipate 1. Aspetti medici 2. Aspetti bioetici 3. Aspetti giuridici

Progetto Scuola: in definizione D. Nuovo Femminismo E. Eu-genetica

Progetto Scuola Un possibile sviluppo finale comprenderà la condivisione e l'organizzazione con studenti e docenti scolastici di un evento a carattere pubblico e locale sui temi trattati durante la formazione.

email: scienzaevita.va@libero.it www.scienzaevita.org Via Dandolo 6 - Varese Tel. 0332.283084 – 338.3514444 fax 0332.811071 email: scienzaevita.va@libero.it www.scienzaevita.org   (diapositiva in collegamento ipertestuale dalla n. 24, 102, cliccare su “512” per collegamento alla 104, 105)‏